DL Sostegni, novità proroghe scadenze fiscali 2021
Il decreto Sostegni pubblicato in Gazzetta Ufficiale nella data del 22 marzo 2021 ha portato alcune importanti novità in materia degli adempimenti fiscali. Nello specifico, sono state confermate le proroghe fiscali e il rinvio di versamenti e adempimenti così come previsto dall’ultimo comunicato stampa del MEF. Ecco tutte le novità apportate dal DL Sostegni.
Decreto Sostegni: le proroghe delle scadenze fiscali
Le proroghe delle scadenze fiscali sono state ufficializzate. Con le modifiche apportate dal Decreto Sostegni, pubblicato ufficialmente sulla Gazzetta Ufficiale in data 22 marzo 2021, viene confermato ciò che si ventilava nei comunicati MEF: rinvio dei termini per la trasmissione telematica della CU, spostamento della messa a disposizione della dichiarazione precompilata all’Agenzia delle Entrate e rinvio della Web Tax.
Proroghe scadenze fiscali 2021: cosa sapere
Come anticipato, il testo del decreto Sostegni è in vigore dal giorno successivo della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuto il 22 marzo 2021. Per quanto riguarda le proroghe delle scadenze fiscali gli interventi principali hanno riguardato 4 aree, eccole nel dettaglio:
- variazione della data per la trasmissione telematica della Certificazione Unica, che passa da quella prevista al 16 marzo 2021 alla nuova data del 31 marzo 2021;
- variazione della comunicazione dati inerente alle spese del 2020 che offrono il diritto a detrazioni e oneri deducibili. Come anticipato dal comunicato del MEF anch’esse passano dalla data del 16 marzo al 31 marzo 2021;
- variazione della data per la messa a disposizione delle dichiarazioni dei redditi precompilate all’Agenzia delle Entrate. La vecchia scadenza del 30 aprile 2021 passa al 10 maggio 2021;
- variazione della data di versamento della Web Tax. La vecchia scadenza del 16 marzo 2021 viene sostituita dalla nuova scadenza del 16 maggio 2021.
Decreto Sostegni: non solo proroghe delle scadenze fiscali
Il Decreto Sostegni non si è fermato solamente a prorogare le scadenze fiscali così come elencato nel paragrafo precedente, ma ha previsto anche altre importanti misure. L’obiettivo del legislatore è stato quello di attivare provvedimenti volti a sostenere famiglie e imprese in questo complicato periodo di emergenza sanitaria, come era già accaduto, ad esempio, con il Decreto Rilancio dello scorso anno. Come riportato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, per finanziare le misure di sostegno a imprese, professionisti e lavoratori autonomi sono stati stanziati complessivamente 32 miliardi di euro.
Le altre misure del decreto Sostegni
Ecco le altre principali misure del Decreto Sostegni che vanno ad affiancare la proroga delle scadenze fiscali:
- contributo a fondo perduto per le aziende che hanno subito una perdita di fatturato pari almeno al 30% nel periodo tra il 2019 e il 2020. Rispetto alla precedente misura sono ammesse anche le imprese con ricavi fino a 10 milioni di euro;
- proroga delle attività di riscossione fino al 30 aprile 2021;
- cancellazione delle vecchie cartelle esattoriali fino a 5 mila euro per coloro che hanno un tetto di reddito inferiore a 30.000 euro (relative al periodo tra il 2000 e il 2010);
- stanziamento di 600 milioni di euro per la riduzione dei costi fissi sulle bollette elettriche delle imprese per i mesi di aprile, maggio e giugno 2021;
- riduzione del 30% del Canone RAI 2021 per le strutture ricettive e per le attività che operano nell’ambito della somministrazione di alimenti e bevande. Per chi ha già pagato verrà reso disponibile un credito d’imposta del 30%;
- creazione di un fondo da 200 milioni di euro per il 2021 che verrà ripartito tra Regioni e Provincie con l’obiettivo di sostenere le categorie particolarmente colpite dall’emergenza Coronavirus (ristorazione, attività commerciali operanti nei centri storici, imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati).
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