Strategie efficaci per pubblicizzare il tuo sito ecommerce e aumentare le vendite online

19.09.2024 - Tempo di lettura: 5'
Strategie efficaci per pubblicizzare il tuo sito ecommerce e aumentare le vendite online

Il settore dello shopping online è estremamente competitivo. Per questo motivo, sapere come promuovere un sito ecommerce in modo efficace è fondamentale per il successo della tua impresa.

Il web mette a disposizione diversi strumenti utili per pubblicizzare un negozio online, ma per usarli al meglio è necessario saper adottare precise strategie di digital marketing. L’obiettivo finale è attirare sul sito pubblico mirato, massimizzando le possibilità di conversione del traffico in vendite. Per raggiungere questo duplice scopo, ci sono diverse strade. Esploriamole nel dettaglio.

Come promuovere un sito ecommerce con Google SEO (Search Engine Optimization)

Google può rivelarsi un prezioso alleato per chi vuole pubblicizzare un sito web. Per questo motivo, conoscere ed essere in grado di padroneggiare la SEO (Search Engine Optimization) è fondamentale. La SEO è l’insieme di strategie che aiutano ad aumentare la visibilità di un sito sui motori di ricerca, migliorandone il posizionamento all’interno delle SERP (Search Engine Results Pages). Per ottenere risultati concreti in questo senso, è necessario adottare una serie di azioni specifiche. Questi step riguardano diversi aspetti del sito ecommerce e sono essenziali per ottimizzarne la performance.

Scegliere le giuste parole chiave

La prima fase di un’efficace strategia SEO per pubblicizzare un prodotto è la scelta delle parole chiave. Per poterlo fare nel migliore dei modi bisogna considerare:

  • intento di ricerca degli utenti, ovvero l’obiettivo finale delle loro ricerche;
  • volumi di ricerca quanto spesso le keyword vengono cercate;
  • competitività quanti e quali risultati vengono restituiti dal motore di ricerca.

Ogni pagina del tuo ecommerce deve essere ottimizzata con parole chiave pertinenti. I principali elementi da curare includono il Tag Title, i titoli interni, la URL e i metadati delle immagini.

Ottimizzazione della struttura del sito

Anche la struttura del sito deve essere ottimizzata in ottica SEO seguendo regole precise: deve essere intuitiva e facile da navigare, sia per gli utenti che per i crawler dei motori di ricerca. Utilizza categorie e sottocategorie chiare, e crea link interni per migliorare la navigazione e distribuire il “valore SEO” all’interno del sito.

Creare contenuti originali

Uno dei problemi più comuni in funzione dell’ottimizzazione SEO dei siti ecommerce riguarda i contenuti: spesso, infatti, per promuovere i propri, questi siti utilizzano le schede prodotto dei fornitori, con la conseguenza che diversi ecommerce si ritrovano ad avere contenuti sostanzialmente identici. Per assicurarsi una migliore visibilità su Google e gli altri motori di ricerca, invece, è necessario che i contenuti presenti all’interno dell’ecommerce siano assolutamente originali (oltre che ottimizzati per la SEO).

Dare vita a un blog

Un espediente molto efficace è quello di collegare all’ecommerce un blog, all’interno del quale inserire articoli pertinenti incentrati sulle keyword più utilizzate sui motori di ricerca dai potenziali clienti. Per promuovere al meglio l’ecommerce attraverso il blog, più che focalizzarsi sulla vendita, è utile privilegiare contenuti informativi che spieghino al cliente come poter utilizzare i prodotti e quali vantaggi possono ottenere. L’ottimizzazione per i motori di ricerca si distingue tra SEO on site e SEO off site (cioè le strategie messe in atto all’esterno del sito): in quest’ultimo ambito ciò che fa la differenza sono il numero e, soprattutto, la qualità dei link in entrata.

SEA (Search Engine Advertising)

Se la SEO riguarda il mix di strategie e pratiche per migliorare il posizionamento tra i risultati organici, la sigla SEA (Search Engine Advertising) identifica le attività necessarie per promuovere a pagamento un sito sui motori di ricerca. Google, a tal scopo, mette a disposizione degli inserzionisti uno strumento ad hoc: Google Ads. Su questa piattaforma è possibile creare campagne pubblicitarie a pagamento, con annunci inseriti sia all’interno del motore di ricerca che sui siti affiliati.

Campagne Google ADS

Con Google Ads puoi scegliere il budget, il target, il formato e l’obiettivo. Tra gli “Obiettivi” previsti su Google Ads figurano: “Traffico” (incoraggiare i potenziali clienti a visitare il sito), “Lead” (spingere i clienti pertinenti a manifestare il loro interesse per i prodotti o servizi, per esempio iscrivendosi a una newsletter o fornendo le informazioni di contatto) e “Vendite” (incentivare le vendite o conversioni online e interagire con i clienti già entrati in contatto col sito o che sono vicini a prendere la decisione di acquisto).
Un elemento che fa la differenza nella promozione di un ecommerce tramite Google Ads è la landing page, cioè la pagina di “atterraggio” sulla quale approdano gli utenti quando cliccano sull’annuncio pubblicitario.  Assicurati che la landing page sia ottimizzata per il tuo obiettivo, che sia la promozione di una categoria di prodotti, una singola scheda prodotto o un’offerta speciale.

Come promuovere un sito ecommerce sui social media

Anche i social media sono in grado di fornire un aiuto decisivo a chi vuole sapere come aumentare le vendite online. Nello specifico, queste piattaforme possono contribuire a creare una maggiore consapevolezza del brand, a comunicare in maniera più diretta ed efficace con i clienti e a generare più vendite per il negozio online.

Campagne pubblicitarie a pagamento

Come Google, anche i principali social network (da Facebook a Instagram) offrono la possibilità di creare campagne pubblicitarie a pagamento, molto utili per pubblicizzare un sito web. Queste piattaforme ti permettono di raggiungere potenziali clienti con annunci personalizzati, basati sugli interessi, sul comportamento e sui dati demografici.

Social commerce

Il social commerce permette agli utenti di acquistare prodotti direttamente all’interno di piattaforme social, integrando l’esperienza di acquisto in modo nativo. Questa tendenza sta diventando sempre più rilevante per i brand che vogliono ridurre il numero di passaggi tra scoperta del prodotto e acquisto.

Assistenza clienti

I social network non solo ti aiutano a trovare nuovi clienti, ma sono anche strumenti potenti per migliorare le relazioni con quelli esistenti. Oggi l’assistenza clienti si gestisce anche sui social, rispondendo prontamente a domande e feedback. Essere tempestivi e precisi migliora l’esperienza del cliente e rafforza la sua fedeltà al brand.

Social listening

Un’altra attività da curare al meglio su queste piattaforme è quella che prende il nome di social listening: consiste nel monitorare le conversazioni che avvengono sui social media per capire cosa dicono gli utenti a proposito del brand. Sapere cosa pensano e affermano le persone è fondamentale per capire cosa funziona e cosa no, quali sono i problemi ricorrenti e qual è l’opinione generale sul marchio e i suoi prodotti o servizi.

Influencer marketing

Per influencer marketing si intende un insieme di attività finalizzate a coinvolgere un testimonial, un blogger o un social reviewer, che possano testare, validare e poi comunicare ai propri follower la bontà del brand e dei suoi prodotti o servizi.. Quando si parla di influencer, spesso, si pensa a grandi nomi “inarrivabili”; ma è importante tenere a mente che ogni nicchia ha i suoi esperti di riferimento, che possono influenzare le scelte dei loro followers.

Come promuovere un sito ecommerce col direct marketing

Il direct marketing è un’altra strategia efficace per promuovere il tuo ecommerce. Si tratta di una forma di pubblicità mirata a uno o più destinatari, che prevede l’uso di strumenti e canali di comunicazione per permettere all’azienda di interagire direttamente con l’utente, senza intermediari, personalizzando il messaggio pubblicitario in base alle esigenze e caratteristiche del singolo cliente.

L’efficacia del direct marketing si basa su alcuni punti chiave:

  • la segmentazione del target (sulla base delle informazioni estrapolate dal database di contatti, grazie a cui è possibile analizzare il comportamento e le preferenze d’acquisto);
  • la personalizzazione del messaggio (in base alle specifiche esigenze del target);
  • la misurabilità (è necessario valutare l’efficacia della comunicazione tramite strumenti di analisi e monitoraggio ad hoc).

Centralizza la gestione per aumentare le conversioni ottimizzando i tempi

Grazie all’utilizzo di un software gestionale è possibile raccogliere le informazioni sui clienti in un unico spazio. Questa centralizzazione permette di personalizzare le comunicazioni attraverso e-mail, SMS, WhatsApp o altri canali di messaggistica. Strumenti come questi consentono di inviare offerte su misura, comunicare promozioni e informare i clienti su eventi rilevanti, migliorando così l’esperienza utente e aumentando più facilmente le conversioni sul tuo ecommerce.

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