GDPR: tutelare la privacy dei clienti rispettando le norme

24.01.2023
GDPR: tutelare la privacy dei clienti rispettando le norme

La normativa UE 2016/679 per il GDPR (General Data Protection Regulation) è stata approvata ad aprile 2016 ed è ufficialmente entrata in vigore il 24 maggio 2016, con il termine ultimo per l’adeguamento fissato al 25 maggio 2018.

Entro quella data tutte le imprese e i liberi professionisti hanno dovuto adeguarsi alla legislazione e alle disposizioni della nuova normativa europea. Per essere in regola e gestire tutto in modo efficace lo soluzione ideale è affidarsi a un software GDPR.

L’obiettivo del GDPR è stato quello di rafforzare la tutela dei dati personali dei cittadini dell’Unione Europea. Per riuscire in questo intento sono state fissate regole valide in tutti gli Stati membri relative alle modalità di raccolta dei dati personali degli utenti da parte delle aziende.

GDPR e privacy: i dati interessati

Oltre ai dati personali, con la normativa GDPR vengono analizzati e tenuti sotto controllo anche i dati generici, quelli biometrici e quelli relativi alla salute. In pratica tutti i dati che permettono l’identificazione di un utente/persona fisica.

Eccoli nel dettaglio:

  • Dati personali: tutte le informazioni relative alla persona fisica che può essere identificata tramite nome, cognome o altre caratteristiche di tipo fisiche, oppure dati rilasciati on line tramite siti web.
  • Dati genetici: sono i dati ottenuti tramite analisi di DNA e RNA da un campione biologico della persona fisica in questione.
  • Dati biometrici: possono essere radiografie o tac, o altri dati grazie ai quali è possibile identificare una sola persona fisica.
  • Dati riguardanti la salute: sia fisica che mentale, oppure informazioni su servizi di assistenza sanitaria.

Tutti questi dati devono essere messi sotto sicurezza dal titolare del trattamento e dal responsabile del trattamento, che attraverso procedure tecniche e organizzative devono garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio.

Le sanzioni previste per chi non rispetta il GDPR

Tutte le aziende e i liberi professionisti che non hanno adeguato la gestione della privacy degli utenti in base alla normativa GDPR incorrono nelle seguenti sanzioni:

  • ci sarà prima un’ammonizione scritta, nei casi in cui la violazione non è intenzionale.
  • è prevista, invece, una multa fino a 10 milioni di euro o fino al 2% del fatturato registrato nell’anno precedente nei casi previsti dall’Articolo 83, Paragrafo 4 oppure fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato nei casi previsti dai Paragrafi 5 e 6.

TeamSystem, con Privacy in Cloud, può supportare tutte le aziende, i liberi professionisti e i consulenti a mettersi in regola con la normativa GDPR.

Vediamo nel dettaglio la piattaforma:

  • Che cos’è Privacy in Cloud
  • Perché scegliere Privacy in Cloud

Che cos’è Privacy in Cloud

Privacy in Cloud è la piattaforma software in cloud per la gestione di tutti gli adempimenti imposti dalla normativa europea 2016/679 in tema di privacy.

Si rivolge sia alle aziende sia agli studi e ai consulenti che supportano le aziende nella gestione delle attività previste dalla normativa.

La piattaforma, infatti, consente di gestire tutti i vari ambiti previsti dal GDPR, ovvero:

  • Organigramma Aziendale;
  • Ruoli;
  • Registro dei Trattamenti;
  • Analisi dei Rischi;
  • Audit;
  • Registro dei Consensi;
  • Data Breach.

Perché scegliere Privacy in Cloud?

  • È semplice, immediato e in cloud;
  • Non richiede alcuna installazione;
  • È multi-azienda: permette di gestire gli adempimenti di più Partite IVA;
  • È multi-account: consente a più utenti di lavorare simultaneamente sulla piattaforma e con permessi diversi;
  • Offre all’utente una dashboard semplice e intuitiva;
  • La sua interfaccia è facile da utilizzare;
  • È utilizzabile da pc, tablet e smartphone;
  • Permette di gestire eventuali data breach in modo automatico, comunicando in tempo reale i dati al garante.

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