Mobile Commerce: perchè sviluppare una app conviene più che aprire un e-commerce
Nel mondo digital non tutto il male viene per nuocere, in questo momento strano, complesso e mutevole, si osserva in tutto il mondo un favore crescente nei confronti della digitalizzazione e della tecnologia, che si traduce per le persone in un sentimento positivo di fiducia. A patto, però, che siano destinate al miglioramento attivo della società e alla semplificazione della vita di tutti i giorni.Da un’analisi globale di Digital Society Index è emerso che il lockdown ha stimolato un incremento notevole dell’uso della tecnologia digitale a ogni altitudine. L’Italia è il Paese più Tech-Lover d’Europa: il 75% degli italiani intervistati crede che la tecnologia possa, o meglio debba, essere usata come beneficio per tutti: nel 2020, complice il lockdown da emergenza Covid-19, tre persone su quattro si dicono essere più propense all’utilizzo di piattaforme digitali e allo shopping su eCommerce. Ma non solo la Generazione Z, nativi digitali nati dopo il 2000, sceglie il canale online per acquistare beni e servizi, magari utilizzando direttamente il proprio smartphone nella versione mCommerce, ora anche le generazioni considerate Tech-lash (che provano uno stato generale d’ansia provocata da ipotetici impatti negativi della tecnologia sulla vita quotidiana), si avvicinano naturalmente al mondo digitale, sfruttando le potenzialità di ogni dispositivo, specialmente mobile, per semplificare la propria vita.
Questo nuovo risultato scaturisce da un evento di forza maggiore, ma non si arresta ai confini del lockdown: le generazioni che durante la pandemia hanno avuto accesso per la prima volta al mondo digitale hanno innescato con la loro azione un cambiamento culturale, e sviluppato nuove aspettative su quello che deve essere la tecnologia. Questo, è un importante segnale cross-generazionale che tutte le aziende dovranno prendere in considerazione, non solo sotto la pura ottica del marketing, se vogliono restare al passo (veloce) del consumatore. In Italia il commercio elettronico è in crescita con il +11,6%, e nel solo ultimo trimestre maggio-luglio 2020 è stato registrato nel comparto alimentare, un vero e proprio boom di pagamenti elettronici: più del 68% ha acquistato online durante la quarantena; questa percentuale è paragonabile a quella che si è verificata nel corso degli ultimi 8 anni (dal 2011 al 2019).
Per consultare i dati del comparto alimentare di luglio 2020 da Federdistribuzione
Lo shopping si orienta sempre di più online, e muta ancora: dal computer si sposta verso il cellulare, croce e delizia del XXI secolo, dispositivo che grazie alla tecnologia Cloud evolve e diventa lo strumento in grado di collegarsi e scambiare dati in tutto il mondo. Non è un caso, quindi, che sempre più persone ricercano e acquistano servizi, prodotti e viaggi online, effettuando ogni tipo di transazione dal proprio smartphone.
Gli italiani e il rapporto con il mobile commerce
Il commercio elettronico mediante tablet e smartphone è ora il canale privilegiato per fare acquisti. Lo dice sempre l’Istat nel suo rapporto “Cittadini e nuove tecnologie – Cittadini e ICT”: nel 2019 il 76,1% delle famiglie italiane dispone di un accesso a internet e il 74,7% di una connessione a banda larga. Inoltre, più della metà degli utenti di internet, maggiore di 14 anni, ha acquistato online (57,2%) e il 36,1% ha ordinato o comprato merci durante e subito dopo il lockdown. Questi dati motivano la necessità di rendere immediata ed accessibile l’esperienza d’acquisto, che deve essere soddisfatta in tempo reale e motivata da offerte su misura e ben mirate. La parola chiave, ora più che mai, è “mobile commerce”, la nuova frontiera delle vendite digitali in cui lo shopping online si realizza solo su dispositivi mobile, come smartphone e tablet, e che asseconda al meglio l’impulso dell’acquisto, in qualsiasi luogo e orario.
Nell’era post-Covid, basta avere un sito web?
Avere un sito eCommerce permette di superare i confini fisici della propria attività, ma oggi è ancora sufficiente?
Poter vendere servizi e beni attraverso mCommerce con la propria App brandizzata è più efficiente perché un’App offre funzioni specifiche, permette di raggiungere gli utenti in qualsiasi luogo e orario inviando notifiche push, fidelizzare il cliente e personalizzare la strategia di marketing in modo ancora più mirato e la particolare user experience che solo un’App può offrire.
Cassa in Cloud risponde al meglio a queste esigenze creando una App personalizzata per la tua attività – il funzionamento è semplicissimo: il cliente si collega alla tua App, curiosa tra i prodotti, li seleziona, sceglie come pagare e poi invia il suo ordine.
Cassa in Cloud ti avvisa in tempo reale, per avere sempre tutto sotto controllo e organizzare al meglio la consegna.
Con mobile commerce ti distingui dalla concorrenza
- Configurazione facile e veloce
- Addio costi e commissioni per l’utilizzo di piattaforme di terzi
- Ottimizzazione del personale e risparmio di tempo
- Ottieni visibilità su Apple AppStore e Google PlayStore
- Offri uno strumento innovativo, gradito dai tuoi clienti.
Shopping tramite App, la migliore shopping experience
- Scelta ampia per i clienti
- Shopping lampo
- Offerte e promo dedicate
- Flessibilità per acquistare ovunque e in qualsiasi momento
- Confronto in diretta di prodotti e prezzi
- Risparmio di tempo
Quando avere un’App è meglio di un sito eCommerce
La eCommerce App viene realizzata appositamente per il cliente Cassa in Cloud, l’app viene scaricata dai clienti su store Android e iOS per effettuare gli ordini direttamente dal proprio smartphone, e questi saranno sincronizzati direttamente sia su portale cloud che sul punto cassa per una comoda e rapida gestione. Quando il cliente avrà scaricato l’applicazione dovrà registrarsi o effettuare il primo login tramite Facebook o classica e-mail e password.
Con Cassa in Cloud la gestione del mobile commerce sul punto cassa rappresenta un importante vantaggio: la soluzione in Cloud consente di ricevere e gestire gli ordini che il cliente finale invia, incanalando automaticamente i dati in un flusso di gestione all’interno del mondo punto vendita “offline”.