SdI: il Sistema di Interscambio

In tema di fatturazione elettronica agli enti pubblici, nell’intero processo di creazione ed invio delle fatture alla PA, entra in gioco il Sistema di Interscambio – o Sdi. Che cos’è il Sistema di Interscambio? Esso è un sistema informatico, gestito dell’Agenzia delle Entrate, che ha 3 importanti funzioni:

1. Ricevere le fatture sotto forma di file con le caratteristiche della fattura alla Pubblica Amministrazione (in formato XLM, l’unico accettato per Legge).
2. Effettuare tutti i controlli necessari sui file ricevuti.
3. Inviare, o meglio inoltrare, le fatture ricevute (in formato XML) agli enti pubblici, destinatari delle fatture.

Tra i compiti del Sistema di Interscambio non vi è quello di assolvere le funzioni relative all’archiviazione e alla conservazione delle fatture. Infatti, l’SdI non ha alcun ruolo amministrativo.

Quali sono i file con cui entra in contatto il Sistema di Interscambio? Essi sono di 3 tipi:

1. File fattura PA, in formato XML, firmato digitalmente dall’emittente della fattura per la Pubblica Amministrazione. Il file fattura PA può comprendere un solo corpo fattura o più corpi fattura con la stessa intestazione.
2. File archivio, in formato .zip, può contenere uno o più file fattura PA.
3. File messaggio, file XML. Esso può essere, ad esempio:

• una notifica di scarto, ossia quel messaggio che l’SdI invia al trasmittente se il file trasmesso non supera i controlli previsti;
• una ricevuta di consegna, cioè quel messaggio che il Sistema di Interscambio invia al trasmittente della fattura per confermare l’avvenuta consegna della fattura al destionatario;
• una notifica di mancata consegna, per segnalare l’impossibilità di recapitare il file al destinatario;
• una notifica di esito, che l’SdI manda al trasmittente nel caso in cui il destinatario ha accettato il file;
• una notifica di scarto esito committente, quando il destinatario della fattura non accetta il file e il SdI lo comunica al trasmittente del documento.