Intelligenza artificiale: una risorsa preziosa per le PMI
L’intelligenza artificiale per le imprese è già da tempo una risorsa imprescindibile che consente di portare avanti le attività delle organizzazioni con maggiore facilità e velocità. Come dimostrano gli ultimi sviluppi, si tratta di un sistema destinato ad evolversi rapidamente, con strumenti in grado di compiere molte delle azioni che per l’uomo si rivelano piatte e ripetitive. Tuttavia già oggi aziende e PMI possono sfruttare tali strumenti per migliorare, velocizzare e rendere più fluidi i processi di lavoro, tanto più quando si parla di gestione del cliente e, in generale, della rete vendita. L’applicazione dell’intelligenza artificiale permette di conoscere meglio i clienti, personalizzare le campagne di marketing, nonché risparmiare preziose risorse di tempo e denaro, utilizzando strumenti che facilitano la raccolta e interpretazione dei dati.
Ne parliamo in questo articolo, scoprendo come e perché le PMI che sfruttano l’intelligenza artificiale sono maggiormente in grado di mantenere alta la competitività.
Cos’è l’intelligenza artificiale
In linea generale, possiamo dire che l’intelligenza artificiale è un insieme di tecnologie (sistemi, programmi e macchine) il cui lavoro si basa su algoritmi di apprendimento.
In sostanza, l’obiettivo dell’IA è quello di sviluppare algoritmi e modelli che permettano ai computer di emulare alcune delle capacità umane associate all’apprendimento, al ragionamento, alla risoluzione di problemi e allo svolgimento di compiti che altrimenti richiederebbero l’intervento umano.
E se è vero che, almeno per il momento, non esistono macchine in grado di emulare alla perfezione tutte le azioni umane, è vero anche che in molti casi queste tecnologie permettono già di velocizzare e rendere maggiormente fluide una serie di attività che risultano ripetitive per l’uomo e che possono, dunque, essere automatizzate.
Tipologie di Intelligenza artificiale
Di intelligenza artificiale non ne esiste di certo un solo tipo. Questo campo dell’informatica può essere infatti suddiviso in diverse sottocategorie, tra cui:
- Apprendimento automatico (Machine Learning): si concentra sull’elaborazione di algoritmi e modelli che consentono alle macchine di apprendere dai dati e migliorare le loro prestazioni nel tempo.
- Reti neurali artificiali: ispirate dal funzionamento del cervello umano, sono modelli di apprendimento automatico che utilizzano strati di nodi interconnessi per riconoscere schemi nei dati.
- Apprendimento profondo (Deep Learning): un’area dell’apprendimento automatico che utilizza reti neurali profonde per analizzare dati complessi, come immagini e testo.
- Elaborazione del linguaggio naturale (NLP): sviluppo di sistemi che consentono alle macchine di comprendere, interpretare e generare linguaggio umano in modo coerente.
- Visione artificiale: campo che mira a consentire alle macchine di comprendere e interpretare l’ambiente visivo, riconoscendo oggetti, persone e altri elementi visivi.
- Robotica: utilizzata per sviluppare robot e sistemi autonomi in grado di compiere azioni fisiche e interagire con l’ambiente circostante.
- Ragionamento automatizzato: capacità di sviluppare sistemi che possono prendere decisioni logiche basate su regole e deduzioni.
Perché le PMI dovrebbero utilizzare l’intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale per le imprese può risultare un elemento fondamentale per sviluppare processi di lavoro più veloci, ma anche più efficienti.
Questo, soprattutto, quando parliamo di PMI e, in particolare, per il miglioramento e efficientamento delle attività e della gestione della rete vendita.
L’AI si dimostra un valido alleato per:
- automatizzare le attività ripetitive;
- risparmiare sui costi di gestione;
- migliorare la gestione e l’assistenza clienti.
Ma vediamo queste agevolazioni nel dettaglio.
Automatizzare le attività
Alcune azioni sono ripetitive, ma fondamentali. Ciò porta spesso le PMI a utilizzare risorse (umane, ma anche economiche) per portare avanti diversi tipi di attività.
L’intelligenza artificiale può, però, occuparsene, automatizzando molte attività fondamentali alla rete vendita. Uno degli esempi più comuni è l’e-mail marketing: grazie alla marketing automation è possibile avviare campagne e-mail automatizzate con la possibilità di monitorarne costantemente il risultato per fare scelte più consapevoli e abbandonare campagne inefficaci.
Risparmiare sui costi
Strettamente legato al primo punto, le PMI hanno l’opportunità di risparmiare tempo e risorse preziose sulle azioni di marketing, grazie all’automazione di alcune attività ripetitive.
In più, l’AI può ridurre gli errori umani attraverso l’automazione e l’apprendimento automatico, evitando strategie di marketing sbagliate o vendite che potrebbero compromettere il successo dell’azienda.
Migliorare la gestione del cliente
L’intelligenza artificiale per imprese e PMI costituisce un valido aiuto per migliorare la gestione e l’esperienza del cliente. L’AI, infatti, può analizzare i dati dei clienti (come i comportamenti di acquisto, le preferenze e le interazioni passate) e garantire un’esperienza altamente personalizzata (fornendo contenuti, offerte e suggerimenti mirati a ciascun cliente). Sempre utilizzando i dati dei potenziali clienti, inoltre, può identificare nuove opportunità di business e generare lead di qualità. Infine, può analizzare il tono utilizzato all’interno delle mail (Sentiment Analysis) per comprendere e classificare le opinioni di clienti e prospect, al fine di adattare e migliorare l’interazione.
Intelligenza artificiale per imprese e PMI: quali strumenti utilizzare
Oggi imprese e aziende possono sfruttare l’intelligenza artificiale per velocizzare e rendere più efficiente la gestione di molte attività lavorative, comprese le vendite. Il modo più semplice per farlo, consiste nell’utilizzare uno dei tanti software disponibili sul mercato specializzati nella gestione efficace dei clienti e della rete di vendita.
Un valido esempio è CRM in Cloud di TeamSystem, un software di Customer Relationship Management che sfrutta l’intelligenza artificiale per la gestione di diverse operazioni fondamentali per il business.
Con CRM in Cloud, infatti, è possibile:
- analizzare i dati dei clienti per identificare modelli, tendenze e opportunità di business;
- individuare punti di forza e di debolezza, per capire con l’aiuto della Sales Intelligence quali sono gli step dei processi di vendita da migliorare e quelli su cui concentrarsi in futuro;
- risparmiare tempo e risorse, sfruttando le automazioni per le attività ripetitive (come le campagne di e-mail marketing) e concentrando il personale su attività più strategiche;
- creare previsioni di vendita più accurate partendo dai dati storici e generando proiezioni;
- personalizzare l’esperienza dei clienti, ad esempio suggerendo prodotti o servizi basati sul comportamento di acquisto passato o inviare offerte mirate in base alle loro preferenze;
- analizzare il sentiment, per determinare in pochi secondi se il tono emotivo di ogni singolo messaggio ricevuto è positivo, negativo o neutro: i messaggi, una volta analizzati, vengono contrassegnati con l’uso di icone intuitive, così da migliorare l’interazione con clienti e prospect, consentendo un rapido intervento in caso di necessità.
Nonostante sia scontata la necessità di restare al passo con i tempi per essere competitivi, talvolta l’introduzione di nuovi strumenti e processi aziendali può incontrare qualche difficoltà. Ecco perché è fondamentale scegliere un gestionale dall’interfaccia semplice ed intuitiva, come CRM in Cloud, che non richiede competenze di programmazione per il suo utilizzo. TeamSystem, inoltre, mette a disposizione degli utilizzatori del software anche una serie di webinar, risorse preziose per imparare a sfruttare a pieno le potenzialità del gestionale.