Come funziona lo sconto in fattura?
In una transazione il fornitore può applicare uno sconto per il cliente. Con la nuova Legge di Bilancio approvata lo scorso 15 ottobre “salvo intese”, lo sconto in fattura subisce alcune modifiche in favore delle piccole e medie imprese.
Sconto in fattura condizionato e incondizionato
Lo sconto in fattura è una riduzione del prezzo che può riguardare un prodotto o un servizio. Il cliente finale può così vedere ridotto il prezzo direttamente in fattura. Si possono trovare due tipi di sconto: quello condizionato e quello incondizionato. Il primo si applica al verificarsi di una condizione (raggiungimento di un tetto di spesa massimo, pagamento in contanti, etc.), in caso di sconto incondizionato invece si ha diritto ad una determinata percentuale all’acquisto di merce o servizi.
Come anticipato, la nuova Legge di Bilancio introduce modifiche allo sconto in fattura in favore delle piccole e medie imprese. Si possono ad esempio ridurre i tempi di attesa per il credito d’imposta, che può essere utilizzabile già dal secondo mese successivo all’intervento. Lo sconto in fattura resterà invariato per i lavori importanti come la riqualificazione degli edifici. Per gli interventi di minore portata sono state inserite tutele per le PMI.
Sconto in fattura Ecobonus 2020
Con il decreto legge 34/2019 “Decreto Crescita”, il contribuente può beneficiare di sconti per interventi di riqualificazione energetica e antisismici. All’articolo 10, si legge che il contribuente può scegliere per uno sconto sul corrispettivo dovuto per alcuni tipi di interventi. Lo sconto in fattura, in questi casi, avviene per servizi per la riqualificazione energetica e per gli interventi antisismici. Queste agevolazioni riguardano anche gli interventi nelle parti comuni di edifici condominiali e sono previste quando l’importo dello sconto è pari alla detrazione cui si ha diritto.
Il fornitore vedrà rimborsato lo sconto garantito al cliente grazie al credito d’imposta che viene erogato tramite 5 quote annuali dello stesso importo, per ottenerlo basterà compilare degli F24. Il fornitore ha anche la possibilità di cedere il credito ai propri fornitori di beni e servizi, lo stesso discorso non può essere applicato in caso di cessione a istituti di credito o intermediari finanziari.
Per accedere allo sconto in fattura il contribuente deve comunicare tutto all’Agenzia delle Entrate via web oppure compilando un modulo negli uffici. Il fornitore dovrà invece notificare di aver prestato un servizio con sconto in fattura.
Nella lista degli interventi in questione, in totale 16, vi sono, la posa in opera di infissi e finestre, installazione tende da sole e sostituzione di caldaie, oltre a interventi più importanti come la messa in sicurezza antisismica e la riqualificazione energetica, gli interventi che rientrano nell’ecobonus e nel sismabonus.