Bonus Fiscali: cosa cambia per il 2023?
Dopo la Legge di Bilancio 2022 le regole per le detrazioni dei Bonus Fiscali cambiano nuovamente nel 2023 con la nuova finanziaria.
Le principali novità sono state espresse nel webinar “Obiettivo Emissioni Zero – Bonus Fiscali 2023: cosa cambia con la Finanziaria” organizzato da ISNOVA ed ENEA in collaborazione con Logical Soft, che rientra nel ciclo di eventi della Campagna “Italia in Classe A” promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e realizzata da ENEA.
Il superbonus nelle ultime definizioni normative è stato completamente rivoluzionato non si potrà più chiamare Superbonus 110 vista la riduzione dell’incentivo fiscale al 90%. Ma non è l’unica novità, tra le nuove regole si può evidenziare che è stata anche prorogata la scadenza per le unifamiliari al 31 marzo 2023 ed aggiunta una limitazione basata sul reddito familiare.
Le deroghe a queste normative riguardano gli Edifici colpiti da Sisma in cui può essere dimostrato il nesso causale i cui lavori hanno sempre diritto al 110% fino al 2025. Anche gli edifici con monopropretario hanno ancora la detrazione del 110% se è stata aperta la CILAS entro 25 novembre 2022.
Vista la complessità delle nuove norme e le restrizioni secondo i dati ENEA si sta sempre più riducendo l’utilizzo delle detrazioni fiscali per i lavori di efficientamento e riqualificazione energetica.
L’osservatorio Enea riporta a livello nazionale il totale degli investimenti rientrati nelle detrazioni che ha raggiunto gli oltre 62 miliardi di euro con il 74,6% di lavori conclusi questo a dimostrazione di quanto gli incentivi fiscali abbiamo avuto una parte importante nel rilancio del settore delle costruzioni.
Nel mese di dicembre 2022 si è però assistito a un rallentamento degli investimenti e una riduzione del numero delle asseverazioni che evidenziano una attenzione particolare ai continui cambiamenti normativi.
In questa direzione vanno anche le richieste analizzate dal portale DIMMI dell’ordine degli architetti di Milano istituito per andare incontro alle esigenze dei professionisti del mondo dell’architettura e della progettazione.
Le domande più frequenti dimostrano una preoccupazione su quali siano le effettive responsabilità dei progettisti nell’ambito dei lavori realizzati nell’ambito dei bonus fiscali.