Anche chi gestisce bar, negozi e ristoranti può vincere la lotteria degli scontrini
Con le estrazioni settimanali, mensili e annuali, anche chi gestisce bar, negozi e ristoranti concorre per vincere la lotteria degli scontrini, ma solo nel caso in cui i clienti abbiano effettuato pagamenti elettronici: i premi in palio e le istruzioni da seguire.
Solitamente si parla di lotteria degli scontrini dal punto di vista dei consumatori, ma è bene ricordare che anche i gestori di negozi, bar e ristoranti concorrono per la vittoria dei premi previsti, da un minimo di 5.000 euro per le estrazioni settimanali a un massimo di un milione di euro per quelle annuali.
Regolata dalla legge numero 232 del 2016, la riffa di Stato è stata introdotta nel 2021 per incentivare l’uso delle carte di credito, carte di debito, bancomat, carte prepagate, carte e app connesse a circuiti di pagamento.
Le regole e le istruzioni da seguire.
Come funziona la lotteria degli scontrini
Prima di tutto bisogna specificare che per gli esercenti la possibilità di concorrere alla lotteria degli scontrini è vincolata alla scelta dei clienti di partecipare mostrando l’apposito codice al momento del pagamento, che deve essere necessariamente effettuato in modalità elettronica.
Bar, negozi e ristoranti possono, in ogni caso, invogliare i cittadini e le cittadine maggiorenni e residenti in Italia a tentare la fortuna ribadendo questa possibilità.
Coloro che consumano o acquistano devono aver preventivamente richiesto il codice lotteria tramite il servizio online dedicato all’iniziativa: inserendo il proprio codice fiscale, il sistema genera un codice a barre accompagnato da una serie di lettere e numeri. Ed è questo lo strumento che permette agli esercenti di generare i biglietti.
Per concorrere alla riffa di Stato la spesa deve essere superiore a un euro e il pagamento deve avvenire con mezzi tracciabili: carta di credito, bancomat o altra modalità. Sono esclusi i ticket restaurant e le altre tipologie di buoni pasto.
Le istruzioni per chi gestisce bar, negozi e ristoranti
Chi vende deve semplicemente avere a disposizione un registratore telematico per l’emissione dello scontrino elettronico e, per praticità, un lettore dei codici a barre.
Per partecipare alla lotteria degli scontrini, infatti, bisogna inserire il codice fornito dai clienti prima di emettere lo scontrino e sono due le modalità per farlo:
- usando la tastiera del registratore di cassa telematico;
- servendosi del lettore dei codici a barre per un’azione più rapida.
Nel primo caso, però, è necessario che la tastiera permetta di digitare anche le lettere oltre ai numeri perché il codice lotteria è alfanumerico.
In questo modo lo scontrino elettronico emesso conterrà dei biglietti virtuali per ogni euro speso che permetteranno di partecipare alla lotteria degli scontrini.
Lotteria degli scontrini: i premi in palio per gli esercenti
Con le estrazioni, i premi spettano sia ai consumatori che, in misura minore, agli esercenti. Si concorre alla riffa di Stato ogni giovedì per vincere 5.000 euro: in palio ci sono 15 premi per le due categorie di partecipanti, esercenti e acquirenti (a cui va la somma di 25.000 euro). Ogni settimana si considerano i documenti emessi dal lunedì alla domenica, fino alle ore 23:59.
La cifra sale per le estrazioni mensili che si tengono il secondo giovedì del mese:
- 20.000 euro per gli esercenti;
- 100.000 euro per gli acquirenti.
In totale, in questi casi, ci sono 20 premi.
Le estrazioni mensili vengono effettuate considerando gli scontrini trasmessi e registrati dal sistema lotteria entro le 23:59 dell’ultimo giorno del mese precedente.
Si tiene, poi, in una data individuata con un provvedimento del Direttore Generale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli la lotteria annuale degli scontrini: in questo caso in gioco ci sono tutti i biglietti generati dai corrispettivi trasmessi e registrati al sistema dal 1° gennaio alle ore 23:59 del 31 dicembre dell’anno precedente.
Il premio ammonta a un milione di euro per chi ha emesso lo scontrino e 5 milioni di euro per chi ha acquistato.
Come vengono comunicati i premi agli esercenti
In caso di scontrino vincente, il premio va sia al cliente che al gestore: in altre parole si vince insieme.
Gli esercenti baciati dalla fortuna vengono individuati sulla base del numero di partita IVA presente nel Sistema Lotteria: la buona notizia arriva tramite PEC all’indirizzo di posta elettronica certificata disponibile sull’Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata (INI-PEC).
Nel caso in cui l’indirizzo risulti non attivo e la casella piena, la comunicazione viaggia tramite raccomandata AR al domicilio fiscale.