Pagamenti con QR code: perché possono valere come pagamenti POS e perché convengono
A partire dal 30 giugno 2022 entrerà in vigore l’obbligo POS. Dalla fine del mese, infatti, tutti i commercianti, a prescindere dal loro regime contributivo, dovranno accettare pagamenti tramite POS per non incorrere in sanzioni. È già iniziata la corsa per mettersi in regola. Vediamo come essere in regola anche grazie al POS Digitale.
Pagamenti elettronici tramite QR code
Dato che è necessario mettersi in regola perché non farlo con una soluzione più efficiente anche per i clienti.
I pagamenti tramite QR code sono semplici e veloci. Possono essere effettuati in pochi click e facilitano notevolmente la generazione della fattura elettronica.
A differenza del POS fisico la soluzione digitale permette di accettare pagamenti da luoghi diversi anche nello stesso momento; infatti, è possibile stampare o mostrare tutti i QR code che servono offrendo così ai propri clienti la possibilità di pagare rapidamente da qualsiasi posto.
Questa modalità di pagamento è particolarmente vantaggiosa per ambulanti, fiere, e più in generale per chi non vende presso un negozio fisico. Spesso, infatti, i potenziali clienti rinunciano a finalizzare l’acquisto perché non hanno con loro i contanti o la carta. Il pagamento tramite QR code risolve questo problema perché l’unico strumento che serve per effettuare un acquisto è lo smartphone.
POS obbligatorio: chi è già a norma
Entro il 30 giugno di quest’anno tutti gli esercenti e i professionisti dovranno essere in grado di accettare pagamenti tramite POS da tutti i clienti che lo desiderano. Restano ancora pochi giorni, dunque, per mettersi in regola prima che entrino in vigore le sanzioni.
Non tutti però stanno partecipando alla corsa verso la regolarizzazione. Come confermato dalla ricerca effettuata dagli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, presentata in occasione del convegno Innovative Payments: the new normal , il numero di imprese che accettano pagamenti digitali è in crescita e dunque molti esercenti sono già pronti all’entrata in vigore del decreto.
Ecco chi è già a norma:
- Chi è attrezzato con un POS fisico;
- I clienti TeamSystem che hanno incluso nel loro piano TS Pay.
I clienti TeamSystem che usano il servizio TS Pay sono già a norma, perché hanno a disposizione un POS digitale all’interno delle funzionalità della piattaforma. Il servizio digitale di incasso e pagamento erogato da TS Payments, infatti, è un POS a tutti gli effetti che permette di far pagare i propri clienti usando un semplice QR code.
Per utilizzarlo non occorre un terminale; è sufficiente mostrare il QR code a chi sta effettuando l’acquisto, il cliente lo inquadra con il suo smartphone e in pochi click il pagamento è effettuato.
Grazie alla possibilità di inviare il QR code di pagamento anche su WhatsApp è possibile anche farsi pagare a distanza. Il POS digitale è già incluso gratuitamente nelle funzionalità di TS Pay e non prevede costi iniziali, di abbonamento o canoni mensili.