Sopralluogo per gara d’appalto: consigli pratici e tecnologie innovative
Quando un’impresa si appresta a partecipare ad una gara d’appalto nel settore edile, il sopralluogo rappresenta un aspetto fondamentale. Questo passaggio, infatti, permette di acquisire informazioni dettagliate sul sito, sulle condizioni del terreno e sulle specifiche tecniche del progetto, tutti elementi indispensabili per poter formulare un’offerta centrata, efficace e competitiva e per poter gestire correttamente tutte le fasi chiave per la buona riuscita del progetto. In questo articolo, vediamo cosa bisogna sapere per partecipare efficacemente a una gara d’appalto e in che modo le tecnologie innovative e i software dedicati possono semplificare questa attività e contribuire al successo delle aziende del settore construction.
Cosa si intende per sopralluogo in una gara d’appalto?
Il sopralluogo per una gara d’appalto è lo strumento che consente alle imprese interessate a presentare offerta per una procedura di gara ad evidenza pubblica di conoscere i luoghi in cui dovrà essere realizzata un’opera, svolto un servizio o eseguita una fornitura. Questo passaggio fondamentale va quindi predisposto durante la fase cruciale di un appalto pubblico, ovvero quella che intercorre tra la pubblicazione del bando di gara e la presentazione dell’offerta.
Il sopralluogo per una gara appalto è obbligatorio?
La risposta è no. Nessuna disposizione inserita nel Nuovo Codice Appalti (D.lgs n.36/2023) prevede il sopralluogo quale adempimento necessario per la formulazione di un’offerta in una gara pubblica. Lo ha stabilito il TAR Lazio, sez. II-bis, attraverso la sentenza 140 del 2024. Ne consegue la nullità della clausola che fa discendere dalla sua omissione l’esclusione del concorrente dalla procedura. La mancata esecuzione del sopralluogo da parte di un’impresa, dunque, non può determinare la sua esclusione dalla gara.
L’articolo 92 del Nuovo Codice degli Appalti evidenzia come le stazioni appaltanti “fissano termini per la presentazione delle domande di partecipazione e delle offerte, adeguati alla complessità dell’appalto e al tempo necessario alla preparazione delle offerte, tenendo conto del tempo necessario alla visita dei luoghi, ove indispensabile alla formulazione dell’offerta, e di quello per la consultazione sul posto dei documenti di gara e dei relativi allegati”. Questa disposizione, ha sentenziato il TAR del Lazio, “non può essere interpretata nel senso di consentire alla stazione appaltante di prescrivere il sopralluogo a pena di esclusione dalla gara”.
Perché è importante il sopralluogo per una gara d’appalto pubblica?
Un sopralluogo accurato consente all’impresa edile di:
- valutare adeguatamente la complessità dei lavori. Tramite la visione diretta del sito, l’impresa può individuare criticità che potrebbero influire su tempi di consegna e costi di realizzazione del progetto;
- valutare il terreno. Umidità e inquinamento del suolo sono fattori individuabili tramite un sopralluogo ben realizzato. Analizzare le condizioni del terreno consente di pianificare interventi futuri;
- analizzare le infrastrutture esistenti. Verificare la presenza di infrastrutture già esistenti (rete fognaria, linee di distribuzione dell’elettricità e del gas) consente di evitare spiacevoli sorprese o costi aggiuntivi in caso di aggiudicazione della gara;
- individuare discrepanze tra bando di gara e realtà. Un sopralluogo permette di farsi un’idea precisa e di formulare un’offerta adeguata alla situazione corrente e di appurare se la documentazione predisposta dall’ente che indice la gara è fedele allo stato dell’arte;
- individuare vincoli. Il sopralluogo permette di controllare se sul terreno in cui sorgerà l’opera esistano vincoli urbanistici, ambientali o legali che influirebbero sulla realizzazione del progetto;
- adeguare le specifiche tecniche del progetto. Effettuare misurazioni precise delle aree di intervento consente di stimare con precisione i materiali necessari per realizzare l’opera e la totalità dei costi da sostenere;
- formulare un’offerta competitiva. Disporre di una conoscenza adeguata delle caratteristiche del progetto permette all’impresa di predisporre un preventivo aderente alle necessità del lavoro, accrescendo le possibilità di aggiudicarsi la gara.
Come ottimizzare il sopralluogo per una gara d’appalto edile
Per un’impresa che opera nel settore edile, raccogliere le informazioni in modo sicuro, efficiente e completo, massimizza le possibilità di successo.
Ecco alcuni consigli utili per ottimizzare il sopralluogo.
- Definire gli obiettivi: il sopralluogo va pianificato con la massima cura. Nella fase preliminare è opportuno preparare la strumentazione, individuare e coinvolgere i referenti.
- Esaminare la documentazione: sempre prima di effettuare il sopralluogo, è fondamentale accedere e studiare tutti i documenti utili alla realizzazione del progetto.
- Richiedere documentazione aggiuntiva: qualora il materiale ottenuto non dovesse risultare sufficiente, è buona regola richiedere documentazione integrativa.
- Ispezionare il sito: condizioni del terreno, infrastrutture esistenti, pendenze, confini. Per condurre al meglio un sopralluogo bisogna prendere nota di tutte le caratteristiche rilevanti.
- Coinvolgere un pool di esperti: fare leva su un ristretto gruppo di specialisti, come architetti e ingegneri, permette di individuare in anticipo eventuali criticità.
- Stilare un rapporto dettagliato: una volta sul posto, prendere appunti, scattare foto e realizzare video dell’intera area aiuterà a redigere un report accurato su quanto osservato.
- Utilizzare tecnologie innovative e software: droni per le riprese aeree e scanner laser 3D per la modellazione del terreno possono semplificare e ottimizzare il sopralluogo, mentre software specifici aiutano a gestire la documentazione.
Scegliere il software giusto può fare la differenza
L’utilizzo di un software specifico per imprese edili in questa delicata fase di valutazione permette di organizzare e archiviare correttamente le informazioni raccolte e il verbale di sopralluogo della gara d’appalto, consente di generare report dettagliati contenenti tutti i dati raccolti durante l’ispezione e facilita la collaborazione nel team di lavoro tramite la condivisione delle informazioni.
Ad esempio, TeamSystem Construction Project Management (CPM) rappresenta una soluzione ottimale per le imprese edili perché semplifica la gestione delle pratiche e della relativa documentazione, aumentando le possibilità di successo nella gara. Inoltre, grazie alle funzionalità specifiche per le Offerte e Gare, TS CPM è un valido supporto che consente – tra i tanti vantaggi – di avere un import automatizzato del Capitolato di Gara per una più veloce digitalizzazione dell’Offerta di Gara, di poter avere analisi trasversali sullo storico delle Offerte presentate per poter avere un punto di riferimento nella redazione del preventivo stesso, avvalersi di un ambiente condiviso in cui tutti i documenti vengono salvati per permettere a tutte le figure coinvolte di operare sullo stesso documento.
Senza dimenticare che TeamSystem CPM consente di redigere i documenti obbligatori per il progetto esecutivo delle Opere Pubbliche, così come previsto dalle disposizioni sugli Appalti Pubblici di Lavori, rendendo la redazione di documenti tecnici precisa e affidabile. Inoltre, essendo BIM nativo, TeamSystem CPM risponde già nativamente all’obbligatorietà per la PA dell’utilizzo di metodologie BIM per Gare d’Appalto superiori ad 1 milione di euro in vigore dal 1° gennaio 2025.