Start-up: cos’è il crowdfunding
Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di “crowdfunding”: dall’inglese, “crowd” significa “folla”; “funding” significa “finanziamento”. Il crowdfunding è quindi uno strumento efficace utilizzato per finanziare e sostenere idee e progetti d’impresa, in particolare di giovani e intraprendenti start-up innovative. In genere, il crowdfunding consiste nell’utilizzare specialmente il web per la raccolta di capitale da gruppi di persone che hanno comune interesse per un progetto o un’iniziativa e vogliono finanziarlo. Il crowdfunding è caratterizzato da alcuni imprescindibili elementi:
- idee, informazioni e progetti, condivisi tra ideatori e finanziatori;
- capitale e fondi, messi a disposizione dai finanziatori;
- persone – crowd – che aderiscono alla logica della condivisione;
- strumenti informatici, tra cui social media e social network, per la raccolta di fondi;
- web, l’ambiente virtuale in cui il crowdfunding si attua.
La principale innovazione portata dal crowdfunding è il modo con cui vengono utilizzati gli strumenti informatici: i social media, in particolare, costituiscono l’elemento essenziale per ottenere un finanziamento attraverso una campagna di crowdfunding. I social network sono, infatti, strumenti in grado di raggiungere, coinvolgere ed emozionare un vasto numero di persone.
Qual è il modello di business delle piattaforme di crowdfunding? Nella maggior parte dei casi, esso si basa su una percentuale che viene trattenuta dalla somma di denaro raccolta per il progetto finanziato. Il supporto fornito sotto forma di donazione o finanziamento, si è sviluppato sotto varie forme. Esse si differenziano in base alla natura dello scambio tra l’investitore ed il progetto. Le persone alla ricerca di un finanziamento tramite la modalità del crowdfunding possono offrire delle ricompense agli investitori/donatori secondo diverse modalità.
In Italia, e nel mondo in generale, il modello di crowdfunding più diffuso è quello del donation/rewards crowdfunding. Cioè, secondo tale modello, la donazione da parte del finanziatore viene “ricompensata” da un gadget, dal prodotto o similari forme di ringraziamento (un meeting con il creatore del progetto, ad esempio); e non da una ricompensa di carattere finanziario.