Come segnalare il tuo sito e-commerce a Google in 2 passaggi per aiutarlo nell’indicizzazione

17.06.2024 - Tempo di lettura: 15'
Come segnalare il tuo sito e-commerce a Google in 2 passaggi per aiutarlo nell’indicizzazione

L’indicizzazione di un sito e-commerce è ancora un argomento alquanto “oscuro” per gli imprenditori digitali. Prima di tutto, chiariamo che quando parliamo di indicizzazione facciamo riferimento al modo in cui Google – ma anche altri motori di ricerca – analizza, cataloga e memorizza le informazioni relative a una pagina web 

Ma perché questo dovrebbe interessare chi gestisce un e-commerce? L’obiettivo di qualsiasi negozio online è farsi conoscere, essere presente in SERP e farsi raggiungere da potenziali acquirenti. È chiaro, dunque, che permettere a Google di accedere al proprio shop online è fondamentale per raggiungere questi obiettivi. Per farlo, però, bisogna seguire alcuni importanti step.  

È necessario segnalare il sito a Google?

Rispondiamo subito a questa domanda: no. In realtà, Google se la cava perfettamente da solo a indicizzare i siti web, compresi gli e-commerce.  

Ma come fa Google a indicizzare un sito web o un e-commerce? I crawler di Google scansionano le pagine web e, seguendo i collegamenti presenti su quelle pagine, ne scoprono di nuove da esplorare. Dopo aver scaricato una pagina, il crawler analizza il suo contenuto, estrae le parole chiave, i link e altre informazioni rilevanti e le invia agli algoritmi di Google per determinare di cosa tratta e quale sia la rilevanza di quella pagina rispetto a determinate query di ricerca. Se una pagina è ritenuta rilevante e di qualità, viene aggiunta all’indice di Google. 

Perché segnalare l’e-commerce a Google

Abbiamo detto che Google provvede all’indicizzazione del sito web in autonomia. Va detto, però, che segnalare il sito manualmente può apportare diversi vantaggi:  

  • può accelerare il processo di indicizzazione, consentendo al motore di ricerca di trovare e mostrare le pagine del sito nei risultati di ricerca; 
  • può fornire a Google maggiori informazioni sulla struttura del sito, il che migliorerebbe anche il posizionamento dei contenuti; 
  • permette di essere sicuri di aver dato modo a Google di accorgersi del proprio sito (un doppio passaggio è sempre meglio di rischiare di non essere considerati minimamente dal motore di ricerca).  

È importante tenere presente che c’è una differenza tra indicizzazione e posizionamento. La prima, come abbiamo visto, consente a Google di “vedere” il sito; la seconda, invece, si riferisce alla classifica o alla posizione in cui una determinata pagina appare nei risultati di un motore di ricerca per una determinata query di ricerca. 

Come segnalare un sito a Google: l’importanza della Sitemap

Sono due i passaggi necessari a segnalare a Google il proprio sito:  

  • assicurarsi di avere una sitemap; 
  • registrarsi e verificare il sito su Google Search Console 

Cominciamo dal primo punto. La sitemap fornisce una vera e propria guida a Google su come esplorare e indicizzare le pagine del sito. In sostanza, fa capire a Google com’è strutturato l’e-commerce e come i diversi contenuti sono collegati tra loro. Si tratta di un file che contiene tutte le informazioni più rilevanti in merito alle pagine più importanti del sito o dell’e-commerce che, in genere, viene automaticamente generato dai CMS.  

Se non si conosce l’URL della sitemap o non si è certi di averne una, è possibile controllare il file robots.txt del sito, cercando una riga del file che inizia con “Sitemap:” seguita dall’URL della sitemap del sito. Anche se i motori di ricerca come Google possono trovare e indicizzare le pagine del sito attraverso il crawling dei collegamenti, una sitemap fornisce un modo più diretto per segnalare pagine specifiche e fornire informazioni aggiuntive, come la loro importanza o la loro data di ultima modifica.  

Come indicizzare il sito e-commerce tramite Google Search Console

Google mette a disposizione diversi strumenti per migliorare le prestazioni di un sito o un e-commerce e permettergli di essere “visto” dal motore di ricerca. Uno di questi è Google Search Console, uno strumento gratuito che consente ai proprietari di siti web e e-commerce di comprendere come Google vede il sito e ottimizzarlo per una migliore visibilità nei risultati di ricerca. 

Questo strumento, infatti, può essere utilizzato anche per segnalare il sito e-commerce a Google. Inoltre, si ha anche la possibilità di rilevare eventuali problemi che impediscono l’indicizzazione di alcune pagine, richiedere a Google di indicizzarne di nuove o rimuovere quelle obsolete. Una volta trovato l’URL della sitemap, arriva il momento di segnalare il sito tramite Google Search Console.  

Per farlo, bisognerà innanzitutto effettuare la registrazione e verificare il sito web. Non si tratta di un’operazione complicata: bisognerà solo aggiungere la proprietà, inserendo l’URL del proprio sito, e seguire le istruzioni che fornirà Google Search Console stesso. 

Una volta effettuati questi passaggi, nel menu sulla sinistra, basterà trovare la voce “Sitemap”, inserire l’URL nel campo “Aggiungi nuova sitemap” e, infine, premere su “Invia”. Pochi passaggi che possono, però, fare una grande differenza e aiutare l’e-commerce a essere valutato da Google e trovato dagli utenti sul web.  

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