Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nella gestione di rischi finanziari
Non c’è e non può esistere un’iniziativa imprenditoriale senza una componente insita di rischio: mirare a eliminare completamente i rischi equivale infatti a immobilizzarsi. Quello che ogni azienda è invece chiamata a fare è mettere in campo una corretta e preventiva valutazione dei rischi, così da prendere le decisioni più corrette e da mitigare parallelamente gli effetti di eventi non prevedibili. E di certo ogni impresa è chiamata ad affrontare i più diversi tipi di rischi, da quelli di tipo operativo, derivanti da errori umani come da funzionamenti errati dei processi interni, per arrivare a quelli strategici, che potrebbero compromettere la posizione competitiva del business; ma tra i principali rischi ai quali un’azienda esposta ci sono certamente quelli finanziari e di compliance. I primi sono quelli più immediatamente percepiti dalle imprese, e possono verificarsi a livello di liquidità, di credito o di mercato; i secondi, di compliance, esprimono il pericolo derivante da una mancanza conformità alle normative e ai regolamenti interni. Sia nel campo della compliance che in quello finanziario, a supportare le aziende è arrivata negli ultimi anni l’intelligenza artificiale. Ma quale può essere nel concreto il ruolo dell’AI nella gestione dei rischi finanziari e di compliance?
Intelligenza Artificiale e compliance
Non solo istituti di credito, non solo istituzioni finanziare, le assicurazioni o gli specialisti del settore: ogni tipo di impresa può trarre vantaggio dall’intelligenza artificiale per la gestione dei rischi finanziari e della compliance. Come è noto, l’Intelligenza Artificiale in finanza può entrare vantaggiosamente in gioco tutte le volte in cui c’è la necessità di elaborare una grande mole di dati, in quelle attività che quindi potrebbero richiedere ore, giorni o persino di settimane di lavoro manuale. Gli algoritmi intelligenti possono invece portare a termine queste stesse operazioni in pochi secondi.
Ne deriva allora che, in campo compliance, l’AI permette di individuare tempestivamente eventuali irregolarità o possibili violazioni; questo sapendo, peraltro, che grazie al machine learning i sistemi di intelligenza artificiale possono imparare autonomamente a comprendere ulteriori modelli, per rendere quindi l’analisi sempre più efficace con l’utilizzo. La stessa AI può inoltre essere impiegata come supporto per la valutazione del rischio di compliance, andando a prendere in esame in modo più rapido fonti interne ed esterne; e ancora, non va trascurata la possibilità di impiegare dei chatbot intelligenti per comunicare in modo più esatto e tempestivo – in qualsiasi momento – le policy interne dell’azienda, facilitando così il lavoro degli addetti.
Il ruolo dell’AI nella gestione dei rischi finanziari
L’intelligenza artificiale può essere impiegata in vari modi per il rilevamento e la gestione dei rischi finanziari. Ecco qualche esempio.
- Insight on demand: un sistema di intelligenza artificiale preposto alla gestione finanziaria può fornire su richiesta dell’azienda degli insight preziosi per la gestione patrimoniale, con report personalizzati in base alle specifiche esigenze dell’impresa. Grazie a questa possibilità di elaborare e controllare grandi quantità di dati, l’AI può aiutare a prendere decisioni più efficaci, anche a livello di investimenti.
- Prevenire frodi: il ruolo più importante che l’AI può avere nella gestione dei rischi finanziari è probabilmente quello relativo al rilevamento tempestivo di potenziali frodi, proprio come l’AI viene utilizzata in modo sempre più frequente per prevenire degli attacchi informatici. In che modo un sistema di intelligenza artificiale riesce in questo intento? Tutto si basa sulla capacità dell’AI di analizzare in modo efficace i pattern di dati, individuando facilmente delle irregolarità che, nella maggior parte dei casi, potrebbero risultare invisibili all’occhio umano. A questo va sommato il fatto che, tipicamente, le attività di fraud detection richiedono la digestione di enormi quantità di dati, rendendo per l’appunto l’AI particolarmente preziosa.
- Prevenire rischi finanziari: gli algoritmi di intelligenza artificiale, lavorando su grandi volumi di dati nel tempo, possono riuscire a individuare il ripetersi di modelli già analizzati in passato, in corrispondenza di eventi finanziari negativi, così da definire tali segnali come predittori di rischio.
Del resto, l’intero impianto del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza si basa sui “segnali” che permettono di individuare tempestivamente dei rischi finanziari e quindi degli stati di crisi: in questo senso, per professionisti e aziende, diventa fondamentale il supporto di una soluzione in cloud come Check Up Impresa di Team System, il software completo per la crisi d’impresa con indicatori per la gestione della crisi.