Ritardi nei cantieri: cause e soluzioni
I ritardi nei cantieri rappresentano un problema cronico nel settore dell’edilizia. Il tema riguarda tanto i piccoli interventi di ristrutturazione quanto le grandi opere infrastrutturali e si è trasformato, da eccezione, in una regola fastidiosa tanto per i project manager quanto per i clienti finali. Ma cosa provoca questi ritardi e come è possibile prevenirli? Le cause sono molteplici e le conseguenze non sono certo trascurabili: dall’aumento dei costi ai danni di reputazione. Le tecnologie digitali, però, possono aiutare a mitigare e perfino ad eliminare completamente i problemi. Inoltre, l’utilizzo del Building Information Modeling (BIM) sta contribuendo a rivoluzionare il modo in cui i progetti edili vengono pianificati e gestiti, con ripercussioni positive anche sui tempi di consegna. In questo articolo vediamo come ridurre la portata del fenomeno dei ritardi in cantiere attraverso uno studio appropriato del progetto e l’adozione di tecnologie avanzate.
Ritardo lavori in cantiere: le cause principali
Quello del cantiere in ritardo è purtroppo una spada di Damocle per chi opera nel settore.
Il rispetto delle scadenze previste può scontrarsi con alcune situazioni, a volte improvvise, che possono portare a ritardi nei lavori:
- Gestione inefficace del tempo: una pianificazione imprecisa o inadeguata, la mancanza di una calendarizzazione meticolosa delle attività, la sottovalutazione dei tempi di esecuzione, cambiamenti inattesi nel progetto o ritardi nella consegna dei materiali. Tutti questi fattori contribuiscono a realizzare una stima inesatta dei tempi necessari per il corretto svolgimento dei lavori, comportando slittamenti in serie che, accumulandosi, ritardano la consegna finale.
- Scarsa comunicazione tra le parti: project manager, ingegneri, architetti, appaltatori, progettisti, imprese, fornitori, operai. In un cantiere convivono anime diverse e una comunicazione inefficace tra le parti comporta inevitabilmente dei ritardi. Per coordinare al meglio le attività è fondamentale una trasmissione precisa delle informazioni, utile ad evitare sovrapposizioni e rallentamenti nello stato di avanzamento dei lavori.
- Difficoltà nel coordinamento delle risorse: materiali, attrezzature, manodopera e persone. Un’organizzazione lacunosa può comportare problemi di approvvigionamento e ritardo nella ricezione delle attrezzature, mentre una gestione inadeguata del personale – con difficoltà nel reperirne di qualificato – provoca interruzioni e ritardi.
- Imprevisti: anche una pianificazione accurata può non bastare per prevenire i ritardi. Condizioni metereologiche avverse, ritardi nelle consegne dei materiali, problemi geologici o tecnici, possono provocare slittamenti.
Le soluzioni digitali per evitare (o ridurre) i ritardi in cantiere
Un’impresa edile che ritarda i lavori può trovare un valido alleato nelle soluzioni software digitali.
Ecco un elenco di quelle più adatte a semplificare la gestione dei lavori.
- Software di gestione dei progetti e delle commesse: permettono di pianificare e monitorare lo stato di avanzamento dei lavori. Generando diagrammi Gantt, tali software possono tracciare le attività e la gestione delle risorse, ottimizzando i processi e identificando in tempo reale eventuali criticità. Permettono di pianificare risorse e il loro utilizzo (sia di personale, sia di mezzi). Inoltre, consentono di organizzare e archiviare i documenti inerenti al progetto, semplificando l’accesso alle informazioni e migliorando la trasparenza.
- Applicazioni mobili per la gestione dei cantieri: facilitano il coordinamento dei lavori anche in mobilità. Le figure coinvolte nel progetto dispongono di una comunicazione più fluida e semplificata e a beneficiarne è anche il monitoraggio delle attività.
- Building Information Modeling (BIM): realizzando un modello digitale tridimensionale dell’edificio e simulandone l’intero ciclo di vita, questa tecnologia consente di individuare con largo anticipo eventuali interferenze e discrepanze tra gli elementi costruttivi e di ottimizzare il processo di costruzioni, con ricadute positive sui tempi di consegna.
Come il BIM può aiutare a prevenire i ritardi in cantiere
Pianificazione più accurata, comunicazione efficace e gestione delle risorse ottimizzata: il modello BIM ha rivoluzionato il settore edile e si propone come uno strumento essenziale anche per ridurre sensibilmente i ritardi in cantiere.
Grazie al Building Information Modeling, infatti, è possibile verificare la posizione precisa di ogni elemento costruttivo, riducendo al minimo il rischio di errori e di rifacimento delle opere già realizzate. Quantificando con precisione i materiali necessari, inoltre, permette di pianificare la loro consegna evitando carenze e ritardi.
Utilizzo dei software per ottimizzare la gestione del cantiere
Quello dei ritardi in cantiere è un problema articolato e che richiede una soluzione multifattoriale. Adottare soluzioni digitali, come le applicazioni mobili e i modelli BIM, segna una tappa fondamentale verso una gestione più efficiente dei cantieri. Come abbiamo visto, l’implementazione delle soluzioni digitali permette di ottimizzare i processi operativi, ridurre i tempi morti e migliorare l’efficienza complessiva del progetto, contribuendo in modo significativo a rispettare le tempistiche previste e a garantire la sicurezza sul lavoro.
TeamSystem Construction Project Management è il software che permette di tenere sotto controllo il corretto andamento di tutte le commesse e i progetti. Inoltre, essendo BIM nativo, permette di importare tutti i file in formato IFC e di gestire tutte le attività in modalità BIM (in ottemperanza alle direttive del Codice degli Appalti).
Integrato con Cantieri APP, per la gestione in mobilità del cantiere, il software permette di ricevere e organizzare, in tempo reale direttamente dal cantiere e in piena mobilità, tutte le lavorazioni eseguite in cantiere, dettagliando ogni fase e attività con il pieno controllo dello stato avanzamento lavori.