Deducibilità auto per aziende e Professionisti: tutto quello che c’è da sapere

08.07.2024 - Tempo di lettura: 5'
Deducibilità auto per aziende e Professionisti: tutto quello che c’è da sapere

Comprendere come funziona la detrazione dell’IVA e la deducibilità dei costi legati all’acquisto o al noleggio dell’auto aziendale è fondamentale.

Partiamo da una premessa fondamentale per comprendere il sistema nel suo complesso. La normativa fiscale italiana prevede una percentuale ridotta di detraibilità dell’IVA sulle spese delle autovetture aziendali e ciò rappresenta una deroga all’applicazione ordinaria dell’imposta sul valore aggiunto. Attualmente l’Italia può operare in questo modo perché autorizzata dal Consiglio Europeo, in quanto l’IVA è un’imposta totalmente armonizzata a livello comunitario. L’autorizzazione attuale scadrà il prossimo 31 dicembre 2025, termine oltre il quale andrà nuovamente ri-autorizzata.

Ciò avviene ininterrottamente dal lontano 2007 a causa delle difficoltà riscontrate nel controllo circa la ripartizione fra uso imprenditoriale (o professionale) e uso privato dei mezzi di trasporto. Motivo per cui l’Italia aveva presentato una richiesta di autorizzazione ad introdurre misure in deroga alla Direttiva n. 2006/112/C, la cd Direttiva IVA.  Con l’ottenimento di questa autorizzazione l’Italia ha introdotto una serie di percentuali differenziate di deducibilità e detraibilità dei costi auto, presupponendo l’uso promiscuo delle stesse in tutti i casi in cui, dato il tipo di attività aziendale svolta, l’uso viene considerato esclusivamente aziendale (si pensi ai casi dei taxi o degli autotrasportatori).

Parametri e limiti alla detrazione IVA

La detrazione sull’IVA è regolamentata dall’articolo 19-bis1 del D.P.R. 633/72 ed è un vantaggio fiscale riservato ai titolari di partita IVA in regime ordinario.

In conformità con questa normativa, è stabilita una detrazione dell’IVA relativa all’acquisto o all’importazione di veicoli stradali a motore come:

  • autovetture (il cui costo è deducibile fino a 18.075,99 euro);
  • motocicli (il cui costo è deducibile fino a 4.131,66 euro);
  • ciclomotori (il cui costo è deducibile fino a 2.065,83 euro);

Si considerano veicoli stradali a motore tutti i mezzi a motore destinati al trasporto su strada di persone o merci, con una massa massima autorizzata inferiore o uguale a 3.500 kg e un numero di posti a sedere, escluso il conducente, non superiore a otto.

In particolare, la detrazione dell’IVA è ammessa, in linea generale, in misura pari:

  • al 100%, ove i veicoli stradali a motore siano utilizzati esclusivamente nell’esercizio dell’attività d’impresa, arte o professione o siano utilizzati da agenti e rappresentanti di commercio;
  • al 40%, se i veicoli stradali a motore non sono utilizzati esclusivamente per l’attività d’impresa, arte o professione;
  • allo 0% ovvero IVA non detraibile per i motocicli per uso privato di cilindrata superiore a 350 cc.

La quota parte di IVA non detraibile concorre a formare l’importo del costo da prendere come riferimento ai fini delle imposte dirette.

Le agevolazioni nel dettaglio

Le agevolazioni fiscali legate alla deducibilità e detrazione dell’IVA per veicoli aziendali variano in base al soggetto e all’utilizzo specifico.

Per le imprese, la deducibilità raggiunge il:

  • 100% per i veicoli strumentali (che non formano oggetto vero e proprio dell’attività ma senza i quali l’attività stessa non sarebbe possibile);
  • il 70% per quelli assegnati (uso esclusivo da parte del dipendente);
  • il 20% (con limiti annui) per quelli non assegnati (a disposizione dell’azienda ma utilizzati da più persone).

I professionisti invece, possono godere del 20% di deducibilità e del 40% di detrazione.

Gli agenti di commercio beneficiano dell’80% di deducibilità e del 100% di detrazione.

Nell’eventualità di un leasing o un noleggio, l’importo annuo è di 3.615,20 euro (5.164,57 euro per gli agenti).

Nel caso di attività nelle quali l’auto è un bene strumentale – come si diceva prima si pensi al caso dei taxi oppure degli autotrasportatori – la normativa fiscale prevede la possibilità di portare in deduzione il 100% del costo ed in detrazione il 100% dell’IVA, senza limiti di importo.

Più conveniente è il noleggio auto assegnata ai dipendenti. Infatti, nel caso di auto aziendale presa in noleggio dall’azienda e data in uso ai dipendenti la deducibilità del costo auto è pari al 70%.

Qualora il noleggio auto fosse accompagnato da servizi accessori, a questi ultimi dovranno essere applicate diverse regole sia per la deducibilità del costo che per la detraibilità dell’IVA.

In questo caso, infatti, la normativa fiscale prevede:

  • la stessa percentuale di riferimento per la deducibilità del costo (20% per imprese e professionisti/80% per agenti, rappresentanti e promotori finanziari);
  • nessun limite di importo.

A questo proposito i lettori interessati possono consultare la datata ma sempre attuale circolare dell’Agenzia delle Entrate numero 48/E/1998.

Utilizzo promiscuo

Nel caso di utilizzo promiscuo della vettura aziendale, la detrazione delle spese può aumentare dal 20 al 70%, senza limiti sia sul prezzo di acquisto del veicolo che sui contratti di leasing o noleggio. Tuttavia, per beneficiare di questa detrazione occorrono due requisiti formali importanti:

  1. l’auto deve essere affidata al dipendente o al collaboratore per una parte significativa del periodo fiscale di riferimento.
  2. documentare adeguatamente l’assegnazione dell’auto, attraverso comunicazioni ufficiali tra l’azienda e la persona interessata o tramite specifiche disposizioni presenti nel contratto di lavoro.

Questi requisiti, se rispettati, consentono alle aziende di massimizzare i benefici fiscali legati all’utilizzo promiscuo dei veicoli aziendali.

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