Superbonus 110 per il terzo settore
Anche gli Enti del Terzo settore possono riqualificare con gli incentivi del Superbonus e la Legge di Bilancio ne proroga i termini. Analizziamo i soggetti beneficiari, le scadenze e le regole per godere delle detrazioni fiscali
Gli incentivi Superbonus previsti per il terzo settore
La Legge di Bilancio proroga i termini del Superbonus gli immobili di associazione di volontariato e promozione sociale.
In sintesi per questi beneficiari rimane invariato il Superbonus ma cambiano nel tempo le detrazioni, così ripartite
- per le spese sostenute fino al 31/12/2023
- per le spese sostenute fino al 31/12/2024
- per le spese sostenute fino al 31/12/2025
A ben vedere non è altro che lo schema già previsti per i condomini.
Terzo settore, i beneficiari
Come detto in precedenza, l’incentivo riguarda gli immobili posseduti o detenuti dalle Onlus, dalle organizzazioni di volontariato (Odv) e dalle Associazioni di promozione sociale (Aps) iscritte nei registri di riferimento.
Riportiamo per esteso la definizione della Legge Rilancio:
Legge Rilancio comma 9, D- BIS
(…)organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, dalle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all’articolo 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266, e dalle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale
e nei registri regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano previsti dall’articolo 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383;
Innanzi tutto, si evince che le associazioni sportive dilettantistiche sono escluse dalla proroga perché non comprese nell’elenco. Significa che la naturale scadenza dell’incentivo resta il 30 giugno, oppure diventa il 31/12/2022 solo se al 30/06/2022 c’è un SAL al 60%.
Si incontra un’altra complicazione. Per la definizione dei soggetti, la Legge di Bilancio richiama i registri di riferimento. Questi registri vengono sostituiti già dal 23 novembre 2021 dal nuovo Registro Unico nazionale del Terzo Settore (RUNTTS). Al momento il RUNTS non è ancora operativo ma presenta l’elenco dei soggetti inclusi:
- Organizzazioni di volontariato;
- Associazioni di promozione sociale;
- Enti filantropici;
- Imprese sociali, incluse le cooperative sociali;
- Reti associative;
- Società di mutuo soccorso;
- Altri enti del Terzo settore.
Balza subito all’occhio un’importante esclusione: le ONLUS. L’intento del legislatore sappiamo invece essere quello di includere le ONLUS che probabilmente verranno trasformate in ETS.
Precisiamo inoltre che nella risposta agli interpelli 250 e 252 l’Agenzia delle Entrate ha ammesso al Superbonus anche le Fondazioni ONLUS. In un caso la Fondazione è proprietaria di due edifici, costituiti da più unità immobiliari ed intende installare, su entrambi gli edifici, dei pannelli isolanti sulle facciate.
Nell’altro la Fondazione Onlus è proprietaria di due edifici e, al termine dei lavori, ottiene un unico edificio di categoria catastale B/1.
Con l’interpello 251 si escludono invece le Fondazioni di diritto privato, seppure enti non commerciali che perseguono scopi di utilità sociale. Questo perché la Fondazione di diritto privato non rientra tra i soggetti compresi nella già citata lettera d-bis.
Superbonus e terzo settore, quali regole
Una prima importante differenza tra privati ed associazioni di volontariato e di promozione sociale sono le regole di accesso al Superbonus. Infatti, per gli immobili del terzo settore non ci sono né limiti alla categoria catastale, né un numero minimo di unità incentivabili.
Veniamo ora al massimale di spesa. Anche gli ospedali, le RSA e le case di cura seguono quanto previsto dal Decreto Semplificazioni Bis 77/2021. Il valore del massimale previsto dal Decreto Rilancio viene amplificato dal rapporto tra la superficie utile dell’intero edificio e il valore della superficie media di un appartamento dichiarata dall’Osservatorio AdE.
Come calcolare in modo corretto i massimali di spesa per gli immobili del terzo settore? Per non commettere errori consigliamo il software per il Superbonus TERMOLOG aggiornato anche al Decreto MiTE. Il software valuta i massimali di spesa per ospedali e case di cura in base alla norma e produce tutte le pratiche necessarie per il Superbonus 110.
Via libera a cessione del credito e sconto in fattura
Infine, una buona notizia anche sul fronte soldi. La Legge di Bilancio 2022 dà il via libera allo sconto in fattura e cessione del credito anche per le associazioni di volontariato e di promozione sociale. Questo supporterà coloro che non possono sostenere il costo degli interventi, non possono accedere alla detrazione diretta o non hanno sufficiente capienza.
Approfondisci:
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