Vendita cross border per e-commerce: cos’è, rischi e vantaggi

31.07.2024 - Tempo di lettura: 7'
Vendita cross border per e-commerce: cos’è, rischi e vantaggi

La vendita cross border nell’e-commerce può apportare incredibili vantaggi, ma anche una serie di sfide che possono essere superate grazie alla tecnologia e a partnership strategiche.  

Il mercato, ma soprattutto le esigenze dei clienti, mutano di continuo. Stare al passo con tali esigenze e mutamenti è fondamentale per qualsiasi tipo di azienda, dalla grande corporate alla PMI. Proprio per questo motivo, vendere su e-commerce può rappresentare un ottimo metodo per ampliare la propria base clienti ed espandersi verso nuovi mercati.  

Il cross border permette di fare tutto questo e molto altro. Ma non è certo esente da rischi.  

Cos’è il commercio digitale cross border 

Quando parliamo di vendita cross-border nell’e-commerce facciamo riferimento alla pratica di vendere prodotti online a clienti situati al di fuori del proprio paese di origine. Per fare un semplice esempio, un’azienda che pratica la vendita cross-border, situata in Italia, può vendere i suoi prodotti o servizi anche ai clienti che si trovano in Cina. 

Parliamo, dunque, di espansione dell’e-commerce internazionale che permette di raggiungere clienti in ogni parte del mondo, offrendo la possibilità di esplorare nuovi mercati.  

I vantaggi della vendita cross border per gli e-commerce

Da quanto appena detto, è evidente che le aziende che puntino alla vendita cross border con il proprio e-commerce acquisiscono un vantaggio competitivo non indifferente – specialmente se i competitor non puntano a vendere a livello internazionale.  

I consumatori amano sempre più poter acquistare prodotti/servizi anche fuori dai confini nazionali. Per questo motivo, la vendita cross border apporta diversi benefici. 

  • Permette di accedere a nuovi mercati: non solo si ha la possibilità di raggiungere clienti da ogni parte del mondo, ma è anche possibile ridurre la dipendenza da un singolo mercato nazionale, proteggendosi da fluttuazioni economiche o politiche specifiche di un solo paese. 
  • Aumenta la visibilità del marchio: operare in più paesi consente di far conoscere il proprio brand in tutto il mondo, creando una reputazione internazionale più forte. 
  • Offre l’opportunità di raccogliere feedback e conoscere meglio le esigenze dei clienti internazionali: i dati possono anche essere utilizzati per adattare i prodotti, i servizi e le strategie di marketing in modo più mirato. 

Le sfide della vendita cross border per l’e-commerce

Non è tutto oro quel che luccica. Se da un lato, come abbiamo visto, la vendita cross border permette di ottenere un vantaggio competitivo fondamentale per l’azienda, vanno considerate anche le sfide e le difficoltà che una decisione di questo tipo comporta.  

Per prima cosa, va evidenziato che le normative fiscali, legali e commerciali possono variare notevolmente da paese a paese. Gli e-commerce, dunque, devono essere ben consapevoli delle leggi e dei regolamenti locali relativi alla protezione dei consumatori, alla privacy dei dati, alle imposte sulle vendite e ad altri aspetti legali. 

In secondo luogo, la comunicazione con clienti internazionali richiede una corretta gestione delle barriere linguistiche e culturali, con un’attenzione a garantire un servizio clienti che possa operare in diversi orari, mantenendone però l’efficienza.  

Infine, una delle più grandi sfide in questo contesto è la gestione dei pagamenti. Accettare pagamenti da clienti situati in diversi Paesi e, dunque, con diverse valute può essere complicato a causa delle fluttuazioni dei tassi di cambio, delle commissioni bancarie e delle normative sui pagamenti internazionali. Non solo, perché va sempre considerato che i clienti si fidano – e, dunque, sono disposti a compiere acquisti – solo su siti che permettono loro di pagare tramite opzioni di pagamento popolari e affidabili.  

Infine, l’esposizione a mercati internazionali aumenta anche i rischi legati a frodi o furti d’identità, il che richiede agli e-commerce di rafforzare i propri sistemi di sicurezza e gestione dei pagamenti.  

Vendita cross border: best practices per e-commerce

Tutte le sfide che abbiamo appena analizzato, però, non sono insormontabili. O meglio, non lo sono se le aziende si affidano alla tecnologia e agli strumenti creati proprio per facilitare l’operatività di un e-commerce.  

Sono questi gli obiettivi che si pone TeamSystem Commerce, la soluzione chiavi in mano creata per organizzare e facilitare la gestione dell’e-commerce, anche quando l’intenzione è puntare sulla vendita cross border.  

TeamSystem Commerce integra funzionalità di gestione degli ordini e delle spedizioni che consentono di avere il controllo a 360 gradi sulla propria attività. L’obiettivo è far sì che i clienti si assicurino un servizio ottimale, grazie a un servizio di tracking delle spedizioni e una gestione dei resi efficaci.  

In particolare, il software consente una gestione semplificata e scrupolosa dei pagamenti. TeamSystem Commerce utilizza i migliori strumenti di pagamento online, che permettono di accettare tutte le principali carte di credito e debito a livello internazionale e con TeamSystem Pay è possibile anche accettare pagamenti tramite PayPal e Mobile Wallet senza costi extra. 

Inoltre, è presente uno strumento di analisi dei rischi che segnala eventuali ordini fraudolenti, rendendo l’e-commerce sicuro e protetto, riducendo le possibilità di frodi informatiche.  

TeamSystem Commerce, dunque, offre una soluzione completa e affidabile per affrontare le sfide poste dalla vendita cross border, ma anche molto altro. Puoi esplorare tutte le funzionalità di TeamSystem Commerce per scoprire tutto ciò che può fare per il tuo negozio online. 

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