Espansione aziendale e investimenti in nuovi mercati: guida e consigli
Quando si parla di espansione aziendale si abbraccia un orizzonte molto vasto. In realtà il concetto si può sintetizzare in maniera semplice: un’impresa che punta a crescere cerca nuove opportunità con lo scopo di generare profitti maggiori. Questo, però, non è l’unico motivo per cui un’azienda punta ad espandersi. Ad esempio, si può scegliere di farlo per contrastare l’aumento della concorrenza. O, ancora, per raggiungere l’obiettivo di generare nuova liquidità utile a sostenere la crescita, o per sperimentare il potenziale di business su più ampia scala, raggiungendo un target internazionale.
Espandere un’azienda significa cercare nuove partnership, investire nelle infrastrutture, accrescere il budget da destinare al marketing, (im)mettere sul mercato nuovi prodotti o servizi e, in senso più ampio, cercare e assumere nuovo personale. Non va dimenticata, inoltre, la necessità di restare al passo coi tempi: espandersi equivale anche a strizzare l’occhio alle tematiche ambientali, favorendo una crescita che sia basata sui criteri ESG (Environmental, Social, Governance) e che sia sostenibile non soltanto sotto il profilo finanziario.
Far crescere un’azienda è dunque un’impresa che coinvolge più risorse e che può richiedere un lasso temporale anche piuttosto ampio. Tramite una strategia strutturata le aziende possono aumentare la loro competitività e accedere a nuove opportunità di mercato, ma il percorso verso l’internazionalizzazione o l’ingresso in nuovi mercati richiede pianificazione e un’analisi dettagliata.
In questa guida esamineremo in che modo le aziende possono affrontare il processo di espansione e come massimizzare il ritorno sugli investimenti in nuovi mercati scegliendo le soluzioni giuste.
Quali sono i vantaggi dell’espansione aziendale?
Espandere il business è un’operazione che necessita di una serie di accorgimenti ma che può restituire innumerevoli vantaggi. Oltre ad aprire il varco a nuovi mercati, migliora la percezione della redditività finanziaria agli occhi di stakeholder, talenti e finanziatori, consentendo all’impresa di risultare nel complesso più attraente. Espandendo il business, inoltre, è possibile raggiungere i seguenti obiettivi.
- Attirare nuovi clienti: producendo nuovi prodotti o servizi o restituendo un’immagine “nuova”, è possibile attrarre nuovi clienti. Contando su una base di clienti ampia è possibile, inoltre, preservare il proprio business dalla dipendenza da un solo cliente, riuscendo a diversificare le entrate.
- Ammortizzare i costi: un’azienda che apre a nuovi mercati è un’azienda che ha bisogno di più prodotti e, di conseguenza, può acquistare all’ingrosso. Questa caratteristica si traduce nella riduzione delle spese, che andranno spalmate su un volume di vendite più elevato.
- Diversificare le entrate: se il business apre a nuovi mercati oppure introduce nuovi prodotti o servizi, da un lato si espone alla variabile del cambiamento ma dall’altro potrà contare su ulteriori flussi di entrate.
- Aumentare la reputazione: l’immagine aziendale può beneficare sensibilmente della diffusione su larga scala del marchio.
- Aumentare l’influenza sul mercato: se la dimensione aziendale cresce, può contribuire a determinare i prezzi di mercato con ricadute positive sulla propria redditività.
L’espansione aziendale come scelta di campo
Come abbiamo visto finora, espandere il business è fondamentale per assicurarsi o mantenere un vantaggio competitivo in un mercato in continua evoluzione. Dopo aver analizzato i benefici che assicura questa scelta, vediamo perché sempre più aziende sposano questa soluzione.
- Diversificare il rischio entrate: investire in nuovi mercati consente di ridurre l’impatto di eventuali crisi di settore o locali che, spesso, comportano problemi di liquidità imminenti e annessi rischi di fallimento.
- Ottimizzare i costi: puntare sull’espansione aziendale significa fare economia di scala, ottimizzando i costi di produzione e distribuzione dei prodotti.
- Incrementare il fatturato: accedere a nuovi mercati consente di raggiungere più persone e, quindi, più clienti potenziali. Con il corollario di poter ottenere entrate più corpose.
Espansione aziendale: l’importanza della strategia
Mettere a terra una strategia ben pianificata è il passo più importante per affrontare le sfide legate all’espansione aziendale. Per effettuare investimenti in nuovi mercati, le aziende devono disporre della piena conoscenza del settore, delle normative locali e internazionali e dei rischi associati all’espansione. Ecco quali sono le fasi più rilevanti del processo di pianificazione:
Valutare il mercato target
Un’espansione aziendale di successo passa per la scelta del mercato giusto. Per individuare un mercato con elevato potenziale di crescita occorre analizzare diversi fattori. L’analisi deve essere finalizzata alla definizione del profilo del consumatore ideale nel mercato target, all’individuazione dei principali competitor e delle normative vigenti per operare nel mercato – o nel Paese – scelto per espandersi.
Solo un approccio che si fondi su dati concreti, con metriche adeguate e monitorabili nel tempo, contribuisce a minimizzare i rischi e a individuare opportunità realmente redditizie.
Gestire i rischi
Ogni investimento porta con sé un rischio d’impresa. Quando si sceglie di immettere fondi in nuovi mercati bisogna accertarsi di minimizzarli, per evitare di sostenere una spesa controproducente. I rischi da valutare non sono solo di natura economica, ma anche quelli politici, culturali e legati al cambio valuta rivestono un peso rilevante quando si punta ad irrompere su mercati in nuovi Paesi.
Gli investimenti vanno diversificati il più possibile, per schivare il rischio di default in caso di crollo di un singolo mercato. Attraverso una gestione efficace del rischio si aumentano le possibilità di garantire una stabilità finanziaria duratura e con sensibili margini di crescita.
Individuare partner locali affidabili
Quando si accede a mercati poco noti, può risultare preziosa la collaborazione di partner locali. Questi possono fornire conoscenze sulle dinamiche di mercato del posto e semplificare l’accesso alle risorse. Prima di avallare una partnership, è indispensabile verificare la solidità finanziaria e l’affidabilità del potenziale partner, stabilire con esso una comunicazione continua e trasparente e definire accordi dettagliati in cui siano incluse mansioni, responsabilità e obiettivi di mercato da perseguire.
Definire una strategia di ingresso
Come accedere in un mercato che non si conosce o non si è ancora battuto? Le principali soluzioni consistono nell’esportazione diretta, utile quando non si vuole imporre o non si hanno le risorse per garantire una presenza fisica; le partnership locali, che minimizzano i rischi e fanno leva sulla conoscenza del mercato da parte di chi già opera in una determinata area; il franchising o il licensing, soluzioni adatte per trasferire altrove modelli di business già collaudati.
Come finanziare l’espansione aziendale
Fonti di finanziamento tradizionali o alternative? La ricerca di fondi per ampliare il raggio d’azione può passare attraverso opzioni differenti. Si può optare, ad esempio, per una soluzione classica come il prestito bancario, oppure ricercare investitori disposti a finanziare il progetto in cambio di una partecipazione al capitale.
Finanziamenti pubblici, agevolazioni fiscali, fondi europei, o ancora strumenti più moderni come private equity e venture capital, pensati per aziende con alto potenziale di crescita, sono ulteriori tasselli utili per comporre il mosaico.
Se si vuole scegliere la soluzione del futuro, però, non si può prescindere da Digital Lending. Grazie al servizio di Digital Lending del Gruppo TeamSystem, prestato da Change Capital, è possibile accedere a finanziamenti a medio/lungo termine alle imprese. Interamente digitale, semplifica l’iter di richiesta e propone un percorso di consulenza personalizzata.
Digital Lending è la soluzione flessibile e su misura per i progetti di espansione aziendale. Offre, infatti, un accesso rapido al capitale, con un pre-screening in 48 ore che facilita la velocità d’azione. Ogni soluzione è business oriented e personalizzata su misura per rispondere alle necessità aziendali. Inoltre, tutte le fasi del finanziamento, dalla richiesta fino alla firma del contratto, sono interamente digitali. Con tassi competitivi e trasparenza sui costi, Digital Lending è la risposta migliore per le aziende che necessitano di un accesso rapido ai capitali.