Aprire un negozio di abbigliamento online: ecco come fare

07.02.2023 - Tempo di lettura: 3'
Aprire un negozio di abbigliamento online: ecco come fare

Uno degli errori più comuni commessi da chi vuole aprire un sito di eCommerce è quello di credere che esistano regole e consigli validi universalmente per qualunque tipologia di negozio online.

Se ciò può essere vero, in linea di massima, per gli adempimenti burocratici necessari per avviare un sito di eCommerce in Italia (aprire la Partita IVA con codice ATECO, scegliere forma giuridica e regime fiscale, iscriversi alla Camera di Commercio, presentare la S.C.I.A. e registrarsi alla Gestione Artigiani e Commercianti INPS), lo stesso non può certo dirsi per le strategie da seguire per sviluppare il business, che devono essere adattate al proprio contesto di riferimento e ai prodotti che si intende vendere sul web.

Nello specifico, questa guida è dedicata a chi vuole sapere come aprire un negozio di abbigliamento online e come muoversi per farlo funzionare al meglio fin da subito.

 

Come aprire un negozio di abbigliamento online

Prima di aprire un negozio di abbigliamento online è opportuno riflettere su obiettivi e target. Abbigliamento online può voler dire tutto o niente: si tratta, infatti, di un settore estremamente ampio, che include al suo interno tanti generi e sottocategorie differenti. Trovare la propria nicchia di mercato e avere ben chiaro il target a cui ci si intende rivolgere è molto importante perché solo in questo modo, cioè conoscendo il proprio pubblico, sarà possibile proporre prodotti che possano essere davvero apprezzati dai clienti.

Nell’ambito della riflessione su cosa serve per aprire un negozio di abbigliamento online, ovviamente, la decisione in merito ai prodotti da vendere riveste un ruolo assolutamente centrale e decisivo.

La scelta, come già accennato, è ampia: è possibile, per esempio, limitarsi a un capo d’abbigliamento specifico, per esempio camicie, ma anche accessori come cravatte o cappelli o a prodotti stagionali oppure rivolgersi a una particolare clientela, per esempio limitandosi all’abbigliamento per bambini. Non solo: bisogna anche scegliere se vendere prodotti realizzati dalla propria azienda (magari in modalità print-on-demand) oppure di vari brand differenti.
Il consiglio generale è quello di iniziare con un numero limitato di capi d’abbigliamento e poi introdurne di nuovi gradualmente, in linea con la crescita del business. In caso contrario, il rischio è quello di ritrovarsi con tanta merce invenduta, ma anche quello di dover sostenere costi e realizzare lavori: si pensi anche solo alla compilazione delle schede prodotto o alla realizzazione del servizio fotografico per le immagini da inserire in catalogo.

Il riferimento alla merce invenduta merita un approfondimento: tra le varie scelte che è chiamato a compiere chi vuole aprire un negozio di abbigliamento online c’è la possibilità, soprattutto per chi parte da “zero” e non ha esperienza pregressa, di ricorrere alla modalità di vendita denominata “dropshipping”.

Aprire un negozio di abbigliamento in dropshipping

Chi decide di aprire un negozio online di abbigliamento in dropshipping può vendere la sua merce senza possederla fisicamente all’interno di un magazzino o deposito. Questo modello di business funziona così:

  • il cliente effettua l’ordine al venditore e paga il prezzo al dettaglio;
  • il venditore “gira” l’ordine al fornitore e paga il prezzo all’ingrosso;
  • il fornitore si occupa in prima persona del packaging e della spedizione dell’ordine direttamente al cliente.

Il grande vantaggio per il venditore è quello di abbattere totalmente i costi legati al magazzino, oltre al venir meno della necessità di dover gestire in prima persona anche altri aspetti delicati come la gestione dell’inventario e delle spedizioni. I margini di guadagno, però, sono più bassi.

Come scegliere la piattaforma giusta per aprire un eCommerce

Un’altra decisione fondamentale riguarda la piattaforma per aprire un negozio di abbigliamento online: la scelta principale è quella tra una piattaforma di eCommerce e un marketplace. La prima opzione consiste, in breve, in un sito di un singolo venditore che vende i suoi prodotti online; un marketplace, invece, è un sito che raccoglie e organizza articoli di più fornitori.

A questo proposito è opportuno sapere che, per brand già affermati, le piattaforme di marketplace possono rappresentare un interessante canale di vendita aggiuntivo, ma, allo stesso tempo, questa soluzione può rivelarsi particolarmente indicata anche per chi sta iniziando a valutare la possibilità di vendere online e vuole testare il gradimento dei consumatori verso i prodotti che intende vendere.

Come promuovere un negozio di abbigliamento online

Bisogna ora ricordare che la strada verso il successo di un negozio online di abbigliamento parte già dalla scelta del nome del dominio del sito. Il consiglio è quello di puntare, laddove possibile, sul nome del brand, magari abbinato a una parola chiave che possa chiarire cosa si vende nello specifico.

Ottimizzare la struttura del sito è molto importante: è opportuno prevedere categorie, sottocategorie e link interni, così da agevolare il percorso dei consumatori verso l’acquisto. Sul sito di un negozio online di abbigliamento, in questo senso, può rivelarsi molto utile consigliare all’utente che sta navigando sulla pagina di una scheda prodotto altri capi d’abbigliamento o accessori abbinabili a ciò da lui consultato.

Un aspetto particolarmente delicato è rappresentato come fotografare bene: sul sito di un negozio online di abbigliamento è necessario che le immagini mostrino i capi nella loro interezza e indossati, così da dare la possibilità all’utente di valutarne anche la vestibilità. Le foto devono essere di alta qualità e scattate con luce naturale, così da non alterare i colori degli articoli fotografati ed evitare che chi compri sul sito abbia sgradite sorprese una volta ricevuto quanto ordinato. Per lo stesso motivo, è fondamentale mostrare anche l’etichetta, con tutte le informazioni del caso su materiali e taglia (è necessario inserire nella scheda prodotto una dettagliata guida alle taglie).

Al fine di ridurre al minimo la possibilità che i clienti effettuino un reso è consigliabile, laddove possibile, ricorrere alla realtà aumentata per permettere al potenziale cliente di osservare più da vicino il capo di abbigliamento da lui desiderato e provarlo “virtualmente”. Un altro stratagemma utile in tal senso è mostrare sul sito le recensioni degli utenti e le loro domande e risposte, che possono aiutare gli altri consumatori a farsi un’idea ancora più chiara di ciò che stanno per acquistare.

Per quanto riguarda la promozione del sito, un negozio di abbigliamento online si presta in modo particolare a essere valorizzato con strategie di Content Marketing in tema: su blog e newsletter, per esempio, è possibile fornire consigli sulle nuove tendenze di moda. L’Influencer Marketing  è un’altra strada che è possibile percorrere se si desidera aprire un negozio di abbigliamento online e promuoverlo in modo efficace fin da subito: “basta” scegliere l’influencer giusto per la propria nicchia di mercato e fare in modo che pubblicizzi il brand all’interno della sua comunità.

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