Permission Marketing: tutti i vantaggi di chiedere il permesso ai clienti
Tra le tante strategie che un’azienda può adottare per avere successo, il permission marketing è certamente una di quelle che non possono essere ignorate. Il motivo è molto semplice: ottenere il consenso dell’utente a ricevere comunicazioni informative, promozionali e pubblicitarie aumenta sensibilmente la possibilità di attirare la sua attenzione. Gli obiettivi, dunque, possono essere così raggiunti con una certa facilità, risparmiando tempo e denaro.
Ma come ottenere questo consenso e quali sono i canali che permettono di aumentare le possibilità di migliorare e rendere più efficienti le proprie azioni pubblicitarie? In questo articolo vedremo tutto ciò che c’è da sapere sul permission marlketing.
Permission marketing: cos’è e differenze con l’interruption marketing
Con il termine permission marketing si intende quella strategia di marketing basata sul consenso dell’utente a ricevere comunicazioni informative, promozionali e pubblicitarie sulla base dei dati che egli stesso ha fornito.
È chiaro, dunque, come il permission marketing sia vicino all’inbound marketing e si contrapponga all’interruption marketing, tipico della pubblicità sui media tradizionali, che interrompe le attività del consumatore con una certa invadenza (basti pensare alla pubblicità in TV).
Se un utente ha espresso il suo consenso nel farsi raggiungere dalle comunicazioni informative e pubblicitarie di un’azienda, significa che questi è interessato a ciò che quest’ultima ha da offrire. Ne deriva, dunque, una maggiore possibilità di attirare l’attenzione dell’utente e di trasformarlo in cliente.
È ciò che ha spiegato Seth Godin nel suo libro Permission marketing. Trasformare gli estranei in amici e gli amici in clienti. Gli utenti, infatti, non vengono più “disturbati” dalla pubblicità, bensì sono interessati a ciò che l’azienda ha da offrire e disposti a diventare clienti.
I vantaggi del permission marketing
Stando a quanto detto, è chiaro che il permission marketing offra diversi vantaggi alle aziende che adottano questa strategia. Questi spaziano dal miglioramento dei tassi di conversione, fino al risparmio sui costi per l’acquisizione di nuovi clienti.
In particolare, il permission marketing:
- Riduce l’intrusività, dal momento che le persone hanno acconsentito a ricevere le comunicazioni dell’azienda e i messaggi promozionali non vengono percepiti come invadenti o fastidiosi, riducendo il rischio che i potenziali clienti si allontanino a causa di un’eccessiva mole di messaggi;
- Migliora la segmentazione del pubblico, consentendo all’azienda di raccogliere informazioni più precise sui propri clienti e l’invio di messaggi più mirati e personalizzati;
- Permette di rispettare le leggi sulla privacy e il trattamento dei dati personali;
- Aumenta i tassi di conversione poiché, se l’utente ha mostrato consenso, significa che è anche più incline a interagire con i messaggi inviati e ad agire sull’offerta promozionale;
- Riduce i costi per l’acquisizione clienti, evitando all’azienda di investire risorse in campagne di marketing che non porterebbero risultati significativi.
Permission e-mail marketing
L’opzione con cui l’utente decide di dare il proprio consenso per ricevere le comunicazioni informative e commerciali è detta opt-in. Tale opzione riguarda ogni comunicazione per la quale l’utente dà il suo consenso, per esempio nel caso in cui richieda di ricevere notifiche quando un sito pubblica degli aggiornamenti.
In particolare, l’opzione opt-in è tipica dell’e-mail marketing. Ancora oggi, questo canale si dimostra uno dei più efficaci, proprio perché l’utente fornisce il proprio indirizzo e-mail di propria spontanea volontà. Sta, poi, all’azienda raccogliere informazioni sulle sue preferenze ed esigenze per realizzare comunicazioni in grado di coinvolgerlo e di creare un rapporto solido e duraturo anche dopo la vendita.
L’e-mail marketing, infatti, è ancora oggi un canale indispensabile per fidelizzare i clienti già acquisiti.
Come fare permission e-mail marketing
Ma come può un’azienda fare permission e-mail marketing? Molte sono le attività che devono essere portate avanti per avere successo.
In linea generale, oggi conviene affidarsi ad alcuni strumenti che velocizzano e facilitano molte di queste attività. Un esempio sono i software gestionali come CRM in Cloud di TeamSystem, ideato per gestire ogni step del ciclo di vendita, creare le migliori strategie per attirare nuovi clienti e fidelizzare quelli già acquisiti.
Oltre alla possibilità di gestire al meglio le anagrafiche clienti e pianificare attività ed eventi, condividendoli con tutti i team, CRM in Cloud ti permette di automatizzare e potenziare le campagne di Mail Marketing, riducendo la gestione manuale degli invii e incrementando il tasso di conversione.
Ne sono un esempio le funzionalità di e-mail marketing come:
- la creazione di liste di distribuzione diversificate sulla base delle varie tipologie di contatti e che si aggiornano automaticamente;
- la gestione della privacy integrata che consente di gestire le liste in base ai consensi e alle preferenze indicate dagli utenti;
- la creazione di e-mail personalizzate con flussi di e-mail automatizzati;
- workflow automatici che semplificano le attività quotidiane e aiutano a mantenere sempre viva la relazione con clienti e contatti.
CRM in Cloud nasce per affiancare imprenditori e liberi professionisti nella gestione dei clienti e nell’avvio di attività di permission marketing, anche se questi non hanno una conoscenza approfondita del settore. Le molte funzionalità del CRM non richiedono nozioni o competenze specifiche e richiedono tempi di apprendimento brevi.