Si può aprire un B&B in condominio? Ecco cosa sapere
È un’attività che permette di generare entrate e sostenere costi molto inferiori rispetto alla gestione di altre strutture ricettive. Ma è possibile aprire un B&B in condominio? Quali sono gli ostacoli da superare in questo caso?
Cominciamo subito col dire che aprire un bed and breakfast in condominio è possibile in alcuni casi. Se un proprietario vuole destinare un appartamento o una o più stanze a degli ospiti, può farlo solo se sussistono determinate condizioni sia condominiali che regionali.
Si può aprire un bed and breakfast in un condominio?
La risposta a questa domanda è sì, si può fare un B&B in condominio, ma solo se prima si effettuano una serie di verifiche. Cerchiamo di capire meglio quali sono le condizioni per farlo.
Per prima cosa, va detto che l’immobile può essere adibito a B&B esclusivamente se la destinazione d’uso è abitativa. Ciò significa, per esempio, che un appartamento accatastato come ufficio non può essere adibito a B&B.
Oltre a compiere questa verifica, però, sarà necessario anche controllare il regolamento condominiale. Se in quest’ultimo non è presente un espresso divieto in tal senso, il proprietario può avviare l’attività senza ottenere il consenso dell’assemblea condominiale.
In caso contrario, il proprietario può richiedere la modifica del regolamento, ma perché l’esito sia positivo è necessario il voto unanime dei condomini. Insomma, tutti gli abitanti del condominio devono essere d’accordo con la decisione, altrimenti non sarà possibile procedere.
Cosa fare per aprire un B&B in condominio senza regolamento
Se il regolamento condominiale non prevede espressamente il divieto di aprire un B&B in condominio, il proprietario è libero di avviare la procedura.
Per aprire un B&B è necessario seguire alcuni step fondamentali:
- presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al Comune in cui è ubicato l’immobile;
- verificare le regole di un B&B in condominio della propria regione – queste, infatti, cambiano a seconda della regione in cui ci si trova, con limiti diversi per numero di ospiti e camere che è possibile affittare;
- verificare di essere in possesso dei requisiti edilizi, urbanistici e igienico-sanitari previsti dal regolamento comunale;
- a B&B avviato, è necessario accedere al portale Alloggiati Web della Polizia di Stato per inviare i dati relativi agli ospiti (le cosiddette schedine alloggiati) entro le 24 ore successive all’arrivo di questi ultimi. Si tratta di un’operazione obbligatoria per qualsiasi tipo di struttura ricettiva, così come sono obbligatori altri adempimenti, ossia la riscossione dell’imposta di soggiorno e la comunicazione all’Istat degli arrivi e delle partenze;
- predisporre dei canali per iniziare ad accettare le prenotazioni online, come un sito web proprietario e la presenza sulle OTA.
Bed and breakfast in condominio e responsabilità del proprietario
Ma quali sono le responsabilità del proprietario di un B&B in condominio? Questo tipo di attività richiede una gestione ottimale, soprattutto perché il rischio è quello di infastidire i vicini e generare tensioni e liti in condominio.
Per questo motivo, è sempre bene informare gli ospiti sulle norme relative agli orari in cui è richiesto silenzio, anche queste presenti nel regolamento condominiale. Il rischio è dover pagare di tasca propria le sanzioni derivanti dal cattivo comportamento degli ospiti.
Parliamo di sanzioni che possono andare dai 200 euro agli 800 euro, ma l’assemblea deve essere d’accordo prima di imporle. Ciò significa che la maggioranza dei presenti deve votare a favore.
Tuttavia, c’è anche una buona notizia: il proprietario del B&B in condominio, infatti, non è tenuto a pagare spese comuni aggiuntive. Pur in presenza di ospiti, potrà continuare a partecipare alle spese secondo le normali regole condominiali.
Come gestire un B&B in condominio: consigli per evitare rischi e soddisfare i clienti
Gestire un bed and breakfast in condominio può rivelarsi un’impresa non semplice. Il proprietario dovrà essere abile a rispettare le esigenze dei vicini e, al contempo, aumentare la soddisfazione dei clienti.
Oggi, però, le cose sono molto più semplici grazie a strumenti nati proprio per facilitare la gestione di strutture ricettive, come hotel, case vacanze e, appunto, bed and breakfast.
TeamSystem Hospitality nasce proprio con questo obiettivo, fornendo al proprietario dell’immobile tutto ciò di cui ha bisogno per gestire al meglio e in modo automatizzato le prenotazioni provenienti dai canali online e offline (compreso il sito proprietario e le OTA), gli adempimenti burocratici da rispettare al momento dell’arrivo degli ospiti, la comunicazione con il personale dedicato alle pulizie, i pagamenti e le strategie di promozione.
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