Come vendere cosmetici online: la nostra guida completa
Fino a qualche anno fa il settore make up e bellezza era dominato da pochi grandi brand e, per chi voleva avviare un’attività imprenditoriale in proprio in questo particolare ambito, gli spazi di manovra erano esigui. Oggi, però, ci sono nuove tendenze e nuove nicchie di mercato che è possibile conquistare e, pertanto, vendere cosmetici online può rivelarsi una valida opportunità di business.
Per riuscire a raggiungere il successo con un’attività di questo tipo affidarsi a un buon software ecommerce non basta, è necessario conoscerne ogni dettaglio, dai nuovi trend emergenti alle migliori strategie di marketing, passando per le regole e le leggi che è necessario rispettare.
Vendere cosmetici online: come trovare la propria nicchia di mercato
Prima ancora di avviare un’attività dedicata alla vendita di cosmetici online è necessario condurre un’attenta analisi di mercato, alla ricerca delle nuove tendenze più popolari. Come già sottolineato, al giorno d’oggi il settore beauty offre nuove nicchie di mercato ancora non “sature” e dove è possibile emergere senza scontrarsi direttamente con i cosiddetti “big player”.
Per procedere alla scelta migliore, è possibile monitorare influencer, blogger, brand e le più recenti pubblicazioni del settore, così da farsi un’idea sulle novità più interessanti. Per verificare quanto emerso e, nello specifico, se l’interesse verso determinate categorie di prodotto sia o meno effettivamente in crescita, si può usare Google Trends – un tool gratuito di Big G – e analizzare i volumi di ricerche su determinate parole chiave.
Rivolgersi a un pubblico ristretto può rappresentare la chiave di volta per il successo: nell’ambito beauty ciò può significare concentrare le attenzioni, per esempio, su una determinata fascia d’età proponendo prodotti specifici per pelli giovani oppure mature, o su specifiche esigenze, vendendo prodotti in grado di resistere anche dopo un’intensa attività sportiva oppure cosmetici che agiscono contro la luce blu emanata dagli schermi del pc e rivolti, quindi, a chi trascorre molte ore al computer. Un’altra possibilità è tentare di intercettare la crescente domanda di prodotti di cosmesi cruelty free.
Qualunque sia la propria scelta, un’operazione fondamentale a cui è necessario dedicarsi ancora prima di iniziare a vendere prodotti sul mercato è la definizione e costruzione del brand, attività che include ulteriori scelte sul nome del marchio, il logo e l’immagine del brand nel suo complesso con particolare attenzione al packaging.
Vendita cosmetici online: adempimenti, autorizzazioni e info utili
Le decisioni da prendere in merito a come vendere cosmetici online non sono terminate: bisogna, infatti, decidere anche se farlo come reseller (cioè vendendo prodotti realizzati da altre aziende) oppure occuparsi anche della produzione dei prodotti. In questo ultimo caso, è necessario rispettare alcuni termini di legge.
Come produrre e vendere prodotti online
In Europa e, quindi, anche in Italia, la produzione di cosmetici è disciplinata dal regolamento CE 1223/2009 sui prodotti cosmetici, approvato il 30 novembre 2009 e recepito in Italia nel 2013. Questo regolamento include una serie di obblighi per chi vuole vendere cosmetici online, tra i quali la necessità di sottoporre i prodotti a valutazione di sicurezza condotta da personale qualificato, di prevedere una documentazione informativa sui cosmetici, di provvedere alla notifica europea di commercializzazione e di rispettare le norme di buona fabbricazione.
Oltre a questi adempimenti specifici, ovviamente, per vendere cosmetici online è necessario anche seguire l’iter burocratico necessario per avviare un eCommerce in Italia: bisogna aprire la Partita IVA con il giusto codice ATECO per l’attività svolta, scegliere la forma giuridica e il regime fiscale, iscriversi alla Camera di Commercio, presentare la S.C.I.A. e completare l’iscrizione alla Gestione Artigiani e Commercianti INPS.
Chi vuole vendere cosmetici online occupandosi anche del processo di produzione deve fare particolare attenzione, poi, a una serie di altri aspetti. Gli ingredienti utilizzati devono, ovviamente, essere adatti alla cura della pelle e ciò significa che devono aver ricevuto l’approvazione per questo particolare uso. Lo stesso discorso vale per l’utilizzo di ingredienti definibili “naturali”. Anche per l’etichettatura dei prodotti (e gli elementi da inserire al suo interno, dal peso/volume alla scadenza, passando per gli ingredienti e gli avvisi sulle allergie) bisogna considerare i requisiti specifici richiesti dal Paese in cui si opera.
Chi decide di non ricorrere al dropshipping deve, poi, tener conto che la gestione del magazzino e dell’inventario di un negozio online di cosmetici richiede ulteriori considerazioni particolari: si tratta, infatti, di prodotti che si danneggiano facilmente e che, quindi, vanno conservati in specifiche condizioni (per esempio lontano da fonti di calore o umidità). I cosmetici, inoltre, hanno una data di scadenza ravvicinata e, per questo motivo, è fondamentale produrne (o ordinarne) in quantità ridotta per evitare sprechi.
Come vendere cosmetici online come rivenditore
Per vendere cosmetici online da rivenditore bisogna valutare altri aspetti: acquistando all’ingrosso da più brand, per esempio, è necessario considerare se i marchi siano o meno compatibili tra loro e tener conto delle altre aziende che commercializzano gli stessi marchi all’interno del mercato di riferimento.
Se si desidera vendere cosmetici online c’è un’altra opzione sul tavolo: venderli in “white label” (o in “private label”). Con questa formula, indicata in special modo per i brand che intendono vendere un prodotto nuovo o proporre un concept particolarmente innovativo, diversi venditori acquistano all’ingrosso gli stessi cosmetici fabbricati senza marchio, li personalizzano leggermente (variandone, per esempio, il colore, la fragranza e la confezione) e poi li rivendono col proprio brand.
Come vendere prodotti cosmetici online in modo efficace
Adesso che è più chiaro come trovare la propria nicchia di mercato per vendere cosmetici online e gli aspetti da considerare prima di avviare il processo di vendita vero e proprio, è giunto il momento di capire in che modo promuovere al meglio la propria attività.
Alcuni consigli sono di carattere generale: il sito, ovviamente, deve essere veloce, facile da navigare e sicuro. Le sue pagine, in particolar modo quelle che ospitano le schede prodotto, devono essere ottimizzate in ottica SEO.
Proprio per quanto riguarda le schede prodotto è possibile fornire alcune indicazioni ad hoc per vendere cosmetici online in modo più efficace: le fotografie e i video al loro interno devono essere professionali e realizzati in condizioni di luce naturale, così che non risultino alterati i colori dei prodotti (questo aspetto potrebbe determinare un alto numero di resi). Molto utile, sempre allo scopo di limitare i resi, è offrire al potenziale cliente la possibilità di provare “virtualmente” i cosmetici. All’interno delle schede prodotto è consigliabile, inoltre, suggerire prodotti associati a quelli consultati dall’utente in modo da dare consigli su come completare il look make-up e favorire l’attività di cross-selling.
I consigli sull’armocromia e sulle nuove tendenze di make-up e i tutorial sui trucchi rappresentano, in ambito cosmesi, preziosi contenuti da veicolare sul blog e sulla newsletter allo scopo di incuriosire gli utenti e spingerli a completare l’acquisto nel negozio online.
Sempre in tema blog, può rivelarsi molto utile stringere accordi di collaborazione strategici con blogger o influencer in grado di amplificare la notorietà del brand. Generalmente, ciò si traduce nel fornire gratis un prodotto all’influencer, così che possa presentarlo al suo pubblico. Per chi è alle prime armi e non ha un budget importante da destinare all’Influencer Marketing, il consiglio è quello di individuare influencer più “piccoli” ma con un’audience quanto più sovrapponibile con il proprio target di riferimento e molto attiva.
Vietato, poi, per chi vuole vendere cosmetici online, sottovalutare l’importanza degli User Generated Content: favorendo la pubblicazione di foto e video in cui i clienti provano i prodotti acquistati sul negozio online è possibile alimentare il passaparola positivo attorno al brand e fornire “a costo zero” ulteriori informazioni ai clienti indecisi sull’acquisto (per esempio è possibile mostrare l’effetto dei prodotti su differenti forme del viso e tonalità di pelle).