Per comunicare sul web bisogna tornare a scuola (di scrittura)
Chi naviga sul web lo fa per diversi motivi: imparare cose nuove, approfondire argomenti che gli interessano, informarsi su novità oppure solo divertirsi.
L’approccio alla lettura sul web inoltre è differente da quello sulla carta perché i navigatori anziché leggere parola per parola eseguono delle micro-scansioni alla ricerca delle “keyword”, le parole chiave, che hanno in mente e che hanno digitato nel campo di ricerca.
Chi legge sul web ha un approccio alle pagine più leggero rispetto ai lettori su carta ed è quindi più facilmente distraibile dalle altre informazioni presenti in una pagina web, come i banner pubblicitari o i messaggi che appaiono qua e là.
Quando scrivi per il web devi quindi fornire ai tuoi lettori qualcosa di utile ma fruibile in modo piacevole, leggero e non impegnativo; potrei dire che dovresti divertire chi leggerà le tue pagine.
Prima di pubblicare qualsiasi contenuto sul web devi compiere però un’operazione importantissima: metterti nei panni del tuo lettore e domandarti cosa vorresti trovare sul tuo sito e come vorresti ti fosse presentato.
Come si traduce questo nella scrittura per il web? Con un ritorno ai tuoi trascorsi scolastici rivisti con l’occhio delle nuove tecnologie. Qui di seguito alcuni suggerimenti per una scrittura efficace:
- Parti dai fondamentali e cioè soggetto, predicato e complemento. Significa che devi scrivere frasi semplici e non troppo articolate o lunghe, per non annoiare i tuoi lettori.
- Presta attenzione a ortografia e grammatica: sono errori da evitare sempre e quindi rileggi attentamente prima di pubblicare.
- Se devi utilizzare acronimi o abbreviazioni cerca sempre di spiegarne il significato per non lasciare dubbi a chi legge.
- Se utilizzi parole di lingue straniere che non siano dichiaratamente di uso comune inserisci tra parentesi la loro traduzione.
- Evidenzia in grassetto le parole o frasi che ritieni importanti. Quando scrivevi i temi a scuola potevi solo sottolineare, adesso la tecnologia ti aiuta.
- Un altro aiuto tecnologico: inserisci link a pagine di approfondimento su quanto stai scrivendo, il lettore te ne sarà grato.
- Dividi il tuo contenuto in paragrafi separati tra loro da una riga; in questo modo la pagina risulterà più leggera ed eviterai così l’effetto “muro di parole” che nella maggior parte dei casi allontana il lettore dalla pagina, anche se i contenuti pubblicati sono interessantissimi.
Visto che per scrivere ti ho fatto tornare indietro ai tempi della scuola ti ricordo una cosa molto importante: non copiare! Se devi farlo, che sia in modo da non farti scoprire perché il web è spietato in questi casi: distruggeresti la tua reputazione online in un attimo.
Meglio precisare l’ultima affermazione. Non devi copiare però puoi attingere ad altre fonti per informarti prima di pubblicare. Come ti ho suggerito prima, inserisci dei link a pagine che approfondiscono l’argomento che stai trattando e cita le fonti alle quale hai attinto; in questo modo implicitamente dimostrerai la tua attenzione sul web e confermerai la qualità del lavoro di altri.
Non ti preoccupare se i tuoi lettori si sposteranno su quel link: se le informazioni che hai fornito loro saranno interessanti torneranno indietro sulle tue pagine perché si aspetteranno di trovare altri contenuti altrettanto utili.
Ultimo suggerimento, ma importante come gli altri: sii te stesso.
Siccome stiamo parlando di affari (potevo scrivere “business”, però dove possibile preferisco usare la lingua italiana) ricordati che oltre a dimostrare la tua competenza professionale dovrai anche fare curare l’esposizione, come se stessi parlando a un tuo potenziale cliente.
Chi leggerà le tue pubblicazioni sarà come se fosse davanti a te ad ascoltarti e si farà un’impressione anche dal punto di vista umano oltre che professionale e quindi scrivi usando il tuo stile comunicativo, evitando di sembrare un professore universitario.
Il tuo stile di scrittura sarà un altro aspetto caratteristico del tuo “personal branding” (a proposito, qui trovi il post dove lo spiego).
Dopo questo articolo hai un po’ di nostalgia dei banchi di scuola, vero? Allora cosa aspetti? Il tema deve essere consegnato prima che suoni la campanella della ricreazione!