Modello 770, scadenza e novità

23.10.2024 - Tempo di lettura: 3'
Modello 770, scadenza e novità

C’è tempo fino al 31 ottobre per l’invio del modello 770/2024. Un focus sulle istruzioni e sulle novità, anche alla luce delle misure previste nell’ambito dell’attuazione della riforma fiscale

 

Modello 770, ancora pochi giorni per l’invio.

La dichiarazione dei sostituti d’imposta relativa al periodo d’imposta 2023 dovrà essere presentata entro il 31 ottobre.

Dal punto di vista operativo, sono poche le novità che impatteranno sulla compilazione del modello 770/2024 e tra queste si ricorda la sezione relativa all’affrancamento delle quote da OICR, la nota per l’emergenza alluvionale nei Quadri ST e SV e la nuova colonna per la gestione del credito da Trattamento integrativo speciale nel Quadro SX.

Di maggior impatto le nuove regole che potrebbero interessare alcuni sostituti d’imposta dal prossimo anno: parte la semplificazione delle procedure per la comunicazione dei dati di ritenute e trattenute operate, introdotta dal c.d. “decreto Adempimenti” (decreto legislativo n. 1 del 8 gennaio 2024).

Modello 770 in scadenza il 31 ottobre 2024: istruzioni e novità per i sostituti d’imposta

Come di consueto, è fissata alla fine di ottobre la scadenza per l’invio del modello 770, dichiarazione dei sostituti d’imposta obbligatoria per i soggetti che nel 2023 hanno corrisposto:

  • somme o valori soggetti a ritenute alla fonte su redditi di capitale;
  • compensi per avviamento commerciale;
  • contributi ed enti pubblici e privati;
  • riscatti da contratti di assicurazione sulla vita, premi, vincite ed altri proventi finanziari compresi quelli che derivano da partecipazioni a organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero;
  • utili e altri proventi equiparati derivanti da partecipazioni in società di capitali;
  • titoli atipici;
  • redditi diversi;
  • in generale somme o valori a cui si applicano ritenute alla fonte in base a diverse disposizioni normative.

Ai fini della compilazione del modello 770/2024, le regole operative sono contenute nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate pubblicate il 26 febbraio, che illustrano quelle che sono le novità con le quali dovranno confrontarsi intermediari e soggetti obbligati.

In relazione alle somme corrisposte nel corso del 2023, le novità inserite nel modello 770 riguardano i seguenti aspetti:

  • la sezione relativa all’affrancamento delle quote da OICR;
  • la nota per l’emergenza alluvionale nei Quadri ST e SV;
  • la nuova colonna per la gestione del credito da Trattamento integrativo speciale nel Quadro SX: si tratta del credito maturato per effetto dell’erogazione del trattamento integrativo speciale del lavoro notturno e straordinario, riconosciuto dal sostituto d’imposta nei giorni festivi per il periodo 1° giugno – 21 settembre 2023 (art. 39-bis, decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48).

Non cambiano invece le modalità di invio. La dichiarazione deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica direttamente dal sostituto d’imposta oppure tramite un intermediario abilitato, altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni dello Stato) o società appartenenti al gruppo.

Modello 770, prime prove di semplificazione: le novità previste dall’anno d’imposta 2025

Se dal punto di vista procedurale non si segnalano novità di rilievo per l’adempimento in scadenza alla fine di ottobre, alcune modifiche significative sono previste a partire dal prossimo anno, con un impatto diretto quindi sulle dichiarazioni da trasmettere nel 2026.

A partire dall’anno d’imposta 2025 e comunque in via sperimentale e facoltativa, i dati relativi alle somme corrisposte, alle ritenute e alle trattenute operate, potranno essere inviati dai sostituti d’imposta all’interno del modello F24. Una semplificazione introdotta con l’articolo 16 del decreto legislativo n. 1/2024 che, per ora, si applicherà esclusivamente ai sostituti d’imposta con non più di 5 dipendenti al 31 dicembre dell’anno precedente quello di applicazione (tale numero massimo potrebbe essere ampliato mediante provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate).

In questi casi sarà quindi possibile comunicare le informazioni necessarie con il modello F24 e come illustrato dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 8/2024, i sostituti d’imposta obbligati a operare ritenute alla fonte, che corrispondono compensi che costituiscono redditi di lavoro dipendente o autonomo, sotto qualsiasi forma, effettuano i versamenti mensili delle ritenute e delle trattenute indicando anche l’importo delle ritenute e delle trattenute operate, gli eventuali importi a credito e gli altri dati individuati

Poiché tale comunicazione è equiparata a tutti gli effetti alla esposizione delle medesime informazioni all’interno del Modello 770, per i citati sostituti d’imposta verrà meno l’obbligo di inserire i dati già inviati all’interno della dichiarazione annuale.

La scelta sarà in ogni caso vincolante: se il sostituto opterà per l’invio dei dati con il modello F24, questo meccanismo diventa obbligatorio per comunicare le informazioni su tutte le ritenute e trattenute operate nello stesso anno.

Si attende in ogni caso un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate per le regole operative.

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