CRM e GDPR: sfruttare i dati dei propri clienti per crescere

10.11.2022 - Tempo di lettura: 3'
CRM e GDPR: sfruttare i dati dei propri clienti per crescere

Il rapporto tra CRM e Privacy vive oggi una nuova epoca, principalmente a causa delle nuove normative dettate dal GDPR. Le aziende che utilizzano un software CRM, quindi, non possono più ignorare il regolamento sulla protezione dei dati. L’obiettivo, infatti, è quello di conservare e utilizzare i dati in maniera corretta, rispettando le regole sulla privacy e, contestualmente, cercando di utilizzare gli stessi per le proprie azioni commerciali.  

CRM: cos’è  

Un software CRM (acronimo di Customer Relationship Management) è un programma gestionale pensato per gestire al meglio i rapporti con i clienti acquisiti e con quelli potenziali. Le organizzazioni che si affidano a un CRM riescono a gestire al meglio tutte le interazioni con la propria platea di riferimento, attraverso processi semplici ma di valore.  

Nel dettaglio pratico un CRM può aiutare un’azienda a produrre preventivi e offerte mirate, ad accompagnare il cliente all’interno dei propri servizi e a inviare in modo sistematico comunicazioni o proposte commerciali. È evidente, però, che oggi queste attività richiedano una particolare attenzione in termini di privacy. Per questo motivo è fondamentale utilizzare un gestionale CRM che rispetti in toto le direttive del Regolamento sulla protezione dei dati (GDPR). 

Cosa dice il GDPR 

Il regolamento sulla protezione dei dati, conosciuto come GDPR, è una normativa che disciplina le linee guida che le aziende all’interno dell’Unione Europea devono rispettare per la raccolta e il trattamento dei dati 

Gli obiettivi di questo regolamento sono principalmente due: armonizzare la gestione dei dati in tutto il territorio europeo e garantire ai cittadini la difesa della privacy. Grazie a queste nuove linee guida ora gli individui dell’UE hanno a disposizione un controllo più efficace su tutte le proprie informazioni sensibili, vale a dire nome, indirizzo, data di nascita, e-mail, identificatori univoci e interessi personali. Si tratta, in poche parole, di tutti i dati che solitamente vengono memorizzati all’interno dei CRM per attivare azioni commerciali.  

CRM e GDPR: cosa cambia? 

È innegabile che l’avvento del GDPR abbia portato importanti novità nella gestione che le aziende fanno delle informazioni degli individui, soprattutto nell’elaborazione delle stesse ai fini di marketing. In particolare, i marketers che seguono l’aspetto commerciale nelle organizzazioni sono tenuti a raccogliere solamente i dati necessari allo svolgimento del loro lavoro ed elaborarli secondo processi prestabiliti, che assicurino la loro gestione sicura.  

Nel dettaglio ha enorme rilevanza la motivazione da addurre per il mantenimento delle informazioni all’interno di un database aziendale. Secondo il GDPR questa attività è possibile solamente quando si verifica una di queste tre condizioni 

  • Esecuzione di un contratto 
  • Interesse legittimo e dimostrabile 
  • Consenso ottenuto in modo chiaro, libero e informato 

CRM: come gestire i dati alla luce del GDPR 

Solitamente le aziende e le organizzazioni raccolgono dati da inserire nel CRM. Per essere a norma con le indicazioni del GDPR la raccolta delle informazioni deve: 

Solitamente le aziende e le organizzazioni raccolgono dati online da inserire nel CRM attraverso specifici form sui siti web. Per essere a norma con le indicazioni del GDPR la raccolta delle informazioni deve: 

  • Fornire agli utenti la possibilità di fornire un consenso libero, chiaro e informato; 
  • Prevedere la presenza di una Privacy Policy e di una Cookie Policy aggiornate al GDPR;  
  • Prevedere un’informativa chiara sui termini e le condizioni 
  • Prevedere un campo dove gli utenti possono scegliere se ricevere o meno comunicazioni di marketing 
  • Prevedere una nota che renda consapevoli gli utenti dell’inserimento dei loro dati all’interno di un CRM per trattamenti futuri;  
  • Prevedere un campo dove l’utente può dare il permesso al trasferimento di dati a terzi per attività di marketing e vendita.  

CRM in Cloud: il software a prova di GDPR 

È chiaro come le nuove indicazioni del GDPR spingano le organizzazioni a rivedere alcuni meccanismi interni. CRM in Cloud è un software di Customer Relationship Management ideato per garantire la gestione efficace dei clienti e della rete vendita nel pieno rispetto del GDPR 

Con CRM in Cloud le aziende possono ottenere una visione sicura e completa dell’intera attività commerciale per gestire ogni fase del ciclo di vendita, dalla lead generation fino alle campagne di marketing.  

CRM in Cloud permette di mantenere aggiornati i consensi dei clienti e importarli nel sistema. Questo sistema permette di evitare di contattare clienti che hanno già negato il consenso, evitando così di incorrere in problemi legati al tema della privacy.