Cash Pooling

Cash Pooling: guida completa su cos'è e come funziona

Il cash pooling, traducibile letteralmente come “centralizzazione della tesoreria“, è una tecnica finanziaria utilizzata dalle aziende (soprattutto dai gruppi multinazionali) per centralizzare la gestione della liquidità. In pratica, consente di aggregare i saldi di cassa di diverse filiali o società controllate in un unico conto centrale (o “pool” di liquidità).

Questo permette di ottimizzare l’uso delle risorse finanziarie, riducendo i costi di finanziamento e migliorando la gestione della liquidità.

Come funziona il cash pooling?

Immaginiamo un gruppo aziendale con diverse filiali in Italia e all’estero. Ciascuna filiale ha il proprio conto corrente. Con il cash pooling, tutti questi conti vengono collegati a un conto centrale. Le eccedenze di liquidità presenti nei singoli conti vengono trasferite automaticamente al conto centrale, mentre i fabbisogni di liquidità vengono coperti attingendo da quest’ultimo.

Il funzionamento del cash pooling può variare a seconda delle esigenze dell’azienda, ma generalmente segue questi passaggi:

  1. Centralizzazione dei conti: le filiali o società controllate trasferiscono i loro saldi di cassa in un conto centrale gestito dalla società madre.
  2. Compensazione dei saldi: i saldi positivi e negativi dei vari conti vengono compensati, riducendo la necessità di finanziamenti esterni.
  3. Ottimizzazione della liquidità: la società madre può utilizzare i fondi aggregati per coprire le esigenze di liquidità delle diverse filiali, riducendo i costi di interesse e migliorando l’efficienza finanziaria.

Come vedremo poco più avanti, esistono due principali tipologie di cash pooling:

  • Cash pooling fisico: in questo caso, avviene un effettivo trasferimento di fondi tra i conti. Le eccedenze vengono fisicamente spostate dal conto della filiale al conto centrale.
  • Cash pooling notionale: si tratta di una forma più virtuale, in cui i saldi dei singoli conti vengono compensati a livello contabile, senza che ci siano effettivi movimenti di denaro.

Tutti i vantaggi del cash pooling per le aziende

Il cash pooling, come più volte ribadito, è uno strumento finanziario sempre più diffuso tra le aziende, soprattutto quelle di grandi dimensioni e con una struttura societaria articolata. Vediamo insieme quali sono i principali vantaggi che questa pratica può offrire:

  • Centralizzazione della liquidità:
    • Maggiore visibilità: consente di avere una visione completa e aggiornata dei flussi di cassa di tutto il gruppo, facilitando la pianificazione finanziaria e la gestione delle risorse.
    • Ottimizzazione degli impieghi: permette di impiegare l’eccedenza di liquidità di alcune società per finanziare i fabbisogni di altre, evitando costi di finanziamento esterni.
    • Riduzione dei costi finanziari: grazie alla centralizzazione, è possibile negoziare condizioni migliori con le banche, ottenendo tassi di interesse più vantaggiosi sui depositi e sui prestiti.
  • Riduzione del rischio:
    • Mitigazione del rischio di credito: permette di ridurre l’esposizione al rischio di credito di ciascuna singola società, distribuendo il rischio su tutto il gruppo.
    • Maggiore stabilità finanziaria: contribuisce a stabilizzare la posizione finanziaria del gruppo, rendendolo meno vulnerabile a eventuali shock esterni.
  • Efficienza operativa:
    • Semplificazione delle procedure: automatizza e semplifica i processi di pagamento e incasso, riducendo gli errori e i tempi di lavorazione.
    • Migliore gestione delle risorse umane: libera risorse umane che possono essere destinate ad attività a più alto valore aggiunto.
  • Vantaggi fiscali:
    • Ottimizzazione del carico fiscale: in alcuni casi, il cash pooling può contribuire a ottimizzare il carico fiscale del gruppo, sfruttando le differenze tra le aliquote d’imposta dei diversi paesi.
    • Detrazioni fiscali: alcuni paesi offrono incentivi fiscali per le aziende che adottano il cash pooling.

Risulta quindi particolarmente indicato per le aziende che operano in diversi paesi e hanno una struttura societaria complessa e articolata, ma anche per quelle che hanno flussi di cassa molto variabili e desiderano ottimizzare la gestione della propria liquidità.

Cash pooling notionale e fisico: quali differenze?

La scelta tra cash pooling notionale e fisico dipende da diversi fattori, tra cui la struttura del gruppo aziendale, la normativa vigente e le esigenze specifiche dell’azienda.

  • Cash pooling notionale è più semplice da implementare e meno costoso, ma offre una flessibilità inferiore rispetto al cash pooling fisico poiché non è disponibile in tutte le giurisdizioni e richiede una forte relazione con la banca che deve poter gestire questo tipo di struttura. In pratica, i soldi dei conti delle varie filiali o società controllate non vengono trasferiti fisicamente, ma sono aggregati da un punto di vista contabile. Questo vuol dire che le banche considerano i saldi dei vari conti come un unico saldo netto su cui effettuare il calcolo degli interessi.
  • Cash pooling fisico: offre una maggiore flessibilità e può ridurre i costi di finanziamento, ma è più complesso da gestire e comporta più costi di transazione. Questa tipologia di cash pooling è detta anche zero balancing e prevede un trasferimento giornaliero fisico dei saldi dei conti delle filiali o delle società controllate verso un conto centrale. Ciò comporta che, al termine della giornata lavorativa, i conti delle filiali vengono azzerati e il saldo, positivo o negativo, viene centralizzato nel conto principale.

Guida pratica per ottimizzare la gestione della liquidità aziendale

Per ottimizzare la gestione della liquidità aziendale attraverso il cash pooling, è importante seguire alcuni passaggi chiave:

  1. Analisi delle esigenze di liquidità: valutare le esigenze di liquidità delle diverse filiali o società controllate per determinare la quantità di fondi da centralizzare.
  2. Implementazione di un sistema di cash pooling: scegliere il tipo di cash pooling più adatto alle esigenze dell’azienda e implementare un sistema di gestione centralizzata della liquidità.
  3. Monitoraggio e revisione: monitorare regolarmente i saldi di cassa e apportare eventuali modifiche al sistema di cash pooling in base alle condizioni di mercato e alle esigenze aziendali.

 

In conclusione, il cash pooling è una tecnica efficace per ottimizzare la gestione della liquidità aziendale, riducendo i costi di finanziamento e migliorando l’efficienza finanziaria. Comprendere cos’è il cash pooling, come funziona e le differenze tra cash pooling nazionale e fisico è fondamentale per implementare con successo questa strategia. Utilizzare software di gestione finanziaria avanzati può ulteriormente facilitare la centralizzazione e l’ottimizzazione della liquidità aziendale.

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