Commercialisti e passaparola … digitale

04.01.2017 - Tempo di lettura: 2'
Commercialisti e passaparola … digitale

Anche le più recenti indagini effettuate sui clienti di commercialisti e consulenti del lavoro confermano che il primo, per numerosità, elemento di scelta del professionista di riferimento è ancora oggi il passaparola.
In un mondo che è in constante, continua e velocissima evoluzione anche il passaparola non poteva non risentire del processo di trasformazione digitale in corso.

Il passaparola digitale
Il passaparola è da sempre il mezzo che “tutela” il cliente di un servizio. A differenza di un bene materiale infatti il servizio non è valutabile prima dell’erogazione, occorre quindi il parere di qualcuno che ne ha già fruito per conoscerne le caratteristiche. Si è però digitalizzato anche il passaparola.
Il passaparola digitale e attivo si chiama oggi, ad esempio, TripAdvisor per quanto riguarda viaggi, ristorante ed alberghi. E sono già nati siti equivalenti dedicati ai professionisti.
La presenza digitale e ancora di più la reputazione digitale sono elementi imprescindibili. Analisi di mercato dimostrano come il 90% delle persone si fidi delle recensioni trovare in rete.

Presenza e reputazione web
Un professionista – commercialista, consulente del lavoro, avvocato, … – ha già oggi la assoluta necessità di essere rintracciabile in rete. E questa esigenza crescerà in modo esponenziale man mano che entrerà nel mondo del lavoro la generazione dei “nativi telematici”, abituati a cercare prima di tutto in internet qualsiasi prodotto o servizio.
Ma la presenza di per sé non è sufficiente. Occorre anche comunicare in modo chiaro e indiscutibile le proprie competenze distintive. Occorre che il sito sia piacevole e semplice. Occorre che sia coerente con l’impostazione dello studio. Occorre insomma che sia una fedele rappresentazione dell’esperienza che il navigante del web godrà qualora decidesse di diventare cliente. Tutto questo contribuirà alla formazione della reputazione digitale, soprattutto se sarà poi avvalorata dalle recensioni positive e confermative degli internauti.

Bill Gates nel 2007 disse: “Internet sta diventando la piazza del villaggio globale del domani.” Dato che nei villaggi gli affari si chiudono in piazza, per fare business dobbiamo esserci e ben visibili.

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