Le cause della Crisi d’Impresa
Alcune situazioni possono generare il declino dell’impresa. Scopriamo le cause e le possibili soluzioni.
Sono diverse le situazioni che possono generare la crisi d’impresa: problemi di stallo e diminuzioni di valore sono generalmente i primi segnali d’allarme. Questi possono infatti creare una situazione di squilibrio che può portare, più o meno velocemente, al declino dell’impresa.
Altri elementi scatenanti o che si possono aggiungere ad una iniziale situazione di difficoltà sono la crisi di liquidità, l’impossibilità di accedere al credito e la perdita di fiducia dei partner e degli stakeholders. In sintesi una crisi d’impresa è un periodo dove le condizioni di operatività calano notevolmente e viene messa a repentaglio la prospettiva aziendale.
Nei casi più gravi si arriva a stati di insolvenza o al dissesto economico e finanziario, ovvero una difficile condizione patrimoniale che, a meno che non intervengano finanziatori esterni, può portare alla chiusura.
La crisi di liquidità
La crisi di liquidità può, da sola, mettere in crisi l’azienda visto che essa, in questa condizione, non è più in grado di affrontare le spese programmate. Per ovviare a questo problema potrebbe essere necessario pianificare una liquidità molto precisa durante tutto l’arco dell’anno, mettendo a disposizione una quantità di denaro liquido per gli impegni futuri. Tale quantità però non deve essere nemmeno troppo abbondante perché accantonare grosse cifre potrebbe risultare poco fruttuoso per l’azienda stessa.
L’emissione rapida e frequente di fatture, l’abbreviazione dei pagamenti e l’incentivazione dei pagamenti anticipati e degli acconti potrebbe venire in soccorso di una crisi di liquidità o prevenirla. Inoltre si può tentare di dilazionare i pagamenti in uscita in modo da avere più denaro in cassa, rinviando le spese non urgenti e riducendo le scorte di magazzino o posticipando lavori di manutenzione o ammodernamento non necessari nell’immediato.
La mancanza d’innovazione
Una crisi d’impresa però può avvenire anche a causa della mancanza d’innovazione. Oggi infatti, se l’aggiornamento aziendale, in termini produttivi e strategici, non avviene in maniera sistematica e lungimirante, si può facilmente vedere crollare i propri profitti, mettendo a repentaglio l’esistenza stessa dell’azienda. È importante dunque innovarsi costantemente e avviare progetti e programmi aziendali che sappiano prevedere i flussi futuri. Le carenze strategiche possono portare a dover ridisegnare l’intero progetto imprenditoriale con un nuovo Business Plan, stilato in base ad un’accurata analisi del mercato. Un nuovo piano con una rinnovata analisi strategica è molto utile anche nei casi di cambiamento (non necessariamente di crisi), quando cioè si vuole affrontare un processo evolutivo.
La mancata redditività
Altra causa scatenante di una crisi d’impresa è la mancata redditività. In caso si falliscano gli obiettivi di fatturato e i margini dei contributi è importante allora ridurre i costi. In tal caso si possono adottare soluzioni come la promozione dei prodotti con grande margine di redditività e rinunciare invece a quelli che creano poco margine. Ancora: cercare materie prime più economiche, mirare a particolari nicchie del mercato, garantire offerte con sconti su misura.
Nei casi più complicati può anche essere necessario vendere o chiudere alcune parti dell’azienda in modo da ridurre il personale e le spese.
In conclusione le cause della crisi d’impresa possono essere molteplici. Per superarle è molto importante individuare subito le cause della crisi e adottare le misure necessarie per contenere le perdite. I sintomi infatti sono visibili, se attentamente analizzati, con molto anticipo rispetto al fattore scatenante. Questi non devono essere trascurati, anzi devono risultare uno stimolo per intervenire subito e affrontare di petto il problema.