La Direzione dei Lavori nell’era digitale

23.07.2024 - Tempo di lettura: 2'
La Direzione dei Lavori nell’era digitale

Ottimizzare i processi e risparmiare tempo e costi per portare maggiore efficienza è un concetto che sempre di più tutte le Direzioni Lavori devono considerare e avviare di conseguenza processi che portino in questa direzione. Già nel 2016 il vecchio Codice dei Contratti Pubblici aveva iniziato a parlare del processo di dematerializzazione e di maggiore informatizzazione che dovevano intraprendere gli Uffici di Direzione Lavori. La normativa auspicava un progressivo passaggio dall’utilizzo della carta all’implementazione di strumenti più digitali.

Quali sono i compiti della Direzione lavori?

L’articolo 1662 del Codice Civile specifica che chi commissiona dei lavori deve poter essere in grado di controllarli e può farlo personalmente o affidando questo compito ad una figura che deve seguire l’andamento dei lavori individuare eventuali problematiche riscontrate nell’esecuzione di un’opera e riportare alla committenza.

La nomina del Direttore dei Lavori negli appalti pubblici è obbligatoria come anche indicato nel nuovo codice degli appalti pubblici. In questo ambito la Direzione Lavori deve seguire le indicazioni del RUP. Nell’art. 114 comma 6 del D.Lgs. 36/2023 le stazioni appaltanti possono scegliere di affidare la direzione Lavori a dipendenti del proprio ufficio tecnico o a figure esterne nel caso di lavori particolarmente complessi e che richiedano professionalità e competenze che non possono essere individuate nei propri uffici. Le funzioni principali di un direttore dei lavori riguardano aspetti tecnici, amministrativi e contabili che devono comportare ad una esecuzione dell’opera come espresso dalla committenza.

Metodi e strumenti digitali secondo la normativa

Il nuovo codice degli appalti specifica che per la supervisione di un’opera di costruzione da parte della Direzione Lavori bisogna avvalersi di nuovi strumenti e tecnologie digitali che portino all’ottimizzazione dei processi e ad una maggiore efficienza esecutiva. La norma specifica anche che gli uffici di Direzione Lavori dovrebbero implementare al loro interno l’utilizzo della metodologia BIM. In questa direzione la Direzione Lavori dovrebbe essere in grado di saper leggere e gestire i dati di un modello informativo gestendone in maniera integrata e interoperabile la contabilità lavori. La direzione Lavori deve, infatti, essere in grado di gestire le diverse fasi di lavorazione e controllare l’effettiva esecuzione di questi secondo il cronoprogramma. Nel codice degli appalti viene specificato che le diverse fasi possono essere gestire con un modello tridimensionale BIM che abbia al suo interno tutte le informazioni necessarie per poter avere sempre sotto controllo il 4D e il 5D e quindi i costi e i tempi di esecuzione.

Le competenze di una Direzione Lavori?

Se un tempo la Direzione Lavori doveva avere competenze tecniche che permettessero la supervisione di una commessa si in fase preliminare sia in fase esecutiva queste competenze oggi sono legate ai nuovi strumenti digitali. Oggi all’interno di un ufficio di Direzione Lavori devono quindi esserci figure in grado di conoscere il BIM e poterlo utilizzare nelle diverse fasi di gestione di una commessa; dalla gestione delle varianti alla verifica del rispetto degli obblighi da parte di un’impresa, dalla contabilità lavori alla sicurezza in cantiere.

Direttore operativo e Ispettore di cantiere

Secondo la normativa l’ufficio tecnico della Direzione Lavori deve quindi avere dei direttori operativi e degli ispettori di cantiere. Queste figure che insieme devono supervisionare la buona esecuzione di un opere hanno dei compiti specifici secondo il nuovo codice degli appalti: il direttore operativo controlla che siano state avviate le giuste procedure di ottenimento delle pratiche, aggiornare il cronoprogramma, gestire le eventuali varianti e controllare il collaudo degli impianti. L’ispettore di cantiere ha invece il compito essere fisicamente in cantiere durante le’esecuzione dei lavori per controllare l’approvvigionamento dei materiali, la verifica delle lavorazioni e dei subappaltatori.

Quali sono le nuove prospettive per la direzione lavori?

Nello sviluppo di processi sempre più digitalizzati in BIM il ruolo del Direttore dei Lavori dovrà anche essere quello di verificare e validare il modello BIM presentato dall’impresa di costruzioni che rispecchi quello richiesto dalla committenza. Questo riguarda non solo l’analisi delle specifiche di progetto ma anche dei materiali utilizzati e di tutte le varianti effettuate durante l’esecuzione dell’opera. Questo dovrebbe portare a un collegamento diretto tra i SAL e il modello BIM. Gestire le diversi fasi da parte di una Direzioni Lavori ha bisogno oggi di un sistema informatizzato che porti all’analisi dei flussi informativi attraverso un modello tridimensionale. Adottare soluzioni digitali per tutte le fasi operative di una Direzione Lavori permette di semplificare il lavoro ed essere più efficienti nella gestione di un appalto edilizio. Questo è oggi possibile grazie allo sviluppo di nuove soluzioni in grado di automatizzare i processi aiutando lo sviluppo di nuove competenze professionali.

Quali processi può semplificare e ottimizzare il BIM?

I compiti della Direzione lavori possono essere ottimizzati e resi più fluidi e qualitativamente migliori grazie ad un processo BIM. Tutte le diverse fasi possono essere coordinate avviando un processo più collaborativo. Ogni membro dell’ufficio tecnico di una stazione appaltante può conoscere cosa è cambiato in progetto, seguire l’andamento della contabilità lavori conoscere nelle diverse fasi lo stato di avanzamento dei lavori. Un sistema di supervisione digitale potrebbe aiutare anche a controllare maggiormente la sicurezza in cantiere e il personale presente durante l’effetuarsi delle difefrenti lavorazioni. In più avere a disposizione un modello BIM potrà permettere una futura gestione dei diversi processi manutentivi. La gestione di un progetto da parte della Direzioni Lavori sarebbe inoltre trasparente e visibile a tutti i soggetti convolti e alla committenza.

Come i software possono aiutare lo sviluppo digitale della Direzione Lavori?

Le nuove tecnologie sono sempre di più oggi al fianco dei professionisti nel mondo delle costruzioni per permettere loro di semplificare le loro attività quotidiane. La normativa prevede per la direzione lavori l’aggiornamento costante del Giornale dei Lavori e i software oggi sono in grado di svilupparlo a livello digitale con una riduzione del tempo di lavoro la possibilità di aggiornarlo ovunque ci si trovi in totale sicurezza. L’efficienza operativa può essere anche aiutata dall’utilizzo della Business Intelligenze che può automatizzare alcuni processi come l’analisi dei costi e la gestione dei fornitori attraverso l’utilizzo dei modelli informativi.

TeamSystem Construction BIM
Permette di integrare il modello 3D del progetto con le informazioni di strumenti, attrezzature, risorse umane e altre attività necessarie alla realizzazione concreta dell'opera.

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