Legge di Bilancio 2017: agevolazioni per PMI e start-up
La Legge di Bilancio è uno strumento, previsto dalla Costituzione Italiana, attraverso cui il Governo, con un documento contabile di tipo preventivo, comunica al Parlamento le spese pubbliche e le entrate previste per l’anno successivo in base alle norme vigenti. La legge 243 del 2012 ha disposto che, a partire dal 2016, la Legge di Bilancio costituisca un unico testo legislativo con la Legge di Stabilità.
Nella Legge di Bilancio 2017, non ancora approvata, sono previste agevolazioni e misure di rifinanziamento per gli investimenti nelle piccole e medie imprese e nelle start-up innovative. In modo particolare, gli articoli 15 e 16 contengono le manovre in questo senso.
L’articolo 15, in riferimento alle agevolazioni per l’autoimprenditorialità e le start-up innovative, comprende nuove destinazioni di risorse. Prevede, inoltre, il coinvolgimento di Invitalia (agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti), del Ministero dello Sviluppo Economico e delle Regioni.
- Art. 15, comma 1: autorizza la spesa di 130 milioni di euro (70 nel 2017 e 60 nel 2018) per il finanziamento delle iniziative relative all’autoimprenditorialità. Maggiori finanziamenti per l’autoimprenditorialità.
- Art. 15, comma 2: prevede che la dotazione del Fondo per la crescita sostenibile sia incrementata della somma di 50 milioni di euro per l’anno 2017 e di 50 milioni di euro per l’anno 2018. Somme da destinare all’erogazione dei finanziamenti agevolati per il sostegno alla nascita e alla crescita di PMI e start-up innovative.
- Art. 15, comma 3: prevede che, nell’anno 2017, 120 milioni aggiuntivi possano essere ricavati (70 per l’autoimprenditorialità e 50 per le start-up innovative).
L’articolo 16, invece, consente la cessione delle perdite prodotte nei primi tre esercizi di attività di nuove aziende a favore di società quotate che detengano una partecipazione nell’impresa cessionaria pari almeno al 20%.