Digital Services Act: cos’è, obblighi e cosa cambia per l’e-commerce

14.05.2024 - Tempo di lettura: 7'
Digital Services Act: cos’è, obblighi e cosa cambia per l’e-commerce

Sono sempre più gli e-commerce e le piattaforme online. La digitalizzazione impone anche alle normative di cambiare e aggiornarsi periodicamente: è quello che è successo con l’entrata in vigore del Digital Services Act (DSA).  

Maggiori tutele per i cittadini, per una minore esposizione a disinformazione e contenuti illegali, ma anche per imprese, con un occhio di riguardo per le PMI e le start-up. Questi sono solo alcuni dei cambiamenti che arrivano con le novità del nuovo regolamento europeo sul commercio elettronico. 

Ma cosa stabilisce il DSA e quali sono i vantaggi per piccole e medie imprese e le start-up? 

Cos’è il Digital Services Act

Il Digital Services Act – anche detto DSA – è il nuovo regolamento europeo che mira a rendere Internet più sicuro per gli utenti, ma anche a creare un ambiente online giusto e aperto per tutte le piattaforme. 

Il sito dell’Unione Europea definisce così l’obiettivo Digital Services Act: “prevenire le attività illegali e dannose online e la diffusione di notizie false. Garantisce la sicurezza degli utenti, protegge i diritti fondamentali e crea un contesto equo e aperto per le piattaforme.” 

In sostanza, si tratta di un regolamento che cambia il modo in cui utenti, siti web e autorità pubbliche lavorano insieme online, per essere sicuri che i cittadini siano al centro di tutto. Non solo, perché aiuta anche le piccole e medie imprese (che costituiscono il 90% delle piattaforme che operano in UE) a crescere e competere. 

Chi ha redatto il Digital Services Act

Il DSA è stato redatto dal Commissario europeo per l’agenda digitale Margrethe Vestager e dal Commissario europeo per il Mercato Interno Thierry Breton, dopo la proposta del regolamento da parte di Ursula Von der Leyen nella sua candidatura alla presidenza della Commissione Europea nel 2019.  

Entrata in vigore del Digital Services Act

Gli effetti della nuova normativa sui servizi digitali hanno già coinvolto, a partire dalla fine di agosto 2023, le grandi piattaforme – anche dette Big Tech – individuate per numero di utenti (parliamo di piattaforme con 45 milioni di utenti nell’Unione Europea).  

Solo a partire da febbraio 2024, il nuovo regolamento europeo viene applicato a tutte le piattaforme.  

  • Piattaforme online: tra market online, store app dove vengono scaricate le applicazioni e social media. 
  • Servizi di hosting: servizi cloud, dove archiviare i propri file online, e i servizi di web hosting che permettono di mettere online i siti web. 
  • Servizi di intermediazione: tra fornitori di accesso a Internet e registrar di dominio.  

Cosa cambia con l’entrata in vigore della DSA

Ma cosa è cambiato con l’entrata in vigore da febbraio 2024 della nuova normativa europea sui servizi digitali? 

Prima di tutto, la normativa ha permesso di uniformare le norme in tutta l’Unione Europea – secondo la Commissione europea sono ben 27 le normative nazionali che i servizi digitali erano tenuti a osservare, con costi ingenti per le imprese di medie e piccole dimensioni.  

In secondo luogo, grazie al nuovo regolamento, le piccole e medie imprese possono contare sul supporto di norme, codici di condotta e orientamenti che proteggono gli utenti e promuovono una maggiore fiducia nell’ambiente digitale. 

In merito alle PMI, va detto che queste potranno godere di un’esenzione da una serie di obblighi per un periodo di 12 mesi, pur avendo la libertà di adottare le migliori pratiche per assicurare il proprio vantaggio competitivo e garantire la qualità dei propri servizi.  

Ciò consente alle piccole e medie imprese di avere a disposizione un periodo di transizione aggiuntivo durante il quale possono prepararsi per adempiere agli obblighi più rigorosi previsti dal DSA una volta raggiunte determinate dimensioni.  

Digital Service Act: cosa prevede la nuova normativa europea

La nuova normativa europea sui servizi digitali tocca – e regola – diversi punti che interessano tanto l’utente, quanto le imprese. La Digital Service Act prevede:  

  • un ambiente online più sicuro e controllato con modalità più semplici per segnalare contenuti, beni o servizi illegali sulle piattaforme online; 
  • possibilità, da parte degli utenti, di contestare la rimozione di contenuti da parte delle piattaforme; 
  • rigorosi obblighi da rispettare per le piattaforme online di grandi dimensioni, sulle quali i rischi per gli utenti sono spesso maggiori; 
  • divieto di annunci pubblicitari sulle piattaforme online rivolti ai minori e che utilizzino dati sensibili degli utenti; 
  • nuovi meccanismi per le imprese di segnalare contenuti e merci illecite che violano i loro diritti, come la proprietà intellettuale, o che rappresentano una concorrenza sleale.  

Cosa cambia per gli e-commerce con la nuova Digital Service Act

PMI e start-up spesso si trovano a dipendere dalle regole e dalle pratiche adottate dalle grandi piattaforme online, per esempio per quanto riguarda la visibilità dei loro contenuti e la gestione dei loro canali di comunicazione, ma anche l’accesso ai dati dei consumatori e alle informazioni sulle proprie attività.  

Tutto ciò può mettere le imprese in svantaggio competitivo, specialmente quando competono direttamente con i cosiddetti “gatekeeper” – solo per fare qualche esempio, parliamo di grandi piattaforme come Amazon, Google o Facebook – che controllano l’accesso ai dati e possono usarli a loro vantaggio.  

Le nuove norme sui servizi digitali hanno cambiato questo scenario. Questo perché rendono i processi interni delle piattaforme online più trasparenti, consentendo alle imprese di prendere decisioni più informate e garantendo loro l’accesso a determinati dati detenuti dai gatekeeper, offrendo la possibilità di scegliere tra diverse piattaforme su cui offrire i loro servizi o prodotti. Di fatto, per le imprese si aprono nuove opportunità per l’innovazione e la concorrenza equa.  

A proposito di innovazione, è sempre consigliabile per le aziende affidarsi a gestionali per e-commerce per migliorare l’efficienza del proprio negozio online.  

TeamSystem Commerce mette a disposizione di PMI e start-up un gestionale che aiuta a tenere sotto controllo la propria attività a 360 gradi con facilità e massima efficienza. Scopri tutte le funzionalità di TeamSystem Commerce 

TeamSystem Commerce
La soluzione in Cloud per creare e gestire in completa autonomia siti di Ecommerce ottimizzati per i motori di ricerca.

Articoli correlati