Come organizzare le spedizioni di un ecommerce

11.02.2025 - Tempo di lettura: 4'
Come organizzare le spedizioni di un ecommerce

Saper organizzare le spedizioni di un ecommerce in modo efficace permette di evitare diversi problemi e situazioni rischiose. Si tratta, infatti, di un passaggio fondamentale, che, nel caso in cui si verifichino disguidi e/o inconvenienti, può compromettere seriamente la reputazione del negozio online, con inevitabili ripercussioni negative sulle vendite.

Per gestire al meglio le spedizioni dell’ecommerce e far sì che i clienti rimangano totalmente soddisfatti una volta ricevuti i loro ordini è necessario avere una strategia precisa, che tenga conto anche delle diverse voci di spesa alle quali è necessario far fronte.

Quali sono le voci di spesa da considerare per le spedizioni di un ecommerce

Come abbiamo avuto appena modo di sottolineare, organizzare le spedizioni di un ecommerce in modo efficace senza conoscere i costi che è necessario sostenere in questa fase è praticamente impossibile.

A questo proposito è doveroso precisare che prevedere un packaging originale e attraente è un ottimo modo per sorprendere positivamente i clienti e far sì che il brand del sito di ecommerce rimanga ben impresso nella loro mente. Negli ultimi tempi, inoltre, è cresciuta sempre più tra i consumatori l’attenzione verso le aziende che prevedono un packaging ecosostenibile. Pertanto, adottare una soluzione ecofriendly, anche ricorrendo a materiali più costosi per i propri imballaggi rispetto ai tradizionali, può rivelarsi una scelta vincente nel lungo periodo.

La scelta del miglior packaging, però, deve prendere in considerazione anche altri aspetti non strettamente legati a esigenze di marketing. Il requisito indispensabile, ovviamente, è che la merce arrivi al cliente senza intoppi e senza subire alcun danno. Ciò implica ulteriori costi in termini di etichettatura dei pacchi (scrivere a mano l’indirizzo del destinatario e il mittente sul pacco potrebbe essere sufficiente agli inizi per un ecommerce di modeste dimensioni, ma poi si renderà necessario un sistema più professionale), di assicurazione e monitoraggio della spedizione e di imballaggio.

È importante sottolineare, inoltre, che la maggior parte dei servizi di spedizione presenti sul mercato prevedono spese differenziate in base alle dimensioni e al peso dei pacchi: per mantenere bassi i costi e sostenibile il margine di profitto, quindi, è consigliabile optare per imballaggi piccoli e leggeri.

Le spese di spedizione possono aumentare anche in presenza di dazi e spese doganali. Predisporre tutta la documentazione necessaria affinché i pacchi non rimangano bloccati in dogana e informare in modo tempestivo i clienti sugli eventuali costi aggiuntivi legati a tasse e dazi doganali sono accorgimenti indispensabili se si desidera organizzare al meglio le spedizioni internazionali dell’ecommerce.

Quale strategia di pricing adottare per le spedizioni dell’ecommerce

Alle spese da sostenere per l’imballaggio e la spedizione è legata anche la strategia di pricing che l’ecommerce può adottare.

Una delle soluzioni possibili è offrire la spedizione gratuita a tutti i clienti e in ogni caso: si tratta di un espediente utile a ridurre il tasso di abbandono del carrello acquisti ma per l’azienda ciò significa attingere ai propri margini di guadagno per coprire la spesa oppure aumentare i prezzi dei prodotti. In alternativa, è possibile offrire la spedizione gratuita per gli ordini che superano un importo prestabilito: ciò può aiutare a incrementare il valore medio degli ordini dell’ecommerce, ma è necessario scegliere con particolare attenzione la soglia.

Alcuni siti di ecommerce applicano una tariffa unica per le spedizioni: individuare il giusto costo forfettario può rappresentare una buona soluzione nel caso in cui si vendano prodotti simili per peso e dimensione, ma diventa complicato se si gestiscono articoli molto diversi tra di loro.
C’è, poi, anche un’altra soluzione: offrire la possibilità ai clienti di pagare le tariffe applicate dai vari corrieri e di scegliere autonomamente tra le varie opzioni a disposizione.

Quale corriere scegliere per il proprio sito di ecommerce

La scelta della piattaforma di spedizione per il proprio ecommerce non è certo facile perché, come già accennato, i fattori da considerare sono tanti: dal peso e le dimensioni dei propri pacchi ai Paesi coinvolti (il Paese di partenza e quello di destinazione), passando per i servizi di assicurazione e tracking offerti dai vari corrieri.

Stabilire a priori quale sia il corriere migliore a cui affidare le spedizioni del proprio ecommerce è, perciò, impossibile: bisogna, invece, valutare voce per voce e confrontare prezzi e servizi offerti, anche in base alle specifiche esigenze del sito. Una piattaforma di spedizione, per esempio, può essere particolarmente indicata per un ecommerce che vende prodotti con imballaggio molto grande e pesante, ma rivelarsi non adatta se quei pacchi devono essere spediti spesso all’estero.

Spedizioni ecommerce: centro di logistica sì o no?

La riflessione su come organizzare le spedizioni di un ecommerce, infine, deve prendere in considerazione anche un ulteriore aspetto: la possibilità di prevedere un centro di logistica e gestione del magazzino. A tal proposito è importante sapere che si tratta di una soluzione che permette di ridurre i costi e i tempi delle spedizioni ma che comporta anche ulteriori spese (come quello per il servizio di pick and pack) e che limita, inevitabilmente, le possibilità di personalizzazione del packaging. Anche in questo caso, pertanto, il consiglio più opportuno è quello di procedere alla scelta finale in base alle specifiche esigenze dell’ecommerce.

Gestione logistica in un ecommerce: non solo spedizioni

La logistica di un ecommerce non riguarda solo le spedizioni, ma l’intero ciclo di gestione delle merci, dalla ricezione dell’ordine alla consegna al cliente finale. Ecco perché gestire la logistica di un ecommerce è un elemento cruciale per garantire che ogni fase del processo di vendita si svolga in modo fluido ed efficiente.

Volendo fare una breve panoramica dei processi, una gestione logistica ottimale parte da un’attenta gestione del magazzino, che deve essere monitorato costantemente per evitare rotture di stock o eccessi di merce. È fondamentale anche una gestione efficace dei fornitori per assicurarsi che le materie prime o i prodotti siano sempre disponibili nei tempi giusti e senza ritardi.

Subito dopo, si passa alla preparazione degli ordini: è necessario gestire la fase di picking e packing per garantire che gli articoli giusti siano selezionati, confezionati correttamente e pronti per la spedizione.

Poi, finalmente, arriviamo alla gestione delle spedizioni, che deve tenere conto di diversi fattori, tra cui la scelta dei corrieri più affidabili, la definizione dei tempi di consegna e il controllo dei costi di spedizione. In questa fase, è fondamentale anche gestire eventuali resi, monitorando i flussi di ritorno delle merci e aggiornando tempestivamente l’inventario.

Come migliorare la gestione della logistica: strumenti di logistica innovativa

Per ottimizzare i costi e migliorare l’esperienza del cliente, è importante utilizzare soluzioni tecnologiche, come un software di gestione logistica, che permetta di tracciare ogni fase del processo e offrire visibilità sia al team che al cliente finale. La gestione efficiente della logistica non solo influisce direttamente sulle spedizioni, ma migliora complessivamente la qualità del servizio, riducendo i costi e aumentando la soddisfazione del cliente. Per questo motivo, l’innovazione logistica ha fatto numerosi passi avanti: attraverso l’adozione di tecnologie avanzate e processi ottimizzati, questi strumenti smart aiutano a migliorare l’efficienza, la velocità e la precisione delle operazioni. Esempi di logistica innovativa sono:

  • Sistemi di gestione del magazzino intelligenti (WMS): questi software monitorano in tempo reale le scorte, ottimizzano lo spazio di stoccaggio e facilitano la gestione degli ordini, riducendo errori e tempi di inattività. Ad esempio, l’implementazione di un WMS può migliorare l’efficienza operativa e la soddisfazione del cliente.
  • Picking di magazzino ottimizzato: l’utilizzo di tecnologie come la radiofrequenza (RFID) e dispositivi mobili guida gli operatori nel prelievo dei prodotti, minimizzando gli errori e accelerando il processo di preparazione degli ordini. Questo approccio consente una gestione più efficiente delle scorte e una riduzione dei tempi di consegna.
  • Spedizione e tracking avanzati: l’integrazione di sistemi che automatizzano l’etichettatura, la selezione del corriere e il monitoraggio delle spedizioni offre ai clienti informazioni aggiornate sullo stato dei loro ordini, migliorando la trasparenza e la fiducia nel servizio. Questi sistemi permettono una gestione più efficace delle consegne e una migliore esperienza per il cliente.
  • Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (IA): l’IA analizza dati storici e comportamenti dei clienti per prevedere la domanda, ottimizzare le rotte di consegna e personalizzare le offerte, aumentando l’efficienza e la soddisfazione del cliente. Ad esempio, l’implementazione dell’IA nella gestione delle scorte può ridurre i costi e migliorare la disponibilità dei prodotti.

Adottando queste soluzioni smart, un ecommerce può migliorare la gestione della logistica e del magazzino, offrendo un servizio più rapido, preciso e soddisfacente ai propri clienti.

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