IFRS 16: il nuovo standard per il lease accounting
Quali sono le principali novità introdotte dall’IFRS 16 e gli aspetti generali?
Nel gennaio 2016 l’International Accounting Standards Board ha emesso l’IFRS 16 Leases, in seguito ad un processo di revisione del principio contabile IAS 17 durato quasi 10 anni. Questo nuovo principio entrerà in vigore da gennaio 2019 ma può essere adottato in via anticipata dalle società che dal 1° gennaio 2018 applicheranno l’IFRS 15 Revenues from Contracts with Customers.
Lo IASB ha stimato il valore dei contratti di leasing in essere, limitatamente alle sole quotate che adottano i principi contabili internazionali o quelli statunitensi, in 3 mila miliardi di euro (cifra maggiore del Pil del nostro paese); più dell’85% dei contratti in parola sono oggi rilevati solo a conto economico.
Il nuovo principio, infatti, ha lo scopo di migliorare la trasparenza nei bilanci per permettere ad azionisti e finanziatori di comprendere con più facilità le fonti dei finanziamenti delle imprese e valutare la posizione finanziaria netta. Grazie al nuovo principio sarà possibile, infatti, ostacolare il fenomeno dei debiti fuori bilancio, fenomeno in voga tra molte società che sfruttavano la possibilità di classificare i contratti come leasing operativo per oscurare i debiti relativi.
La parte innovativa di questo principio è la previsione di un unico modello di contabilizzazione: quello finanziario, che cancella il dualismo presente fino a ora.
L’IFRS 16 definisce il leasing come un contratto che trasferisce all’utilizzatore finale il diritto di utilizzare un certo bene per un certo periodo di tempo in cambio di un corrispettivo. Ciò che acquista ora fondamentale importanza e il diritto di controllare l’uso del bene ed e ciò che le aziende devono valutare in ogni singolo contratto. In tal senso rientreranno nell’ambito di applicazione di IFRS 16 Leases tutte le forme tecniche di locazione, leasing e noleggio, a prescindere dalla natura finanziaria o commerciale, della durata almeno un anno e per un valore superiore a 5.000 euro.
Requisiti fondamentali da rispettare per iscrivere un bene tra le attività sono:
- Il controllo: un bene e controllato quando se ne ha la direzione dell’uso, in altre parole la gestione operativa del bene, e quando si è in grado di ottenere i benefici derivanti dall’uso.
- L’identificabilità: il contratto in genere identifica il bene o l’attività soggetta al diritto d’uso. Un’attività non è da considerarsi identificata se esiste un diritto di sostituzione sostanziale nel periodo contrattuale.
Nel caso in cui un contratto comprenda delle parti, come servizi, che non sono previsti dall’IFRS 16, il lessee deve separare, se possibile, le varie parti in modo tale da poter contabilizzare quella che è possibile definire leasing secondo le nuove disposizioni.
ASPETTI CONTABILI DEL NUOVO PRINCIPIO
Tutti i noleggi, locazioni, gli affitti in generale, i leasing dovranno dunque essere patrimonializzati e cioè dal 2019 gli utilizzatori dovranno iscrivere nello Stato Patrimoniale un attivo immateriale denominato “Right of Use”. IFRS 16 introduce un nuovo criterio di registrazione, Rights & Obligations, uguagliando la contabilizzazione del leasing finanziario e di quello operativo che saranno dunque trattati nel medesimo modo nei bilanci degli IAS adopter, con evidenza nello Stato Patrimoniale degli assets & liabilities che emergono dai due tipi di contratto.
All’inizio della locazione deve essere registrato in attivo di stato patrimoniale il diritto d’uso (Right Of Use, ROU) mentre con segno opposto, tra le passività, è registrato il debito relativo.
La seguente tabella riassume i cambiamenti generali apportati nel bilancio degli IAS adopter dal nuovo principio contabile in procinto di entrare in vigore.
Quale impatto avrà IFRS 16 sul bilancio in generale, le metriche di performance e gli indici finanziari delle imprese?
Come si può facilmente immaginare il nuovo principio contabile provocherà importanti effetti sui bilanci delle società.
L’IFRS 16 influenzerà le metriche di performance e gli indici finanziari come il leverage, l’asset turnover, il ROI, il ROE, il costo del debito, la copertura degli interessi e il reddito netto; è quindi di
fondamentale importanza che le aziende siano pronte a tali cambiamenti. In merito si osservi lo
schema che segue.
In estrema sintesi saranno molti gli indici di bilancio a risentire del nuovo principio contabile IFRS 16. Il rapporto PFN/Ebitda ad esempio ed in generale tutti gli indici di indebitamento nonché indici
di redditività operativa quali il ROI che risentirà dell’incremento del capitale investito netto guidato dalla contabilizzazione dei “rights of use” che non sarà controbilanciata dal maggior reddito operativo che emergerà dalla contabilizzazione fra gli oneri finanziari di parte dei canoni oggi facenti parte del godimento dei beni di terzi.