Qual è la frequenza ideale di una campagna di email marketing?
Settimanale? Mensile? Trimestrale? Due o tre volte a settimana? L’email marketing è uno strumento efficace per coinvolgere i clienti di un e-commerce, ma è fondamentale trovare il giusto ritmo e capire con quale frequenza inviare e-mail ai tuoi clienti.
Inviare troppe email può risultare fastidioso e spingere gli utenti a cancellarsi dalla mailing list, mentre inviarne troppo poche rischia di farti cadere nel dimenticatoio. Il segreto per trovare la giusta cadenza consiste invece nell’analizzare il comportamento dei clienti e personalizzare la frequenza in base alle loro abitudini, preferenze e acquisti. Ecco alcuni consigli pratici per farlo e creare campagna di email marketing efficace.
Che cos’è l’email marketing
L’email marketing è un potente mezzo di comunicazione che sfrutta l’invio di e-mail per promuovere servizi, prodotti, sconti e promozioni di un’azienda mantenendo i clienti della propria mailing list aggiornati e aumentandone la fidelizzazione. Una buona strategia di email marketing può aiutarti a vendere e a far crescere il tuo e-commerce. Ce lo dicono i numeri: in base ad alcuni dati pubblicati dal sito di statistica, Statista, tra il 2024 e il 2032 le entrate provenienti dall’email marketing cresceranno in tutto il mondo del 287%. Perché una campagna di email marketing sia però efficace bisogna tenere conto di alcuni fattori come il profilo cliente a cui inviare l’email, il tipo di contenuto e gli obiettivi da raggiungere. L’ultimo aspetto, ma non per questo il meno importante, è la frequenza con cui inviare email ai clienti e-commerce. Ovvero: quante email dovrei mandare? La ricetta perfetta per trovare la giusta cadenza non esiste, ma seguire alcune pratiche potrebbe aiutarti a ottimizzare l’intero processo. Scopriamone alcune.
Analizza il comportamento dei clienti
La frequenza ideale per inviare email di marketing ai contatti della tua mailing list dipende nella maggior parte dei casi dalle preferenze e abitudini dei tuoi iscritti. Per questo è essenziale analizzare il loro comportamento (tramite sondaggi o raccogliendo feedback) e adattarsi, personalizzando la tua campagna di email marketing. Monitorando le interazioni con le email, come i tassi di apertura e di clic, puoi capire quanto frequentemente i tuoi clienti desiderano ricevere comunicazioni. Non esiste una giusta frequenza in assoluto, ma esiste una cadenza giusta in base al pubblico.
Less is more
In generale una volta a settimana potrebbe essere un buon punto di partenza. Alcuni studi di GetResponse dimostrano infatti che inviare solo una e-mail a settimana può far ottenere i più alti tassi medi di apertura e clic su un link rispetto, ad esempio, ad un doppio invio.
La segmentazione del pubblico è cruciale
Tuttavia un’efficace strategia di email marketing richiede segmentazione del pubblico e personalizzazione della frequenza di invio. Gli indirizzi di una mailing list non sono solo dei semplici contatti, ma sono persone con gusti, desideri e abitudini d’acquisto diverse, che dovrai imparare a conoscere. Un cliente attivo e coinvolto potrebbe essere felice di ricevere email settimanali, mentre altri potrebbe preferire una cadenza mensile o bimestrale. I nuovi iscritti potrebbero desiderare informazioni e aggiornamenti frequenti, mentre i clienti di lunga data potrebbero volere ricevere solo aggiornamenti su promozioni o eventi speciali. La segmentazione ti permette di inviare contenuti personalizzati e rilevanti, migliorando il tasso di apertura e di conversione.
Sfrutta le festività e periodi di forte domanda
Imposta la frequenza in base alla stagionalità. Durante periodi di forte domanda, per esempio, come le festività o il lancio di promozioni speciali, è possibile aumentare il numero di email inviate. In queste situazioni i clienti tendono a cercare offerte e sconti, quindi, potrebbero essere più predisposti a ricevere comunicazioni frequenti.
Crea contenuti di valore e trova il giusto equilibrio
La scelta migliore, soprattutto se operi in un settore di nicchia, è affidarsi a una frequenza moderata. Per mantenere alto il coinvolgimento del pubblico è fondamentale concentrarsi anche su contenuti pertinenti e di alta qualità, che non abbiano solo carattere promozionale: un cliente che riceve email troppo spesso in un settore dove gli acquisti sono meno frequenti potrebbe percepire il brand come invadente, se non addirittura come spam. Trovare la giusta via di mezzo tra invii eccessivi e mantenere la comunicazione è di vitale importanza.
Evita invii unici
Niente invii one shot. Inviare email solo in occasione di promozioni o per il lancio di un nuovo prodotto è controproducente: il rischio è di passare inosservati. Se è vero che invadere la casella di posta dei tuoi contatti con messaggi promozionali troppo frequenti non è una strategia vincente, è vero però anche il contrario: meglio quindi affidarsi a un calendario che crei una certa continuità tra il cliente e l’azienda.