Come creare le buyer personas per un e-commerce: consigli e strategie

10.05.2024 - Tempo di lettura: 6'
Come creare le buyer personas per un e-commerce: consigli e strategie

Al giorno d’oggi esiste una vasta gamma di e-commerce, molti dei quali vendono prodotti simili tra loro. Ciò significa che gli utenti che desiderano acquistare online hanno una vasta scelta. È qui che entra in gioco il concetto di buyer personas. Parliamo della rappresentazione fittizia – ma verosimile – dei consumatori ideali di un e-commerce. L’obiettivo è conoscere a fondo il proprio pubblico di riferimento per personalizzare al massimo la sua esperienza sul negozio online.  

Un cliente che si sente compreso e vede soddisfatti i suoi bisogni e le sue esigenze, sarà più spronato a legarsi al brand e, perché no, compiere acquisti ripetuti. Ma come si creano delle buyer personas per un e-commerce e quali sono gli strumenti che aiutano nella definizione del cliente ideale? 

Cosa sono le buyer personas e perché sono importanti per un e-commerce

Come già accennato, le buyer personas sono rappresentazioni semi-fittizie dei clienti ideali di un e-commerce, basate su dati demografici, comportamentali, motivazionali e psicografici. 

Creare delle rappresentazioni dettagliate dei propri clienti ideali è fondamentale per un e-commerce che voglia battere la concorrenza. Questo perché creare le buyer personas permette di: 

  • comprendere meglio il pubblico di riferimento, inclusi ideali, bisogni, desideri, sfide, obiettivi e abitudini di acquisto; 
  • personalizzare l’esperienza d’acquisto sull’e-commerce, modellandola sulla base di tali desideri, comportamenti o sfide; 
  • avviare campagne marketing maggiormente efficaci, non solo nel messaggio in sé, ma anche in merito ai canali più adatti sui quali veicolarlo; 
  • sviluppare prodotti o servizi che rispondono meglio alle esigenze del pubblico di riferimento.  

Come costruire una buyer personas per l’e-commerce

Non è possibile costruire delle buyer personas per l’e-commerce se non si conoscono le informazioni alla base di questa operazione. La costruzione del cliente ideale, infatti, non si basa sull’intuito o le opinioni, ma sui dati.  

Ciò significa che, prima di tutto, bisognerà raccogliere alcune informazioni rilevanti, in particolar modo:  

  • dati anagrafici;  
  • situazione economica e lavorativa; 
  • livello di istruzione; 
  • situazione familiare e sentimentale; 
  • interessi e hobby; 
  • pattern di navigazione sul sito, per esempio, quali prodotti guardano, quanto tempo trascorrono e su quali pagine; 
  • carrelli degli acquisti abbandonati per capire per quali prodotti i clienti hanno mostrato interesse, ma non hanno completato l’acquisto; 
  • storico degli acquisti. 

È bene mettere in evidenza che, nell’ambito e-commerce, è possibile che il brand si rivolga a un pubblico molto variegato. In questi casi, quindi, si potrà andare a lavorare su più buyer personas, dal momento che spesso ci sono diversi segmenti di clientela con esigenze, preferenze e comportamenti distinti. 

Dalla creazione di più buyer personas sarà poi possibile personalizzare l’esperienza di acquisto per ciascun segmento, offrendo offerte, contenuti e messaggi più rilevanti e pertinenti. 

Come usare le buyer personas per personalizzare le strategie di marketing

Come già accennato, la creazione delle buyer personas può aiutare a personalizzare al meglio le strategie di marketing e vendita. In primo luogo, se si conosce approfonditamente il proprio pubblico di riferimento è possibile anche non avere dubbi su dove è possibile trovarlo. Creare le buyer personas, infatti, consente di individuare i canali migliori sui quali veicolare la propria comunicazione e pubblicità.  

Utilizzando dati come gli acquisti passati, le pagine visitate e i carrelli abbandonati, inoltre, è possibile personalizzare offerte o promozioni, aumentando sensibilmente le probabilità di conversione. Ancora, la creazione di buyer personas offre la possibilità di segmentare le liste e-mail, per inviare comunicazioni mirate, aumentando, in questo caso, le probabilità che le email vengano aperte e che il destinatario risponda alla call to action al loro interno.  

Infine, se si utilizzano i suggerimenti di prodotti personalizzati, le raccomandazioni di acquisto e i messaggi di upselling e cross-selling è possibile guidare i visitatori attraverso il processo di acquisto in modo più efficace. Meno intoppi per lui, maggiori probabilità di conversione e vendita per l’e-commerce.  

L’importanza del monitoraggio e come scegliere gli strumenti giusti

Una volta create le buyer personas per l’e-commerce, bisogna valutarne i cambiamenti nel tempo. Diventa, infatti, fondamentale aggiornare regolarmente le buyer personas per rimanere allineati con il proprio pubblico di destinazione, garantendo che le iniziative rimangano pertinenti e competitive in un mercato in costante evoluzione. 

Non solo, perché è necessario individuare gli strumenti giusti che consentono di gestire al meglio il proprio e-commerce e comprendere a fondo le esigenze dei clienti. TeamSystem è al fianco di imprese, PMI e start-up per aiutarle a raggiungere tutti questi obiettivi. Con TeamSystem Commerce hai a disposizione un gestionale completo, ma anche intuitivo e facile da utilizzare, per gestire il tuo negozio online a 360 gradi, dall’inventario prodotti agli strumenti per il marketing.  

Grazie a questi strumenti puoi migliorare ogni aspetto del tuo e-commerce, stringendo un legame profondo e duraturo con i tuoi clienti, acquisendone di nuovi e fidelizzando quelli che hanno già scelto il tuo negozio online.  

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