Imprenditore e Imprenditrice
Imprenditore e Imprenditrice: quali caratteristiche devono avere
Un imprenditore è quel soggetto che istituisce e/o gestisce un’attività con lo scopo di produrre o scambiare beni e servizi destinati al mercato. Gli imprenditori e le imprenditrici controllano e coordinano tutti i fattori di produzione dell’impresa, come i materiali e la forza lavoro impiegati nella produzione.
Allo stesso modo, pianificano l’attività dell’impresa e hanno il compito di prendere le decisioni strategiche fondamentali e di introdurre le innovazioni utili all’intero processo produttivo. Trattandosi dei titolari di un’impresa economica, sono di fatto responsabili della stessa nei confronti dei dipendenti e di soggetti terzi, assumendosi i rischi per le possibili perdite e beneficiando dei profitti eventualmente generati.
Cosa significa essere un imprenditore
Lavorando sull’occupazione, gli affari sociali e l’inclusione, l’Unione Europea ha stabilito di voler sostenere e migliorare le capacità imprenditoriali dei suoi cittadini. Per questo, il Quadro Europeo delle Competenze Imprenditoriali (EntreComp) definisce le caratteristiche dell’imprenditorialità secondo 15 elementi chiave suddivisi in 3 aree: idee e opportunità, risorse e azioni:
- Cogliere le opportunità
- Creatività
- Visione
- Validazione delle idee
- Pensiero etico
- Consapevolezza di sé e delle proprie capacità
- Motivazione e perseveranza
- Mobilitazione delle risorse
- Alfabetizzazione finanziaria ed economica
- Mobilitazione degli altri
- Iniziativa
- Pianificazione e gestione
- Affrontare incertezze e rischi
- Lavoro di gruppo
- Apprendimento attraverso l’esperienza.
Come diventare imprenditore
Per accedere alla professione di imprenditore, generalmente, non è obbligatorio alcun titolo; potrebbero però essere richiesi dei titoli specifici ai responsabili di attività imprenditoriali in determinati settori.
L’impresa appena fondata deve essere poi iscritta, per legge, al Registro delle Imprese della Camera di Commercio entro e non oltre i 30 giorni dall’inizio dell’attività. L’iscrizione è obbligatoria.
Finanziamenti a fondo perduto per incentivare l’imprenditoria
Per incentivare l’attività imprenditoriale in Italia, sono stati istituiti alcuni programmi di finanziamento specifici. Ad esempio, è stato istituito un fondo perduto per i giovani imprenditori agricoli: i finanziamenti sono riservati ai giovani di età compresa tra i 18 e i 36 anni, già in possesso della qualifica di imprenditore agricolo o che intendono conseguire la qualifica entro 2 anni dalla presentazione della domanda. Per l’imprenditoria femminile, invece, è invece attivo il fondo perduto per l’imprenditoria femminile di Invitalia: gli incentivi finanziano programmi di investimento per l’avvio o lo sviluppo delle imprese femminili da realizzare in 24 mesi.
Cos’è il cassetto digitale dell’imprenditore
Il cosiddetto cassetto digitale dell’imprenditore è il servizio offerto dalle Camere di Commercio a tutti i cittadini imprenditori per accedere ai documenti ufficiali della propria impresa. Il servizio permette ai titolari e legali di controllare visure, bilanci, fascicolo d’impresa e altri documenti ufficiali del Registro delle Imprese certificati dalle Camere di Commercio.
Non solo, con il cassetto digitale dell’imprenditore si ha modo di controllare lo stato delle pratiche burocratiche e di entrare in contatto con le start-up e PMI innovative italiane. L’accesso è facile, sicuro e veloce e può avvenire con le credenziali SPID o con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) su PC, smartphone e tablet.