IoT e AI: cosa sono e come funzionano insieme

I meno esperti in tecnologia spesso confondono i concetti di Internet of Things (IoT) e Intelligenza Artificiale (AI). Le due soluzioni, in realtà, differiscono notevolmente, pur integrandosi tra loro in maniera sempre più stretta. Ma cosa sono esattamente l’IoT e l’AI e come possono lavorare insieme per generare applicazioni innovative? Scopriamolo in questo articolo.
Differenze principali tra IoT e AI
IoT (Internet of Things) e AI (Artificial Intelligence) si riferiscono a due ambiti distinti, ma complementari. Di cosa si tratta nello specifico? Proviamo a rispondere in maniera semplice.
Cos’è l’IoT?
Quante volte abbiamo sentito parlare di oggetti smart (o intelligenti)? Ecco, IoT è l’acronimo di Internet of Things (Internet delle Cose) e si riferisce proprio alla rete di dispositivi fisici connessi a Internet e capaci di scambiare dati tra loro. Il settore è ampio. Passiamo, per esempio, dai sensori industriali agli elettrodomestici, fino ad automobili e macchine agricole. L’IoT si concentra principalmente sulla connettività e sull’acquisizione di dati in tempo reale.
Un esempio pratico che probabilmente molti di noi hanno già in casa è il termostato intelligente, che raccoglie dati sulla temperatura ambientale e permette agli utenti di controllare il riscaldamento a distanza tramite un app.
Cos’è l’AI?
Cosa fa invece l’Intelligenza Artificiale? L’AI riguarda la capacità di una macchina di simulare l’intelligenza umana. I dispositivi dotati di questa tecnologia possono apprendere, adattarsi e migliorare le proprie prestazioni nel tempo, grazie all’analisi dei dati. L’AI è alla base di numerose tecnologie di uso quotidiano, tra cui il riconoscimento vocale, il machine learning e il deep learning, che permettono ai sistemi di “pensare” e prendere decisioni in base a modelli e algoritmi.
Un esempio? Il riconoscimento facciale: un software analizza una foto e, confrontandola con un database, è in grado di identificare una persona.
Come lavorano insieme IoT e AI (AIoT)
IoT e AI sono tecnologie distinte. Eppure, la loro combinazione può dare risultati sorprendenti. È questo il concetto di AIoT (Artificial Intelligence of Things), che si riferisce all’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nei dispositivi IoT. In altre parole, l’AIoT combina la capacità di raccolta dei dati dell’IoT con l’abilità dell’AI di analizzare e prendere decisioni in modo autonomo, creando così soluzioni più intelligenti ed efficaci.
Schematizzando il processo di integrazione tra IoT e AI, possiamo individuare alcune fasi principali:
- raccolta dei dati tramite IoT;
- elaborazione dei dati tramite AI;
- automazione e ottimizzazione.
Un esempio pratico di AIoT è il lavoro di monitoraggio e manutenzione predittiva nelle fabbriche. In questo campo, i sensori IoT possono monitorare costantemente lo stato delle macchine e, quando rilevano anomalie, l’AI può analizzare i dati per prevedere possibili guasti prima che accadano, permettendo di intervenire in anticipo. I vantaggi? Si riducono i tempi di inattività e migliora l’efficienza operativa.
Applicazioni IoT e AI per le PMI
Le PMI stanno affrontando una trasformazione digitale senza precedenti, spinta anche dall’integrazione tra IoT e AI.
L’unione delle due tecnologie consente di creare un ecosistema intelligente, dove macchinari, software e dispositivi comunicano tra loro per aumentare la produttività, ridurre gli sprechi e migliorare l’esperienza del cliente.
Le PMI possono quindi adottare strumenti avanzati per ottimizzare la gestione delle risorse, ridurre i costi operativi e incrementare la competitività sul mercato. Vediamo alcune delle principali applicazioni di AI e IoT nelle piccole e medie imprese.
Manutenzione predittiva nell’industria
Le macchine industriali equipaggiate con sensori IoT inviano dati in tempo reale riguardanti il loro stato. L’AI analizza questi dati per prevedere quando una macchina potrebbe guastarsi o necessitare di manutenzione. In questo modo, le aziende possono pianificare interventi di manutenzione prima che si verifichi un guasto, riducendo i costi e i tempi di fermo.
Logistica e gestione della catena di approvvigionamento
I dispositivi IoT monitorano in tempo reale lo stato delle spedizioni, l’inventario e le condizioni dei prodotti, mentre l’AI elabora questi dati per ottimizzare i percorsi di consegna, prevedere le richieste future e ridurre i costi operativi. Il vantaggio è evidente. Le aziende possono infatti migliorare la gestione delle scorte e le tempistiche di consegna, aumentando l’efficienza complessiva.
Applicazioni IoT e AI per Studi professionali
Anche gli Studi Professionali possono trarre grandi vantaggi dall’integrazione tra IoT e AI, migliorando la gestione dei documenti, l’organizzazione del lavoro e la sicurezza.
Grazie all’IoT, dispositivi smart possono automatizzare processi come l’archiviazione digitale e il controllo degli accessi, mentre l’AI consente di analizzare rapidamente dati e documenti, supportando commercialisti, avvocati e consulenti del lavoro nelle loro attività quotidiane.
Un esempio pratico è la gestione intelligente della documentazione: scanner IoT connessi ai software di gestione possono acquisire e digitalizzare documenti in tempo reale, mentre l’AI analizza e classifica automaticamente i contenuti, facilitando la ricerca e l’archiviazione. Questo permette di ridurre il tempo dedicato alle operazioni amministrative e migliorare l’efficienza dello Studio.
IoT e AI per i negozi fisici
I sensori IoT nei negozi raccolgono dati su come i clienti si muovono all’interno del punto vendita, quali prodotti guardano e per quanto tempo. L’AI li utilizza per personalizzare l’esperienza del cliente, migliorare l’assortimento dei prodotti e prevedere le tendenze di consumo.
In questo modo, i retailer possono ottimizzare il layout del negozio, gestire meglio le scorte e migliorare il servizio al cliente.
Processi ottimizzati, maggiore efficienza
Combinare IoT e AI permette, insomma, di sfruttare al massimo il potenziale delle due tecnologie. Il lavoro integrato tra questi sistemi permette infatti di migliorare i processi aziendali e ottimizzare l’efficienza operativa. Le differenze sono evidenti, ma è proprio da queste che derivano i numerosi vantaggi di questa soluzione. Se l’IoT si concentra sulla raccolta di dati da dispositivi connessi, la capacità dell’AI di elaborarli permette di usarli nel modo migliore per prendere decisioni intelligenti. L’AIoT si rivela così una potenza tecnologica che consente applicazioni innovative e soluzioni all’avanguardia.
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