I 10 tipi di Innovazione
Ci sono alcuni luoghi comuni da sfatare quando si parla di cambiamento e innovazione. Uno di questi tende ad associare alla parola innovazione solamente l’uscita di un nuovo prodotto; si fa quindi sempre riferimento a innovazioni di prodotto che coinvolgono il cliente finale.
L’innovazione però non è solo questo; può prendere molteplici direttrici, molte delle quali sono relative all’interno dell’azienda e non toccano direttamente i prodotti.
Sono stati individuati tanti modelli per categorizzare le innovazioni, secondo quello che approfondiamo insieme esistono 10 tipi di innovazioni differenti.
Il primo blocco identifica le innovazioni relative alla configurazione interna di un azienda:
- MODELLO DI PROFITTO: si realizza quando l’azienda trova nuovi modi di creare valore con il proprio prodotto/servizio. Si pensi ad esempio a come la Gillette ha modificato la propria struttura di ricavi vendendo ricariche invece che rasoi
- NETWORK:significa individuare nuovi modi per rapportarsi con fornitori e partner. Si pensi alle partnership che Apple ha dovuto costruire per convincere le case discografiche a vendere singoli brani su itunes invece che l’intero album. I distretti italiani sono un campo potenzialmente molto fertile per questa innovazione.
- STRUTTURA: è quando azienda innova la configurazione dei propri asset. Le compagnie low cost, ad esempio, sono solite acquistare un solo tipo di aeromobile, in modo da ottimizzare i processi di manutenzione e pulizia
- PROCESSO: significa trovare modi distintivi di fare le cose al proprio interno. Si pensi al sistema dei pacchi piatti di Ikea che ha facilitato enormemente le operazioni di logistica riducendone i relativi costi.
Ci sono poi innovazioni che riguardano l’offerta:
- PERFORMANCE DI PRODOTTO: ovvero individuare caratteristiche che rendono il prodotto differente dalla concorrenza; questa è la classica innovazione di prodotto. La personalizzazione del prodotto ultimamente resa celebre da Coca-Cola o Nutella è un esempio di questo driver.
- SISTEMA PRODOTTO: consiste nel creare un sistema di prodotti e servizi che creino tra loro delle sinergie che aumentano il valore del cliente. Si pensi ad esempio a Nike che ha arricchito l’offerta del suo prodotto principale (le scarpe) con un app e un sistema di sensori che arricchiscono l’esperienza del cliente
Le ultime tipologie sono riferibili all’esperienza, ovvero si tratta di individuare nuovi modi in cui gli utenti interagiscono con i nostri prodotti/servizi. Ne fanno parte:
- SERVIZIO: trovare modi di ampliare l’offerta mediante servizi innovativi, si pensi alle compagnie assicurative che garantiscono al cliente la possibilità di parlare sempre con lo stesso operatore di call center
- CANALE: cambiare il modo in cui il prodotto è trasferito dall’azienda ai clienti; Nespresso ha fatto scuola in questo, progettando boutique esclusive dove vendere le propria cialde
- BRAND: innovare sui modi in cui comunico le offerte all’esterno; si pensi alla Lego e a quanti modi di diffondere il proprio brand ha trovato nella relazione con altri tipi di prodotti.
- COINVOLGIMENTO DELLA CLIENTELA: il modo in cui creo un rapporto con clienti e potenziali clienti: ad esempio alcuni produttori di biciclette danno la possibilità agli utenti di progettare il telaio e di assemblarlo insieme ai meccanici.