Cosa sono i backlink e perché sono importanti per un e-commerce
Quando si parla di backlink è semplice definirli come link che vengono inseriti in un sito web per rimandare a un altro sito web.
È importante, però, comprendere la portata dei vantaggi che questo tipo di link può apportare al proprio e-commerce in ottica SEO. Basti pensare al tipico meccanismo del passaparola: più persone parlano di un prodotto o un brand, maggiore sarà l’interesse generato.
I backlink permettono di fare proprio questo, ma anche molto altro. Sono, infatti, indispensabili all’interno di una strategia SEO efficace, per consentire al sito di emergere agli occhi dei motori di ricerca. Ma non senza rischi e insidie.
Cosa sono i backlink e perché sono importanti per un e-commerce
Abbiamo detto che i backlink altro non sono che link che un sito web riceve da un altro sito web. Per esempio, se un noto sito nel settore abbigliamento linka al tuo e-commerce, non fa altro che aumentarne l’autorevolezza agli occhi dei motori di ricerca.
In effetti, ricevere backlink è fondamentale per diverse ragioni:
- migliora l’autorevolezza e l’affidabilità non solo nei confronti dei motori di ricerca, ma anche degli utenti;
- può portare traffico diretto all’e-commerce, dal momento che se un sito web popolare linka al negozio online, è probabile che alcuni dei visitatori di quel sito clicchino sul link per scoprire di più sui suoi prodotti o servizi;
- migliora il posizionamento nei motori di ricerca, poiché questi ultimi considerano i backlink come un segnale di fiducia e popolarità, e ciò può influenzare positivamente il ranking del sito nelle SERP;
- aumenta l’autorità del dominio, il che può rendere più facile classificarsi per le parole chiave pertinenti e competere con altri siti web nel medesimo settore.
Alcuni esempi di backlink per l’e-commerce
I backlink possono essere generati da una molteplicità di fonti.
Solo per fare qualche esempio, è possibile ottenere backlink da giornali online o blog di notizie che scrivono un articolo menzionando l’e-commerce e inserendo un link al sito per ulteriori informazioni. Ancora, è possibile ottenere un backlink da siti di settore – più autorevole è il sito, più quel backlink assume valore.
Attenzione, però, a non sforare in pratiche di black hat. Bisognerebbe evitare scambi di denaro per ottenere link, scambi reciproci di link o ricevuti da siti che poco hanno a che fare con il proprio settore. Pur essendo metodi rapidi per ottenere backlink, potrebbero dimostrarsi controproducenti.
I motori di ricerca come Google hanno algoritmi sempre più sofisticati che sono in grado di rilevare e penalizzare siti web che utilizzano tattiche di manipolazione dei link. Il risultato? Una penalizzazione sul posizionamento in SERP.
È proprio per questo motivo che avviare una campagna di link building per e-commerce non è affatto facile, specialmente per chi è alle prime armi.
Tipi di backlink: cosa significa follow e nofollow
Quando si parla di tipi di backlink, spesso si sente parlare di link follow e link nofollow. Ma di cosa si tratta?
- link follow sono quei collegamenti che consentono ai motori di ricerca di seguire il link e passare il valore SEO dalla pagina che lo ospita alla pagina collegata. Tutti i link sono di base follow, cioè consigliano a Google che quel sito è meritevole di fiducia e autorevolezza.
- link nofollow sono quei collegamenti che includono un attributo “nofollow” nel codice HTML, il che impedisce ai motori di ricerca di seguire il link e trasferire il valore SEO alla pagina collegata. Ad esempio, se si ha un link verso una pagina esterna che non si vuole influenzi il posizionamento nei motori di ricerca, è possibile aggiungere l’attributo nofollow per evitare che il sito trasferisca autorità a quella pagina.
Come effettuare un controllo dei backlink
La presenza dei backlink su qualsiasi sito web o e-commerce può essere verificata. Questo consente di comprendere la situazione di partenza prima di mettere in atto una campagna di link builiding, ma anche analizzare la concorrenza.
Ma come farlo? Su Google Search Console – piattaforma di monitoraggio del posizionamento dei siti su Google – è possibile cliccare sulla voce “Link” e nella colonna “Link esterni” accedere alla lista dei collegamenti, ottenendo anche diverse informazioni utili (per esempio, le pagine del sito con più link, il testo di ancoraggio maggiormente utilizzato ecc.).
Inoltre, svariati strumenti – per esempio, Ahrefs o SemRush – permettono di scoprire diversi dettagli sui backlink sul proprio sito o sui siti dei competitor.
Come creare backlink e ottenere backlink al tuo e-commerce
Ma qual è il modo giusto per ottenere backlink? Un e-commerce può mettere in atto alcune pratiche corrette e funzionali a questo scopo:
- creare contenuti di qualità e rilevanti per il proprio settore che abbiano maggiori possibilità di essere condivisi e linkati da altri siti;
- cercare collaborazioni con blogger e influencer – sempre che siano inerenti al proprio settore;
- partecipare a eventi, fiere e conferenze del settore per aumentare la propria visibilità e, di conseguenza, aumentare le opportunità di ricevere backlink;
- non dimenticare di creare pillar per il blog dell’e-commerce, cioè articoli lunghi che coprono diversi aspetti di un unico argomento, linkando ad approfondimenti su singoli micro-argomenti legati al tema principale già presenti sul blog.
Infine, è importante ricordare che una buona struttura dell’e-commerce, gestito in maniera ottimale, è il primo passo per aumentare le possibilità di ottenere backlink.
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