Finanziamenti alle imprese 2024 per la transizione digitale ed ecologica

02.11.2024 - Tempo di lettura: 6'
Finanziamenti alle imprese 2024 per la transizione digitale ed ecologica

Anche il 2024 è un anno caratterizzato da interessanti novità legate ai finanziamenti per le imprese. Il governo continua a sostenere la trasformazione digitale delle aziende italiane, mettendo a disposizione fondi e contributi per PMI e imprese.  

L’obiettivo è fornire agevolazioni che permettano, tanto a piccole realtà quanto a organizzazioni più strutturate, di dotarsi degli strumenti giusti per digitalizzarsi, con evidenti benefici per la produttività e la concorrenza 

Transizione digitale, sì, ma anche sostenibilità ambientale. Sono questi i due temi attorno ai quali ruotano alcune delle misure e dei finanziamenti alle aziende per l’anno in corso. L’obiettivo è sostenere le aziende nella digitalizzazione e monitoraggio dei consumi energetici, anche grazie a finanziamenti che permettono alle imprese di dotarsi di strumenti tecnologici imprescindibili per raggiungere i risultati, tra tecnologie digitali, hardware e software 

Agevolazioni fiscali per le aziende nel 2024: il Piano Transizione 5.0 

Anche nel 2024, il governo italiano persegue l’obiettivo di sostenere gli investimenti per la transizione digitale. Oggi, però, si parla di Piano Transizione 5.0, poiché, oltre a fornire agevolazioni per la digitalizzazione delle imprese – obiettivo già perseguito anche dal precedente Piano Transizione 4.0 – il governo le supporta anche nella loro evoluzione green 

Il piano, finanziato dal PNRR, offre infatti diversi incentivi, sotto forma di credito d’imposta, per l’acquisto di beni materiali e immateriali, autoproduzione e autoconsumo da fonti di energia rinnovabile e formazione.  

Per quanto riguarda i beni, tra questi figurano anche software che monitorano i consumi energetici, anche se acquistati congiuntamente a software per la gestione di impresa come gli ERP. Tali investimenti devono garantire una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% a livello di unità produttiva sul territorio nazionale o del 5% a livello di processo produttivo specifico coinvolto nell’investimento. 

Il credito d’imposta è pari al: 

  • 35% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro; 
  • 15% per investimenti tra 2,5 e 10 milioni; 
  • 5% per investimenti tra 10 e 50 milioni.  

Se, però, l’investimento porta a una maggiore riduzione dei consumi energetici, le percentuali possono aumentare rispettivamente al 45%, 25% e 15%. 

Finanziamenti agevolati per le aziende: Transizione digitale ed Ecologica

Tra i prestiti per le aziende nel 2024, spicca il finanziamento agevolato in regime de minimis SIMEST, Transizione digitale e/o Ecologica 

Anche in questo caso, l’obiettivo è incentivare la transizione digitale e green delle imprese con vocazione internazionale. A potervi accedere sono le imprese che hanno realizzato il 10% del loro fatturato dell’ultimo anno all’estero (3% per le PMI) e hanno presentato almeno 2 bilanci.  

Il finanziamento agevolato ha una durata di 6 anni, dei quali 2 di preammortamento. Fino al 10% del finanziamento è a fondo perduto.  

Il finanziamento a tasso agevolato può essere utilizzato per coprire fino al 50% dell’importo totale approvato per gli investimenti in Transizione Digitale e/o Ecologica. La parte restante, anch’essa fino al 50%, può essere impiegata per migliorare il patrimonio dell’impresa. In pratica, questo significa che metà del finanziamento è dedicata a progetti di digitalizzazione o sostenibilità, mentre l’altra metà può essere utilizzata per rafforzare la struttura finanziaria dell’azienda. 

Tra le spese finanziabili sono incluse quelle per beni e servizi come hardware, software, macchinari e impianti, purché siano chiaramente destinati alla trasformazione digitale dell’impresa richiedente, tramite l’interconnessione ai sistemi aziendali o la digitalizzazione dei processi. 

Agevolazioni fiscali per aziende: investimenti 4.0

Anche per il 2024 e il 2025 è possibile fruire dei crediti d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali. 

Si tratta degli incentivi per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese con sede in Italia, comprese le sedi fisse di società straniere, indipendentemente dalla loro forma giuridica, settore economico, dimensione, regime contabile e metodo di determinazione del reddito per scopi fiscali. 

Il credito d’imposta vale per gli investimenti in beni materiali e immateriali nuovi e tecnologicamente avanzati che vengono realizzati fino al 31 dicembre 2025 o, se entro tale data l’ordine risulta accettato dal venditore e sia stato pagato un acconto pari al 20% del costo, fino al 30 giugno 2026.  

Anche in questo caso, tra i beni immateriali agevolabili figurano alcuni strumenti fondamentali per la transizione digitale, come software e applicazioni per la gestione della logistica e sistemi di gestione della supply chain.  

Per questi investimenti, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del:  

  • 15% del costo, con un limite massimo di 1 milione di euro, per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 o fino al 30 giugno 2025; 
  • 10% del costo, con un limite massimo di 1 milione di euro, per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025 o fino al 30 giugno 2026. 

Investimenti per la transizione digitale e Nuova Sabatini

Tra le agevolazioni che mirano a sostenere la trasformazione digitale delle aziende, tramite l’acquisto di tecnologie digitali e software, figura anche la misura Beni strumentali, o Nuova Sabatini. Parliamo di una misura messa in campo dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy che supporta gli investimenti per l’acquisto o il leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali per la produzione, hardware e software 

Beneficiarie di questa agevolazione sono le PMI (incluse le micro imprese) che abbiano sede legale o un’unità locale sul territorio, in tutti i settori produttivi.  

Le agevolazioni prevedono che banche e intermediari finanziari, che hanno aderito a un accordo specifico con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, offrano finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per supportare gli investimenti contemplati dalla misura. Inoltre, il Ministero fornirà un contributo che coprirà parte degli interessi su questi finanziamenti, riducendo così il costo del prestito per le imprese beneficiarie. 

Il finanziamento, che può essere garantito fino all’80% dell’importo dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, deve avere: 

  • una durata massima di 5 anni; 
  • un importo compreso tra 20.000 e 4 milioni di euro. 

Le soluzioni TeamSystem in linea con gli obiettivi del PNRR

Le agevolazioni fiscali, i contributi e i finanziamenti messi a disposizione permettono alle imprese italiane di compiere un ulteriore passo verso la trasformazione digitale e la sostenibilità ambientale.  

Le agevolazioni che abbiamo appena visto permettono alle aziende di accedere con facilità all’acquisto di strumenti indispensabili per attuare questo cambiamento. D’altra parte, i produttori si stanno impegnando sempre più nella creazione di software gestionali capaci di accompagnare le aziende verso la transizione digitale.  

Ne è un esempio TeamSystem, le cui soluzioni mirano a indirizzare e accompagnare le aziende verso la trasformazione digitale, in linea con gli obiettivi del PNRR. È per questo motivo che la tech company leader nel mercato delle soluzioni digitali per imprese e professionisti ha progettato TeamSystem Enterprise, l’ERP completo, ma al contempo, semplice da usare, pensato tanto per PMI quanto per le aziende più strutturate del nostro Paese. 

Le imprese hanno a disposizione uno strumento completo che permette di gestire tutti i dipartimenti dell’azienda, con funzionalità di gestione del magazzino, dematerializzazione e organizzazione dei documenti, gestione dell’amministrazione del personale, controllo dei processi di vendita e molto altro.  

L’obiettivo è semplificare, automatizzare e rendere più efficiente ogni area operativa dell’azienda, trasformandola, migliorandone e velocizzandone i processi e riducendo i costi.   

Il tutto, potendo contare sulla facilità d’uso dei prodotti TeamSystem, che rende l’ERP adatto anche alle piccole e medie imprese. La configurazione è semplice e veloce e il software viene costantemente aggiornato, riducendo così anche la dipendenza dal reparto IT.  

TeamSystem Enterprise
Il sistema ERP flessibile, completo e facile da usare pensato per le aziende di ogni settore e dimensione.

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