Legge di Bilancio 2022: proroga dei bonus minori e del superbonus 110%
In questo periodo stiamo assistendo ad un susseguirsi di norme relativamente ai bonus edilizi. In questo breve articolo cercheremo di fare un po’ di ordine per capire meglio cosa cambia e qual è il ruolo dei commercialisti.
Se da un lato la Legge di Bilancio 2022 ha finalmente garantito stabilità alle detrazioni edilizie, prorogando di alcuni anni le agevolazioni fiscali, dall’altro il Decreto Sostegni Ter, introducendo il divieto di cessioni multiple, sta creando non poche incertezze tra gli operatori del settore.
Legge di Bilancio 2022: bonus minori
Ma andiamo con ordine: in tema di “bonus minori”, quindi per le agevolazioni diverse dal Superbonus 110%, la Legge di Bilancio 2022 ha inserito diverse proroghe che possono essere sinteticamente riepilogate così:
- Bonus ristrutturazioni: detrazione dall’IRPEF nella misura del 50% su un importo massimo di 96.000,00€ per unità abitativa, prorogato al 31.12.2024.
- Eco-bonus: relativamente ad interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti, detrazioni, che vanno dal 50% al 65%, confermate fino al 2024.
- Bonus facciata: prorogato nella misura ridotta del 60% e per il solo anno 2022.
- Bonus antisismici diversi dal 110%: prorogate fino alla fine del 2024 le misure antisismiche e le opere di messa in sicurezza statica nella versione “base” (quindi diverse dal caso superbonus 110%).
- Bonus per eliminazione barriere architettoniche: nuova detrazione in misura pari a75% e per il solo anno 2022 per interventi rivolti all’eliminazione di barriere architettoniche su edifici esistenti.
- Bonus mobili: prorogata fino alla fine del 2024 la detrazione IRPEF per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) nella misura del 50%, con un massimo di spesa di 10.000,00€ per l’anno 2022 e 5.000,00€ per gli anni 2023 e 2024.
- Bonus verde: detrazione IRPEF del 36%, con un limite di spesa di 5.000,00€ per unità immobiliare ad uso abitativo, prorogata fino alla fine del 2024.
Legge di Bilancio 2022: Superbonus 110%
Per quanto riguarda il Superbonus è prevista la proroga al 110% per i condomini e i proprietari di edifici da 2 a 4 unità per gli anni 2022 e 2023; nel 2024 l’agevolazione scenderà al 70% e infine passerà al 65% nel 2025. Per le villette autonome la scadenza rimane il 30 giugno 2022, ma se entro tale data viene raggiunto il 30% dell’intervento complessivo, è prevista una proroga al 31 dicembre 2022.
Come ormai noto, la possibilità di cedere queste detrazioni o richiedere l’applicazione dello sconto in fattura, introdotta a partire dal 2020, ha di fatto allargato di molto la platea dei potenziali beneficiari. Per tutti i bonus edilizi, tranne che per il bonus mobili e il bonus verde, è infatti lasciata libera scelta tra il recupero in dichiarazione dei redditi o la cessione/sconto della detrazione. Questo da un lato ha permesso a soggetti prima esclusi dall’agevolazione di poterne beneficiare, si pensi per esempio ai soggetti incapienti o ai titolari di Partita Iva che hanno scelto il Regime forfettario. Inoltre, ha permesso la monetizzazione della detrazione (attraverso la cessione) o un minor esborso finanziario tramite lo sconto in fattura, creando quindi nuove iniziative e opportunità: un vero e proprio volano per l’economia.
Purtroppo, collegati a questo sistema dinamico, sono stati riscontrati diversi illeciti e abusi: si parla di circa quattro miliardi di crediti ceduti illecitamente. Un vero e proprio buco.
Decreto Sostegni Ter
Il Governo è quindi corso ai ripari introducendo, con il Decreto Sostegni Ter, il divieto di cessioni multiple delle detrazioni legate ai bonus edilizi (e non solo). Ciò significa che, a partire dal 17.02.2022, il beneficiario della detrazione, così come il fornitore che applica lo sconto in fattura, possono continuare a cedere la detrazione ad un soggetto terzo, monetizzandola, ma quest’ultimo non potrà a sua volta cedere il credito.
Questo divieto ha creato forti interrogativi tra gli operatori del sistema, soprattutto le banche, in relazione al tema della capienza così come della sostenibilità dell’acquisto dei crediti e sono diverse le voci che hanno chiesto correttivi. Proprio in questi giorni quindi il Consiglio dei Ministri ha approvato il DL 4/2022 (ad oggi in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale), che reintroduce la possibilità di cessione multipla dei crediti, ma con alcune limitazioni. Viene previsto un numero massimo di cessioni, 3; queste, fatta eccezione per la prima (che rimane libera e nei confronti di chiunque), devono necessariamente avvenire tra soggetti vigilati, quindi: banche, intermediari finanziari, società appartenenti a gruppi bancari e imprese di assicurazione. Vengono poi introdotti una misura di tracciamento del credito fiscale (un codice identificativo univoco), al fine di risalire sempre al beneficiario iniziale, e il divieto di suddividere il credito, che potrà quindi essere ceduto solo nella sua interezza.
TeamSystem Ecobonus: gestione smart delle pratiche Superbonus e degli altri bonus edilizi
Il ruolo dei Commercialisti nella gestione di questi bonus è quello di attivare una consulenza valida e precisa. Un modo sicuro per gestire le pratiche al meglio, evitando di commettere errori e di smarrirsi tra scadenze e documenti, è usare uno strumento per collaborare digitalmente e in sicurezza con tutti gli attori coinvolti (tecnici, imprese edili, etc.), che permette di coordinare l’intero ciclo di vita dei bonus fiscali e offrire quindi un servizio completo ai clienti.
Proprio per questo motivo TeamSystem ha sviluppato TeamSystem Ecobonus, pensato per supportare i professionisti e gli altri attori coinvolti nella gestione semplice e immediata delle pratiche Superbonus 110%, Ecobonus, Sismabonus, Bonus facciate e Bonus ristrutturazione. La soluzione è utilizzabile in modalità indipendente oppure in modo integrato con le soluzioni gestionali TeamSystem, suggerisce la documentazione da predisporre in base alla tipologia di pratica avviata e allo Stato Avanzamento Lavori e facilita il processo per ottenere il rilascio del visto di conformità secondo le indicazioni del CNDCEC (Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili).