Extra alberghiero: opportunità e tendenze in un settore in continua crescita
La stagione estiva 2021 conferma che gli italiani, ma sempre più anche gli stranieri, mostrano un forte interesse per vacanze che prediligono altre soluzioni rispetto all’albergo.
Anche una ricerca condotta da Demoskopica è dello stesso parere: per l’estate 2021, il 37,2% degli italiani preferisce pernottare in una “casa presa in affitto”, lo scorso anno questa modalità di risposta era stata indicata dal 18,9% degli individui interpellati.
Per agriturismi, residence, case vacanze e B&B si aprono grandi prospettive di affari, la cui concretizzazione non può prescindere dall’avvio di un concreto processo di digitalizzaoine per restare al passo con le nuove esigenze del mercato.
I trend: prossimità, “workation” e outdoor
Del resto, l’estate 2021 per molti italiani è all’insegna del turismo di prossimità, verso paesi e luoghi vicini a casa. Tra i luoghi favoriti ci sono le spiagge nazionali, le destinazioni di montagna e i piccoli borghi e i piccoli comuni.
Accanto al fenomeno dello “staycation”, ovvero il turismo praticato nei pressi di casa, nella propria regione, nel proprio Paese, fa capolino un altro trend importante: quello della “workation”, Una parola che unisce “work” e “vacation” e che significa “lavorare stando in vacanza”. Complici le restrizioni per la pandemia e la vita in smart working, sempre più persone prenotano una vacanza in luoghi in cui poter lavorare e, allo stesso tempo, rilassarsi e prendersi una pausa dopo il lavoro. Grazie alla tecnologia la postazione di lavoro può essere ricreata ovunque, anche in una camera di hotel o in una casa vacanze, e sempre più realtà ricettive si stanno attrezzando in questo senso.
I posti poco affollati e isolati sono tra le mete più ricercate dai viaggiatori. Una scelta dettata dalla volontà di mantenere le giuste distanze sociali, oltre che ammirare spazi meravigliosi e incontaminati. In questo senso, da una recente ricerca di Booking.com, emerge come siano cresciute moltissimo le ricerche di consigli relativi a escursioni, natura e relax. Un dato che racconta la voglia degli italiani di vivere all’aria aperta: il turismo outdoor, in netta crescita negli ultimi anni, si conferma come trend anche per l’estate 2021.
Come si evolve il turismo extra alberghiero
I dati degli ultimi anni sembrano dimostrare in modo chiaro che il fenomeno di crescita del turismo extralberghiero non sarà una tendenza passeggera, ma rappresenta un importante tassello di un processo di trasformazione del modo di viaggiare cui la pandemia ha solo dato un’accelerazione.
Il turismo mordi e fuggi lascerà il passo ad un diverso modo di vivere le proprie vacanze?
Forse è ancora presto per dirlo, ma è certo che si sta affermando una tendenza a privilegiare soggiorni di maggiore durata in ambienti accoglienti e riservati che permettano di vivere la propria esperienza di viaggio entrando in stretto rapporto con l’ambiente e l’atmosfera che ci circonda.
In questo processo di trasformazione un ruolo strategico è affidato proprio al turismo extralberghiero che, per sua natura, meglio si sposa a questi nuovi scenari.
Secondo quando indicato nelle conclusioni della XXIV edizione del Rapporto sul Turismo Italiano, “lo sviluppo dell’ospitalità dovrà avvenire secondo almeno cinque pilastri che si dovranno coniugare con l’operatività delle imprese: sostenibilità; accessibilità; esperienzialità; autenticità; bellezza operativa”.
La crescente sensibilità dei viaggiatori verso un turismo responsabile e sostenibile, dovrà necessariamente comportare da parte degli operatori del settore una nuova vision, che, a partire da questi mutamenti, porti alla definizione di nuovi modi nuovo di “fare” turismo che tengano conto di scenari nazionali ed internazionali profondamente mutati.
La digitalizzazione del comparto extra alberghiero
Secondo le previsioni della quinta edizione dell’Osservatorio del Turismo Outdoor a firma Human Company in collaborazione con Thrends, dai 45 ai 49 milioni di turisti (con il 55% di italiani) sceglieranno per le proprie vacanze 2021 in Italia le strutture extra alberghiere.
Ecco perché agriturismi, residence, case vacanze e B&B non possono più rinviare il processo di digitalizzazione.
Un software gestionale è senza dubbio uno strumento fondamentale per ogni struttura ricettiva che desideri rimanere competitiva e accogliere gli ospiti al meglio. Senza un software moderno, infatti, è difficile gestire in modo efficiente ed economicamente conveniente una qualsiasi struttura, piccola o grande essa sia.
Proprio per questo, TeamSystem Hospitality ha creato un PMS ideale per chi vuole gestire in maniera agile e dinamica il business dell’ospitalità.
TeamSystem Hospitality, oltre ad essere un software ottimale per gli hotel, consente la gestione b&b e altre strutture extralberghiere in maniera semplice, veloce e completa. Un unico software consente di seguire l’operatività quotidiana, gli adempimenti normativi, le vendite dal sito web e dai portali di prenotazioni online, tariffe dinamiche e vendita di servizi aggiuntivi.
Grazie al Cloud, ai gestori di hotel e strutture extra alberghiere basterà una connessione Internet per gestire la loro attività, senza dover investire in server, aggiornamenti o backup. Tutto quello che serve è sempre a portata di mano: da PC, tablet e anche da smartphone è possibile gestire e controllare tutte le attività della struttura in maniera semplice e veloce.
Come digitalizzare una struttura ricettiva extra alberghiera
Il crescente sviluppo del mondo extralberghiero impone come necessità ormai non più rinviabile l’introduzione di efficaci processi di digitalizzazione anche in questo settore.
Il primo punto è sicuramente quello della promozione e gestione delle vendite online che necessitano di un software per la gestione delle prenotazioni direttamente dal sito della struttura (Booking engine) che assicuri non solo un’estrema semplicità operativa per i clienti, ma anche la sicurezza dei pagamenti alla luce delle ultime normative.
Un’interessante opportunità per le strutture extralberghiere è quella della creazione di preventivi emozionali che prevedano, oltra alla vendita delle camere, l’offerta di servizi in grado di arricchire l’esperienza di soggiorno dei propri ospiti (dall’escursione, alla cena a bade di prodotti tipici, al corso di cucina…) migliorando così la qualità della proposta e incrementando il tasso di conversione dei propri preventivi.
Nel caso in cui la struttura venda le proprie camere attraverso più portali di prenotazione online può anche essere di aiuto un software per la gestione di tali canali (Channel manager) in grado di aggiornare con semplicità tariffe e disponibilità su tutti i portali.
Per ciò che riguarda operatività quotidiana (gestione prenotazioni, addebiti e conti) e gli adempimenti normativi (Fatture elettroniche, ISTAT, comunicazioni alla questura, consensi privacy) la soluzione la offrono i cosiddetti software di gestione alberghiera (PMS – Property Management System) che consentono di semplificare la gestione operativa.
Le soluzioni PMS più evolute inoltre offrono una serie di servizi aggiuntivi, spesso particolarmente apprezzati dagli ospiti quali, il Self Check-in e Self Check-out o l’apertura automatica delle porte.
Un discorso a parte meritano le soluzioni di Revenue Management e in particolare quelle basate su intelligenza artificiale e “machine learning”, che, grazie alle capacità di “autoapprendimento” del software consentono, anche a chi è poco esperto nel settore, di offrire sempre le tariffe migliori per la propria struttura.