E-business: opportunità e vantaggi di una strategia e-commerce
In Italia sono sempre di più le realtà che scelgono di aprire un ecommerce. Questo canale di vendita è sempre più importante e continua a crescere per numeri e diffusione tra i consumatori.
Negli ultimi dieci anni il fatturato delle vendite digitali è passato da 1,6 miliardi di € a oltre 24 miliardi, con una crescita esponenziale costante e tuttora in essere.
Solo nel 2014 il fatturato è aumentato dell’8% rispetto al 2013 e le previsioni anche per il 2015 e per i prossimi anni sono di una crescita importante e ininterrotta.
Le abitudini dei consumatori sono sempre in evoluzione e in questi ultimi anni stanno sempre più premiando le scelte di e-business. Ormai la diffusione di questo canale di vendita ha raggiunto praticamente tutti i settori commerciali ed oggi vediamo la presenza dell’e-commerce nel turismo, nelle assicurazioni, nell’elettronica, centri commerciali. editoria, moda, alimentare, salute e bellezza, casa e arredo, ecc ecc oltre a servizi legati al tempo libero.
Questa diffusione così rapida è stata anche favorita dall’evoluzione degli strumenti hardware e software necessari per la gestione di questo business. Mentre sino solo a pochi anni fa erano necessari investimenti importanti per organizzare e gestire le vendite online, dalla pubblicità all’ordine, dalla logistica ai servizi post-vendita, oggi tutto ciò è realmente alla portata di tutti. Se prima solo le grandi aziende potevano permettersi di entrare in questo canale, oggi la possibilità e per tutti.
Ma perché attivare il canale digitale? Perché dovremmo pensare anche all’e-business?
Le motivazioni sono davvero parecchie.
Innanzitutto la necessità di fornire un servizio ai clienti, a clienti sempre più abituati ad utilizzare il canale digitale sia in fase di ricerca delle informazioni su cosa acquistare, sia proprio nella fase di scelta del prodotto e del fornitore. Quindi diventa quasi indispensabile ormai per sviluppare il volume d’affari: accrescere ricavi e profitti, aumentare la quota di mercato e la presenza sul territorio, per entrare in nuovi Paesi e nuovi mercati data la mancanza di confini del web.
Non dimentichiamo anche un altro aspetto per cui vale la pena sviluppare un canale di e-commerce: difendersi dalla concorrenza. I nostri concorrenti, se non hanno già provveduto, molto probabilmente lo stanno facendo. Avrebbero un vantaggio competitivo nei nostri confronti molto importante, dati i numeri di un mercato così in crescita.
Ma la scelta di aprire il business al digitale deve essere fatta in modo consapevole, conoscendo tutte le opportunità ed i vantaggi, ma anche le sfide che tale scelta porta ad affrontare.
Risolvere eventuali conflitti di canale
Se i nostri prezzi di vendita saranno diversi tra canale tradizionale e canale digitale, ci potremo trovare ad affrontare un conflitto commerciale. Il consumatore è ormai molto attento a cercare e valutare i prezzi di ciò che intende acquistare, scegliendo un canale piuttosto che un altro si aspetta anche di trovare prezzi diversi, ma dobbiamo trovare la soluzione per motivare eventuali differenze attraverso un’offerta di servizi accessori adeguata.
Gestione della logistica
Altri aspetti da non sottovalutare sono quelli relativi a supply chain, spedizioni, pagamenti, customer care. Anche per l’e-commerce è fondamentale pensare ed organizzare il tutto per tempo. La disponibilità di strumenti e soluzioni è talmente vasta e alla portata di tutti che abbiamo l’opportunità di risolvere qualsiasi nostra esigenza.
Soddisfazione dei nostri clienti
Nel commercio la fiducia è sempre determinante ma se parliamo di e-commerce oltre alla fiducia dei clienti c’è un elemento ancora più determinante, ed è la cosiddetta ”reputation”: il giudizio che hanno i clienti su di noi, che non è più un giudizio privato ma un giudizio espresso, evidente, pubblicizzato a tutta la community virtuale e quindi a tutti i nostri clienti, quelli fedeli e a quelli potenziali. Anni fa un cliente insoddisfatto lo avrebbe detto a qualche amico e parente e la cosa sarebbe finita li, probabilmente avremmo rischiato di perdere lui e qualche elemento della sua cerchia; grave, certo, ma di portata limitata.
Ma oggi un cliente insoddisfatto cosa fa? Lo dice ancora ai suoi amici, ma usa i social network! La portata delle informazioni sia per numero di contatti che vengono raggiunti sia per la velocità di diffusione delle notizie, è enormemente diversa. Un giudizio negativo può danneggiare in modo decisamente molto grave la nostra attività. Recuperare credibilità e fiducia con una reputation discutibile è un’impresa molto ardua, forse impossibile.
La soddisfazione del cliente, che dobbiamo sempre mettere al primo posto tra gli obiettivi aziendali, nel caso dell’e-business diventa, se possibile, ancor più determinante; deve diventare un obiettivo strategico e dovrà orientare tutte le nostre scelte.