Scadenze e rimborsi: arriva l’sms
L’Agenzia delle Entrate ha attivato da poche settimane un nuovo servizio: l’utilizzo dell’sms su smartphone per comunicare, ai contribuenti, scadenze e rimborsi – ad esempio, il mancato ricevimento di una raccomandata, l’accredito di un rimborso oppure l’avvicinarsi di una scadenza. Il messaggio sul cellulare arriva, come è ovvio che sia, solo a coloro che attivano il servizio; ha costo zero; e ha lo scopo di evitare disguidi, ricordando al contribuente l’accredito di soldi o l’avvicinarsi di una scadenza. E’ possibile attivare il servizio SMS attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, senza costi aggiuntivi. Dopo aver aderito al servizio ed indicato il numero di telefono su cui voler far arrivare i “messaggini”, il contribuente inizia a ricevere gli SMS dal mittente “Ag. Entrate”. Gli SMS possono essere di diverse tipologie. Vediamone alcune:
Il “via libera” al rimborso. Il testo del messaggio recita: “L’Agenzia delle Entrate sta erogando il suo rimborso sul conto corrente comunicato. Verifichi a breve l’effettivo accredito”. In questo modo, il contribuente è avvisato che l’importo è in pagamento.
Il versamento tramite CAF. Questo avviso è destinato a coloro che delegano un CAF o un intermediario a effettuare per loro conto i versamenti con F24. Il messaggio ha lo scopo, quindi, di informare che il pagamento è stato correttamente ricevuto.
Tassazione separata, 30 giorni per evitare cartella. Questo messaggio è destinato al contribuente che deve al Fisco delle somme a titolo di Irpef per redditi percepiti negli anni precedenti – es. il trattamento di fine rapporto o le pensioni – e per i quali non risulta recapitata la richiesta di pagamento inviata dall’Agenzia delle Entrate. Dopo aver ricevuto il messaggio, il contribuente può ottenere una copia della comunicazione e versare il dovuto era 30 giorni, senza sanzioni.
Scadenza tasse affitto. È il caso dei contratti di locazione pluriennali di immobili e beni strumentali, per i quali i contribuenti scelgono di versare l’imposta di registro anno per anno. In questo caso, l’SMS ricorda la scadenza. Quando, infatti, si sceglie il pagamento dell’imposta anno per anno, il contribuente deve ricordarsi di versare il dovuto entro 30 giorni dall’inizio della nuova annualità.
Il servizio via SMS è utile per aggiornare il contribuente sulla sua posizione fiscale o su eventuali pagamenti in scadenza.