Supply chain nella moda e intelligenza artificiale: vantaggi ed esempi
L’efficienza della supply chain nel settore moda rappresenta un elemento fondamentale per le aziende fashion. Ma è anche quello più complesso e che presenta le sfide più ardue. È in questo contesto che la digitalizzazione, nonché le nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale, possono sollevare il destino di un’azienda.
Oggi, la digitalizzazione riguarda qualsiasi settore e quello dell’abbigliamento non è certo da meno. L’AI si dimostra una risorsa sempre più preziosa per raggiungere gli obiettivi aziendali, ma anche quelli legati alla sostenibilità e al rispetto per l’ambiente, tema centrale dell’industria negli ultimi anni.
La digitalizzazione della supply chain e l’AI nel settore moda
Già nel 2022, la ricerca annuale di McKinsey aveva evidenziato quanto digitale e sostenibilità rappresentassero la chiave per migliorare l’efficienza di approvvigionamenti e logistica nel settore moda.
Parliamo, infatti, di due capisaldi della nostra epoca. Le aziende che non intraprendono la strada verso la digitalizzazione sono destinate a fallire in un mercato popolato da competitor che hanno implementato le nuove tecnologie e consumatori con esigenze sempre più mutevoli. È in questo contesto che l’AI si propone come una risorsa preziosa per raggiungere alcuni obiettivi di efficienza. Questo perché i sistemi basati su AI sono in grado di analizzare una grande mole di dati provenienti da diverse fonti. Dati che possono essere utilizzati per prevedere con precisione la domanda dei consumatori, ottimizzare la pianificazione della produzione e dei trasporti, nonché identificare potenziali rischi o inefficienze lungo la catena di approvvigionamento.
I vantaggi dell’AI nella supply chain delle aziende di moda
L’impiego dell’AI offre innumerevoli vantaggi alla supply chain delle aziende nel settore moda. Questa moderna tecnologia, infatti, permette di:
- prevedere la domanda. Analizzando dati storici di vendita, tendenze di mercato e comportamenti dei consumatori per prevedere con precisione la domanda futura di prodotti, l’AI consente alle aziende di pianificare in modo più accurato la produzione e la distribuzione;
- ottimizzare le scorte. L’AI può determinare i livelli ottimali di inventario in diversi punti della catena di approvvigionamento, il che aiuta a ridurre gli sprechi e garantisce che i prodotti giusti siano disponibili al momento giusto;
- personalizzare l’offerta. In un mondo in cui le esigenze dei consumatori sono al centro dell’attenzione delle aziende, l’AI – grazie all’analisi dei dati sui clienti – può suggerire prodotti personalizzati in base alle preferenze individuali, migliorando l’esperienza di shopping e portando a un possibile aumento delle vendite;
- ridurre gli errori umani. Automatizzando processi ripetitivi e soggetti a errori umani, l’AI contribuisce a migliorare l’accuratezza e l’efficienza della gestione della supply chain con una riduzione, di conseguenza, dei costi operativi.
AI per una supply chain più sostenibile nella moda
La sostenibilità ambientale è uno dei temi fondamentali nell’industria odierna, anche in Italia, come dimostra il Piano di Transizione 5.0 legato al PNRR che prevede sostegni e incentivi per mettere le aziende in condizione di conoscere e migliorare il proprio impatto ambientale. Le aziende, dunque, non solo devono puntare al digitale per migliorare processi ed efficienza, ma anche per impegnarsi attivamente nella riduzione delle emissioni di gas serra.
L’AI permette alle aziende del settore moda anche di occuparsi di questo aspetto. Ne è un esempio l’ottimizzazione dei trasporti, ambito nel quale l’AI può ridurre le emissioni di gas serra associate alla logistica, proponendo rotte più efficienti e riducendo il numero di viaggi necessari. Anche le analisi predittive sono utili per migliorare la sostenibilità aziendale. Grazie a un’analisi predittiva della domanda è possibile evitare sovrapproduzione e sprechi di materie prime, riducendo l’impatto ambientale dell’azienda. Ancora, l’AI può aiutare le imprese a identificare materiali alternativi più sostenibili e a ottimizzare i processi di riciclo e riutilizzo dei prodotti. Il tutto con l’obiettivo di proporre un approccio eco-friendly alla produzione e alla distribuzione dei prodotti.
Come migliorare l’efficienza della supply chain nella moda
Le sfide che le aziende nel settore moda si trovano ad affrontare oggigiorno non sono poche, né semplici. A fare la differenza è l’impegno delle singole organizzazioni verso una maggiore digitalizzazione che consenta anche di raggiungere obiettivi di sostenibilità oggi ritenuti essenziali. Ciò è possibile tramite l’implementazione di tecnologie che permettono di migliorare l’efficienza, ma anche di ottenere un controllo a 360 gradi sull’attività. Ecco perché anche gestionali appositi possono rappresentare la chiave per il successo, anche quando si parla di piccole e medie imprese. È ciò che si è proposto di fare TeamSystem con il Software gestionale moda e fashion, pensato appositamente per le aziende operanti nel settore moda.
Il software è pensato per supportare l’azienda nella creazione, produzione e vendita, con immensi benefici sul flusso operativo. Il gestionale permette di avere il pieno controllo su ogni fase della vita del prodotto: dalla pianificazione strategica nella fase di creazione, passando per la gestione del magazzino e la tracciabilità dei materiali in quella di produzione, fino alla gestione del punto vendita e del commercio elettronico nella fase di vendita. Il tutto, potendo contare sulla facilità d’uso di un’interfaccia intuitiva che aiuta a sfruttare al massimo le potenzialità di ogni funzionalità messa a disposizione.
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