Strategie per aumentare le vendite online
Conoscere le migliori strategie per aumentare le vendite online è fondamentale: dalla struttura del sito alla pubblicità online e sui social media, scopri sul blog quali sono tutti gli aspetti che è necessario ottimizzare.
Il settore del commercio online è in forte crescita negli ultimi anni, ma questo non si traduce certo in un successo garantito per chiunque decida di aprire un ecommerce. La concorrenza è tanta e i passi falsi sono sempre dietro l’angolo anche in questo specifico ambito. Per questo motivo, è importante sapere quali azioni compiere.
Design Responsive e velocità di caricamento
Sempre più utenti accedono a internet da dispositivi mobili: per questo motivo è necessario che la struttura del sito sia ottimizzata in modo da assicurare una visualizzazione perfetta su ogni dispositivo. C’è un altro aspetto decisivo da considerare: le pagine web devono caricarsi velocemente su ogni dispositivo perché altrimenti, di fronte a un eccessivo rallentamento, molto probabilmente l’utente deciderà di rivolgersi altrove per i suoi acquisti online.
Migliorare la Customer Journey
Mappare la Customer Journey del cliente, cioè il percorso e i punti di contatto che portano il consumatore a effettuare un acquisto, permette di identificare i possibili ostacoli presenti sul sito. Sottovalutare questo aspetto è un grave errore: è fondamentale, infatti, che il consumatore possa procedere senza intoppi nel suo viaggio verso l’acquisto perché qualsiasi interruzione lo spingerà ad abbandonare velocemente la navigazione sul sito per rivolgersi alla concorrenza.
Ogni pagina del sito dovrebbe poter essere raggiunta dall’utente con un numero massimo di 3 click. Questa indicazione generale serve non solo ad agevolare la navigazione dell’utente, bensì anche l’attività del crawler del motore di ricerca, contribuendo così anche ad assicurarsi un miglior posizionamento all’interno della SERP.
Gerarchie, link interni e no ai menù secondari
La struttura del sito ecommerce deve essere gerarchica e il menu deve prevedere link interni, categorie e sottocategorie, anche se è opportuno limitarsi a un numero massimo di 3 livelli di gerarchia ed evitare menu secondari, così da non rischiare di generare troppa confusione nell’utente.
Schede prodotto targettizzate
Un’ottima strategia per aumentare le vendite di un ecommerce è suggerire all’utente che sta navigando una scheda prodotto, altri articoli correlati a ciò già consultato. Bisogna fare, però, attenzione a questa pratica perché si tratta di un’arma a doppio taglio: è importante, infatti, che il sito assicuri un’esperienza di navigazione altamente personalizzata all’utente, predisponendolo a completare l’acquisto senza forzature e senza che possa sentirsi in alcun modo obbligato a guardare prodotti per lui di scarso interesse.
Inserire dei filtri per agevolare la ricerca dell’utente
Introdurre dei filtri nel motore di ricerca interno dell’ecommerce è un espediente molto efficace: in questo modo, infatti, l’utente ha la possibilità di costruire personalmente il suo viaggio verso l’acquisto, raggiungendo più velocemente quanto da lui desiderato.
Chatbot e live chat
C’è, poi, un elemento che non può mancare all’interno di un ecommerce: che sia un chatbot, una live chat, un assistente virtuale o un altro strumento specifico per questo scopo, fornire un’adeguata assistenza al cliente migliora in maniera decisiva la Customer Experience e rende più concreta la possibilità che l’utente completi l’acquisto.
Commenti e recensioni
Una feature molto apprezzata da chi è solito fare acquisti online è la sezione riservata ai commenti e alle recensioni: nel momento in cui sono chiamati a prendere la decisione finale sull’acquisto, infatti, gli utenti tendono generalmente a fidarsi molto dei giudizi degli altri clienti.
Aprire un blog sull’ecommerce
Un ottimo espediente per promuovere online un ecommerce migliorando la sua visibilità su Google e simili è associare a esso un blog: all’interno di questa sezione è possibile pubblicare contenuti pertinenti e interessanti per il target di riferimento, ma soprattutto scritti in modo da intercettare le keyword più utilizzate sui motori di ricerca dai potenziali clienti dell’ecommerce. Sul blog non è indispensabile focalizzarsi solo ed esclusivamente sulle vendite: spesso, infatti, si rivela più efficace privilegiare contenuti informazionali sul brand e sui suoi prodotti/servizi (come sono nati? Come possono essere utilizzati? Quali vantaggi offrono?).
Creare campagne pubblicitarie a pagamento
Su Google è possibile anche creare campagne pubblicitarie a pagamento, molto utili per veicolare traffico in target verso il sito e creare in questo modo le migliori condizioni per aumentare le vendite. Tra gli “Obiettivi” che è possibile scegliere quando si crea una campagna pubblicitaria a pagamento su Google Ads, ad esempio, ce n’è proprio uno denominato “Vendite”, particolarmente adatto per chi desidera incentivare le vendite o conversioni online e interagire con i clienti che sono già entrati in contatto con il brand e/o sono prossimi a prendere una decisione di acquisto.
Anche i principali social media danno la possibilità di creare campagne pubblicitarie finalizzate ad aumentare le vendite dell’ecommerce. I dati sugli utenti forniti dai social network sono sempre più precisi e possono essere utilizzati per dar vita a campagne altamente targettizzate, nelle quali gli annunci sono mostrati solo a persone potenzialmente interessate ai prodotti/servizi venduti.
Promuovere l’ecommerce sui Social Media
Le piattaforme social sono anche i luoghi virtuali dove costruire solide relazioni con la community di potenziali clienti. Sui social è opportuno comunicare in maniera più umana, diretta e informale, privilegiando il racconto del brand, della sua storia e della sua “personalità”.
Ci sono social media che, per le loro caratteristiche, si rivelano particolarmente indicati per chi vende prodotti o servizi online perché favoriscono il Social Commerce (la possibilità che un utente acquisti prodotti o servizi attraverso il social media e, allo stesso tempo, condivida con gli altri utenti la sua esperienza).
La scelta dei social media da presidiare, però, oltre che sulle caratteristiche delle piattaforme stesse, deve basarsi anche e soprattutto sul target di riferimento: i social media su cui avere un account sono quelli dove risultano essere più attivi i potenziali clienti dell’ecommerce.
Email e SMS Marketing
Conoscere i propri clienti, del resto, è un requisito indispensabile per capire davvero come aumentare le vendite online. Molto utile in tal senso è creare un database di contatti e tenere traccia dello storico delle relazioni commerciali dei singoli clienti, così da poter inviare (via email, sms o altro servizio di messaggistisca) comunicazioni mirate riguardanti non solo sconti speciali, ma anche offerte personalizzate sulla base dei bisogni e dei desideri specifici di ogni singolo cliente.