Bilancio previsionale: cos’è e perché è importante

Il bilancio previsionale aziendale è il documento che riporta la previsione di entrata e di uscita di un’impresa. Questo strumento contabile agevola gli imprenditori nella supervisione dell’andamento dell’azienda e nell’ottimizzazione della pianificazione strategica. Il suo utilizzo si dimostra molto vantaggioso, perché favorisce un controllo preciso dello stato di salute finanziario dell’azienda.

Vediamo cos’è il bilancio di previsione, quali informazioni contiene, come prepararlo e perché i bilanci previsionali sono importanti per un’azienda.

Bilancio di previsione: cos’è?

Il bilancio previsionale, conosciuto anche come budget (EBDA previsionale) è un documento che riporta le previsioni finanziarie per un periodo successivo. Il bilancio di previsione è quindi un piano economico finanziario che stima più elementi, tra cui:

• costi previsionali;
• ricavi previsionali;
• attività e passività (stato patrimoniale previsionale);
• flussi di cassa previsionali.

Un bilancio previsionale è pertanto basato su ipotesi ragionevoli riguardanti l’andamento futuro dell’azienda analizzata e del mercato in cui opera. Riportando previsioni di entrata e uscita per un periodo successivo, assume dei valori stimati che porterebbero al raggiungimento degli obiettivi stabiliti.

Dal punto di vista tecnico, il budget è un “documento” (composto da un insieme di “documenti elementari”) che evidenzia i risultati economico-finanziari che l’azienda intende raggiungere nei successivi esercizi. A livello aziendale, tale documento assume la forma di “bilancio preventivo o previsionale” che comprende le seguenti parti:

• budget economico;
• budget patrimoniale;
• budget finanziario.

Questi tre prospetti previsionali sono inoltre accompagnati da altra documentazione che illustra gli obiettivi e i piani di azione e fornisce indicazioni sulla valutazione del budget stesso.

A cosa serve il bilancio previsionale

Il bilancio di previsione rappresenta una guida strategica e un supporto nelle decisioni manageriali. Redigerlo, infatti, aiuta manager e imprenditori a prevedere i risultati finanziari futuri, permettendo una pianificazione precisa delle attività future, contribuendo a gestire le risorse in modo efficiente e ad assumere decisioni informate. Inoltre, apporta all’azienda numerosi vantaggi che possono essere associati alla corretta elaborazione del medesimo, in particolare:

• contribuisce a concentrare l’attenzione verso obiettivi specifici e ad unificare il comportamento aziendale;
• introduce l’abitudine alla riflessione sui fatti importanti per l’azienda e a guardare verso il futuro;
• favorisce la comunicazione;
• arricchisce, come del resto tutto il sistema di controllo, la conoscenza dell’azienda da parte della direzione.

Grazie al bilancio previsionale, chi amministra un’azienda può correggere eventuali imprecisioni in corso d’opera, prevedere e prevenire l’effetto negativo di problemi che potrebbero insorgere. Un adeguato bilancio di previsione, dunque, contribuisce a perseguire obiettivi chiari e concreti, a ottimizzare i costi e a massimizzare redditività e profitti.

Bilancio previsionale: come si fa?

Ma come fare un bilancio previsionale? L’approccio migliore consiste nella sua redazione come se si trattasse di un bilancio vero e proprio. In questo modo è possibile elaborare tutti le casistiche e gli imprevisti che potrebbero verificarsi, in futuro, nella realtà.

Un buon bilancio previsionale deve quindi tenere conto dell’andamento (macro e micro) economico, considerando nell’analisi le informazioni riguardanti il territorio in cui si opera, il settore di appartenenza e l’andamento dei mercati nazionali globali. Deve, inoltre, prendere in esame i tassi di interesse che verranno applicati, i rischi finanziari connessi e tutti i costi riconducibili all’operatività e alle dinamiche lavorative, senza mai dimenticare le spese fiscali e gli eventuali incentivi che possano sopraggiungere durante il periodo esaminato.

Per definire un bilancio previsionale efficace, oltre ad analizzare gli elementi esterni come la concorrenza e l’andamento dei mercati, è essenziale includere inoltre i dati storici, delle stime realistiche sulle vendite, sui costi e sugli investimenti da effettuare.

Il processo di redazione del bilancio previsionale quindi si articola in più fasi secondo una certa sequenza logica che, pur non essendo rigida, segue un iter abbastanza generalizzabile; questo iter logico, peraltro non necessariamente deve anche essere un iter cronologico (i budget di settore, possono anche essere formulati contemporaneamente):

Quali informazioni contiene il bilancio previsionale

Come analizzato finora, il bilancio previsionale si configura come una panoramica approfondita dello stato patrimoniale, economico e finanziario di un’azienda, valida nel breve, medio e lungo termine. Quando si elabora un bilancio previsionale, si verifica di fatto la sostenibilità di un progetto e la solvibilità, per un periodo che può variare da uno a cinque anni.

Il bilancio previsionale si compone di tre elementi: stato patrimoniale, conto economico e rendimento finanziario. Ma quali sono le informazioni fondamentali che deve contenere un bilancio previsionale (business plan)?

• Stato patrimoniale: in questo elemento vanno inseriti beni e diritti posseduti dall’azienda (ovvero le attività), le fonti di finanziamento utilizzate per acquistarli e il patrimonio netto previsionale.
• Conto economico: qui vanno riportati – in chiave previsionale – ricavi, spese operative, interessi, imposte e uscite operative.
• Rendiconto finanziario: conosciuto come budget finanziario o budget di tesoreria, riporta il flusso di cassa previsto, che si ottiene in base ai flussi di cassa già registrati relativi alle attività operative, di investimento e finanziarie.

Bilancio di previsione: perché è importante?

Redigere un bilancio previsionale è importante per la gestione operativa e finanziaria di un’azienda di qualsiasi dimensione e operante in qualunque settore merceologico. Si tratta, infatti, di uno strumento che assicura una visione nitida e dettagliata della situazione aziendale nel medio e lungo termine, consentendo di definire strategie ad hoc per migliorare la liquidità, di calcolare il fabbisogno di capitale circolante – un elemento fondamentale per analizzare la sostenibilità economica dell’impresa – e di intervenire tempestivamente in caso di criticità. Conoscere il budget è importante per individuare margini di profitto, incrementare i ricavi e ridurre i costi. Infine, grazie a un bilancio previsionale ben strutturato, è possibile individuare eventuali discrepanze tra entrate e uscite, riducendo e prevenendo il rischio finanziario.