I primi step fondamentali per avviare il proprio Studio da Commercialista

18.01.2025 - Tempo di lettura: 8'
I primi step fondamentali per avviare il proprio Studio da Commercialista

Avviare uno Studio da Commercialista è una sfida per la quale non bastano le sole competenze tecniche. Avere una visione strategica e mettere a terra una pianificazione accurata, infatti, sono ingredienti irrinunciabili per lanciare un business di successo. Tramite un’organizzazione meticolosa, soprattutto (ma non solo) nelle fasi iniziali, si può fare la differenza sul lungo periodo, stimolando la crescita dello Studio e garantendo ai clienti servizi solidi ed efficienti.

In questo articolo illustreremo quali sono i passi principali per chi desidera avviare uno Studio commercialista e intraprendere al meglio la professione.

Avviare uno Studio da Commercialista: quali sono i requisiti?

A regolare la professione del Dottore Commercialista è il decreto legislativo n.139 del 28 giugno 2005. Per esercitare la professione è necessario soddisfare una serie di requisiti, tra cui:

  • essere in possesso di una laurea quinquennale di secondo livello in Scienza dell’Economia, Economia e Commercio o Scienze economico-aziendale;
  • aver sostenuto un tirocinio di tre anni presso un Dottore Commercialista iscritto all’Albo;
  • ottenere il certificato di compimento del tirocinio effettuato;
  • superare l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione;
  • presentare domanda di iscrizione all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

In ogni caso, va ricordato che l’esercizio della professione di Commercialista è incompatibile con quella di attività di impresa di produzione di beni e servizi, notaio, giornalista professionista, mediatore, appaltatore di servizi pubblici, promotore finanziario, concessionario della riscossione dei tributi, attività di trasporto e spedizione, bancarie, assicurative e agricole.

Come avviare lo Studio da Commercialista? I passi da seguire

Una volta completato con successo l’iter descritto in precedenza, è possibile mettersi in proprio e avviare uno Studio di Commercialista. Ecco alcuni degli step (burocratici e non) da seguire.

Adempiere agli aspetti burocratici

Per aprire uno Studio è necessario fare richiesta di attribuzione della Partita IVA, iscriversi all’INAIL per l’assicurazione obbligatoria contro infortuni sul lavoro e per le malattie professionali, e infine iscriversi alla Cassa Nazionale di Previdenza dei Dottori Commercialisti per la gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali.

Individuare una location per lo Studio

Dove localizzare il proprio Studio? Un professionista deve fare delle valutazioni accurate, tenendo in conto le spese per l’affitto dello stabile e delle utenze, oltre che degli arredamenti. Gli aspetti da considerare sono diversi: una zona centrale può permettere di essere raggiunta con più facilità, ma di contro potrebbe risultare più costosa. In nessun caso va trascurato il tema dell’accessibilità: lo Studio deve essere facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, avere parcheggi nelle vicinanze ed essere alla portata di ogni tipologia di utente.

Definire la Vision

Cosa si vuole offrire ai propri clienti? Stabilire qual è il target è una condizione essenziale prima di partire. Qual è la nicchia verso quale rivolgersi e quali sono i servizi che si offrono ai clienti? Definire il target, comprendendo se focalizzarsi su PMI, liberi professionisti o realtà internazionali, aiuta a orientare le scelte organizzative e a tarare con precisione il market.

Strutturare un Business Plan

Il piano di business è conseguenza diretta della vision. Questo documento sarà la stella polare dello Studio. Deve includere gli obiettivi finanziari (da ripartire sul breve, medio e lungo periodo), l’analisi dei competitor, la stima dei costi e le strategie di marketing. Una pianificazione accurata è un elemento essenziale per schivare gli imprevisti, farsi trovare pronti a fronteggiarli e gestire sapientemente le spese.

Costruire un’identità digitale

Una forte presenza online è un requisito essenziale nel mercato moderno. Creare un sito web personalizzato che presenti con chiarezza i servizi offerti, redigere contenuti informativi sui temi trattati dallo Studio, predisporre un’area riservata per i clienti e un modulo di contatto semplice: l’insieme di questi elementi rende il brand riconoscibile e strutturato. In parallelo devono lavorare anche i social media, sui quali vanno condivisi aggiornamenti, notizie e consulenze rapide. Una strategia di marketing di questo tipo permette di costruire una relazione stabile e duratura con i clienti.

Fare networking

Creare una rete di contatti e collaborazioni, soprattutto nella fase di lancio di un’attività, permette di offrire un servizio più ampio e completo ai clienti. Le partnership con altri professionisti come Consulenti del Lavoro o avvocati assicurano un valore aggiunto allo Studio e fungono da leva strategica per assicurarsi nuovi clienti.

Utilizzare un software gestionale

Dotandosi di software specifici, si potrà subito lanciare uno Studio che sia digitale e innovativo, per attrarre clienti e gestire le pratiche in maniera più semplice. Grazie a software specifici come TeamSystem Studio è possibile centralizzare e digitalizzare diverse attività, migliorando la gestione delle pratiche e dei clienti. Questa piattaforma permette di archiviare facilmente i documenti e di recuperare le pratiche quando se ne presenta il bisogno, di automatizzare la gestione contabile e fiscale e di agevolare la comunicazione con i clienti. Investire sin da subito in un software digitale è essenziale per ottimizzare il flusso di lavoro e attrarre clienti, che resteranno colpiti da uno Studio strutturato e all’avanguardia.

TeamSystem Studio
Offre software, servizi, contenuti e formazione Euroconference in un'unica piattaforma.

Articoli correlati