Come gestire i subappaltatori in cantiere per ottimizzare gli avanzamenti

18.11.2024 - Tempo di lettura: 8'
Come gestire i subappaltatori in cantiere per ottimizzare gli avanzamenti

Quello della gestione dei subappaltatori è un tema cruciale in ogni impresa edile. Il successo di un progetto passa infatti dalla loro scelta, dal monitoraggio degli incarichi a loro assegnati e dalla garanzia del loro completamento nei tempi previsti. Ma cosa comporta, concretamente, la gestione dei subappaltatori in cantiere? Come è possibile gestirli senza problemi? Come calcolare il peso economico di ogni collaborazione? In questo articolo risponderemo a tutte le domande, ponendo l’accento sull’importanza della digitalizzazione per migliorare l’efficienza operativa, il controllo dei costi e la trasparenza nei processi di gestione. 

Cos’è un contratto di subappalto in edilizia?

Prima di concentrarci sulla gestione dei subappaltatori, è doveroso partire da una definizione. Nel settore delle costruzioni si intende per subappalto un contratto attraverso il quale l’appaltatore affida a soggetti terzi l’esecuzione di parte delle prestazioni o lavorazioni del contratto di appalto, con organizzazione di mezzi e rischi a carico del subappaltatore. Tale contratto deve essere stipulato in forma scritta e contenere l’approvazione del committente alla delega dei lavori.  

In questo scenario esistono pertanto tre figure: il committente, l’appaltatore e il subappaltatore che viene incaricato di effettuare dei lavori dall’appaltatore.  

Per prassi, in quanto considerato legalmente come un contratto accessorio e derivato, il subappalto non grava sui costi a carico del committente. 

L’importanza dei subappalti nei progetti edili

Saper gestire i subappaltatori è fondamentale per la buona riuscita di un progetto edile.  

Ecco un elenco non esaustivo dei vantaggi offerti da una corretta gestione dei subappaltatori in edilizia: 

  • garanzia del rispetto del budget e dei tempi concordati con il committente; 
  • possibilità di individuare errori o inefficienze e di intervenire tempestivamente; 
  • maggiore precisione nella stima dei costi; 
  • controllo più accurato delle spese; 
  • riduzione dei possibili contenziosi derivanti dal mancato rispetto degli obblighi contrattuali. 
  • ottimizzazione delle risorse coinvolte nel progetto. 
  • migliore efficienza operativa. 
  • qualità elevata del progetto consegnato, grazie alla possibilità di monitorare da vicino i progressi dei subappaltatori e di avere un occhio vigile sullo stato di avanzamento dei lavori. 

Come gestire in modo efficace i subappaltatori: 6 best practice 

Una gestione efficace dei subappaltatori passa attraverso una serie di best practice. 

  1. Selezionare subappaltatori affidabili: qualità, esperienza, reputazione e capacità di rispettare le scadenze. Quando si sceglie un subappaltatore non bisogna fare sconti sull’affidabilità, servendosi soltanto di subappaltatori qualificati. 
  2. Definire accordi chiari: redigere un contratto trasparente, che contenga indicazioni precise su compiti, consegne, tempi, responsabilità, pagamenti, controversie e marginalità della commessa, è fondamentale per garantire elevati standard qualitativi. 
  3. Stilare un programma preciso: mettere nero su bianco una cronologia puntuale delle attività da svolgere, specificando i tempi di inizio e fine operato di ogni subappaltatore.  
  4. Promuovere relazioni positive: favorire la collaborazione tra tutte le parti interessate, fa sì che gli eventuali problemi si risolvano con rapidità e che i progetti riescano ad andare in porto rispettando tempi e budget concordati. 
  5. Monitorare lo stato di avanzamento dei lavori: i progressi devono essere messi a confronto col piano redatto (punto 3). In questo modo è possibile intervenire per correggere incongruenze. Diventa quindi fondamentale monitorare il rispetto delle scadenze e dei protocolli di sicurezza, intervenendo in modo tempestivo a fronte di problemi riscontrati.  
  6. Richiedere aggiornamenti: inoltre, gli update vanno chiesti anche ai subappaltatori stessi, durante l’intero processo di costruzione. Questi aggiornamenti dovrebbero includere anche foto e video, oltre al rapportino di cantiere quotidiano.  

Come calcolare il peso economico dei subappalti

Per calcolare il peso economico di un subappaltatore occorre considerare innanzitutto le diverse tipologie di costi 

  • i costi diretti consistono nella somma dei costi sostenuti per ciascuna lavorazione affidata in subappalto; 
  • mentre i costi indiretti comprendono le spese per la gestione e il coordinamento dei lavori.  

Accanto ai costi è opportuno valutare anche i vantaggi a lungo termine della collaborazione con un subappaltatore. Se questi rispetta le scadenze e mantiene una buona comunicazione con gli altri attori del progetto, offre un lavoro di elevata qualità che concorre al successo dell’opera e alla soddisfazione del committente. Quando si misura il peso economico di un subappaltatore, pertanto, vanno tenuti in considerazione anche questi benefici non tangibili.  

Subappaltatori in cantiere: il valore della gestione digitale

Le soluzioni digitali offrono un approccio centralizzato alla gestione dei subappaltatori in cantiere, migliorando la comunicazione in tempo reale e permettendo un monitoraggio costante delle attività dei soggetti coinvolti. Dopo aver chiarito ruoli e responsabilità, organizzato incontri regolari per valutare i progressi e condotto rigorosi controlli di qualità sul campo, l’uso di software di gestione del progetto diventa indispensabile. Questi strumenti consentono di monitorare scadenze, tracciare l’avanzamento delle attività e fornire una visione accurata e aggiornata dello stato dei lavori, garantendo un’efficace supervisione del progetto. 

Per le imprese edili che gestiscono numerosi subappalti, TeamSystem Construction dispone di una soluzione avanzata: Construction Project Management (CPM). Il software integra una vasta gamma di funzionalità progettate per semplificare e ottimizzare il lavoro di tutti i professionisti coinvolti, dai capicantiere ai project manager, dagli architetti ai subappaltatori. Grazie a strumenti per la pianificazione e il controllo delle opere, alla gestione della comunicazione e della collaborazione, oltre a funzioni per garantire la sicurezza e la tracciabilità di materiali e attrezzature, il software copre ogni esigenza operativa. Inoltre, per un controllo finanziario accurato, TeamSystem Construction Project Management include funzionalità avanzate per l’analisi dei costi, permettendo di definire con precisione il budget di ogni lavorazione, compresi i costi relativi ai subappaltatori. 

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